La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.
Questa è la storia della Società Ciclistica Giovanni Gerbi sita in viale Monza a Milano del cav. Tommaso Bruni. La storia di un sodalizio che nel 1952 ha inventato la Milano-Asti per dilettanti sposando il matrimonio con la Società Gerbi di Asti del cav. Davide Barbero. La classica in linea nazionale è vissuta per 25 edizioni, ed è sparita nel 1977 per motivi di forza maggiore. Gli organizzatori della corsa lombardo-piemontese optarono allora per la Milano-Castiglione d’Intelvi per dilettanti di terza serie (gli juniores di oggi) nelle valli del Comasco. La partenza avvenne dalla sede di Viale Monza della Gerbi di Milano e si snodò sulla distanza di 93 chilometri.
Ma torniamo al 1952 e precisamente ai tempi di Emilio Fumagalli, della Gerbi 1910 Villasanta, vincitore della prima edizione. Nei due anni successivi ci fu la doppietta di Gino Reggiani, mentre nel ’55 s’impose Giuseppe Canale. Nel 1956 la Milano-Asti alzò il suo livello e il chilometraggio (165 km) anno in cui Luigi Brioschi, della Enal Legler, anticipò Roberto Di Credico e Antonio Bonicelli. Poi, a turno si affermarono Marco Battaglia, Fernando Biondini del Pedale Monzese, Arturo Sabbadin e Bruno Giorza: il corridore del Velo Club Settiminese Ulla conquistò l’edizione del 1960 davanti a Italo Zilioli e Barrera. Alla spettacolare media di oltre 46 chilometri orari Danilo Grassi (Uc Bustese) fece sua la corsa del 1961 su Pietro Scandelli (Bonomi Milano) e Alcide Cerato del Gs Nuova Faro. Seguì la stoccata vincente di Pietro Di Leo, che dopo 155 km precedette Raffaele Marcoli e Mario Officio, di Amedeo Angulli in volata su Manfredini e Zuccoti, Bruno Vaschetto, Virginio Levati e Roberto Bonetto.
Dopo la pausa del ’67, il successo di Felice Salina su Francesco Desaymonet, e un nuovo stop nel ’69, Franco Peruzzo (Cavallino Rosso), sul compagno di squadra Aurelio Gioda, si prese gli applausi nella prima edizione degli anni Settanta. L’edizione del 1971 si svolse in due frazioni, con la corsa in linea vinta da Armando Topi, e la cronoscalata a Superga vinta da Luciano Borgognoni.
Nel ’71 Pierino Gavazzi, che a quell’epoca correva per il GS Pejo di Brescia, scrisse il suo nome sull’albo d’oro della classica della Gerbi vincendo davanti a Gaetano Baronchelli (VC Cinisello Balsamo) e Franco Peruzzo della Fiat. Sul tragurado di Asti si presentò l’anno seguente Gianfranco Pala il quale riuscì a prevalere nei confronti di Giambattista Baronchelli e Gabriele Mirri. Sotto la pioggia si concluse la gara del 1974 con il trionfo di Antonio Licciardello (Fiat) davanti a Pierangelo Dell’Acqua.
L’unica vittoria straniera fu firmata dal’australiano Alan Spokes (1975): sbagliarono in testa undici corridori e Spokes ne approfittò. Vinse allo sprint battendo Walter Tabai e Fausto Stiz. L’atto finale della Milano-Asti premiò il coraggio di Filippo Marchiorato (Lainatese Brooklyn) che assieme al compagno di squadra Pierluigi Sala, costruirono la loro azione vincente nella discesa del Santuario di Crea per non essere più raggiunti. Completò il podio, e il trionfo della Lainatese Brooklyn, il terzo posto di Giovanni Mantovani: quarto Paolo Rosola (Passerini Gomme).
ALBO D’ORO
1952 Fumagalli Emilio (SC Gerbi 1910 Villasanta)
1953 Reggiani Gino (UC Reggio)
1954 Reggiani Gino (UC Reggio)
1955 Canale Giuseppe (individuale)
1956 Brioschi Luigi (Enal Legler)
1957 Battaglia Mario (SC Rino Fenaroli Ottusi)
1958 Biondini Fernando (Pedale Monzese)
1959 Sabbadin Arturo (UC Bustese)
1960 Giorza Bruno (Velo Club Settimese Ulla)
1961 Grassi Danilo (UC Bustese)
1962 Di Leo Pietro (?????)
1963 Angiulli Amedeo (Velo Club Settimese Ulla)
1964 Vaschetto Bruno (UC Cento Torri)
1965 Levati Virginio (Sagit Tregasio)
1966 Bonetto Roberto (Cavallino Rosso)
1967 non disputata
1968 Salina Felice (Cavallino Rosso)
1969 non disputata
1970 Peruzzo Franco (Cavallino Rosso)
1971 Topi Armando (Fracor Levane)
1972 Gavazzi Pierino (Pejo Brescia)
1973 Pala Gianfranco (Polisportiva Baggio Gaverina)
1974 Licciardello Antonio (Fiat Trattori)
1975 Spokes Alan (Australia)
1976 Marchiorato Filippo (Lainatese Brooklyn)
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