VOLTA VALENCIANA 2025. DOMANI IL VIA, RICORDANDO I DISASTRI DELLA DANA. PERCORSO E FAVORITI

PROFESSIONISTI | 04/02/2025 | 08:21
di Carlo Malvestio

Poco più di 3 mesi fa la città di Valencia e soprattutto i suoi dintorni venivano colpiti dalla DANA, la catastrofe naturale che ha causato oltre 230 morti. Non c’è modo di sorridere, ma quantomeno dal 5 al 9 febbraio, con la Volta a la Comunitat Valenciana 2025, il territorio tornerà ad essere protagonista del grande ciclismo. Sarà un modo per accompagnare tutta la zona in questa lunga e dispendiosa ripartenza, per sensibilizzare e per sostenere concretamente. 


In particolare, saranno le tappe 3 e 5 a toccare i luoghi colpiti dal disastro. La partenza da Algemesí nella terza tappa, con passaggi da Guadassuar, L’Alcúdia, Carlet, Turís e Cheste, e la partenza da Alfafar nella quinta, con transiti da Beniparrell, Silla, Almusafes e Benifaió, tutti villaggi fortemente danneggiati dalla DANA.


LA STORIA

La corsa ha origini ormai parecchio lontane, visto che la prima edizione risale al 1929, anche se in epoca franchista si è svolta a correnti alternate. Dopo la scomparsa nel 2009, è tornata stabilmente in calendario nel 2016 grazie all’ex professionista Ángel Casero (vincitore della Vuelta nel 2001) e negli ultimi anni ha sempre accolto un parterre di assoluto prestigio. 

Gli italiani sono saliti sul gradino più alto del podio finale per 3 volte, con Marcello Bergamo (1974), Dario Frigo (2003) e Alessandro Petacchi (2005). Da quando la corsa è rinata sono due gli azzurri saliti sul podio: Manuel Senni nel 2017 e Giulio Ciccone nel 2023. Il campione in carica è l’americano Brandon McNulty. 

IL PERCORSO

La Volta Valenciana accoglie nuovamente una cronometro a squadre, dopo averla proposta nel 2017 e nel 2018. Quella di quest’anno sarà quasi identica a quella del 2017, 34 km dal centro di Orihuela fino a Playa de la Glea. La prova, totalmente pianeggiante, è abbastanza lunga da poter creare già alcuni distacchi interessante tra gli uomini di classifica, che dovranno sperare di avere qualche specialista al proprio fianco per non perdere troppo tempo. Per gli italiani affiorano buoni ricordi da Orihuela, visto che in quel 2017 la BMC vinse la cronosquadre e Senni volò in maglia di leader, mentre l’anno scorso Jonathan Milan sprintò per la prima vittoria stagionale.

A differenza di altre corse a tappe, le difficoltà più grandi saranno concentrate soprattutto nelle prime tappe. La seconda tappa, La Nucía - Benifato di 166 km, può già essere considerata la frazione regina della corsa, visto che l’arrivo è in salita e le pendenze sono di quelle toste. Negli ultimi 42 km il gruppo dovrà affrontare le salita del Coll de Rates (5,7 km al 5,3%), quella di Benimantell (5,5 km al 7%) e, soprattutto, quella che porta al traguardo di Font de Partegat, che è di 4,3 km al 9,5%. Non ci saranno tatticismi che tengono, perché la generale potrebbe decidersi già in buona parte qua. 

Attenzione però alla terza tappa, che difficilmente vedrà gli uomini di classifica rimanere fermi, se non altro perché potrebbe essere la loro ultima occasione per provare a fare qualcosa. La Algemesí - Alpuente di 180 km si fa molto insidiosa nella seconda parte, in particolare con la scalata di El Remedio (7,9 km al 6,5%) da scollinare a 21 km dall’arrivo. Da quel punto in avanti ci sarà un saliscendi che porterà agli ultimi 1200 metri in salita al 7%. La bagarre potrebbe scoppiare molto presto. 

Per la quarta tappa ci si sposterà a nord di Valencia per la Oropesa del Mar - Portell de Morella di 181 km. Potrebbe arrivare la prima chance per i velocisti, che però dovranno sudarsela visto che nei primi 100 km non c’è un metro di pianura. Più agevoli gli ultimi 80 km, dove gli sprinter dovranno sperare di essere ancora in gruppo, o quantomeno vicini per poter rientrare. Molto dipenderà da come verranno affrontati i 4 GPM della prima parte di frazione.

Mal che vada per i velocisti ci sarà la passerella finale, la Alfafar - Valencia di 104 km. La frazione è totalmente pianeggiante e l’arrivo è posto a La Marina de Valencia, dove gli sprinter potranno sfoderare tutta la loro potenza.

(Altimetrie in copertina)

I FAVORITI

Al via ci sarà anche il campione in carica, Brandon McNulty, che sarà uno dei capitani della UAE Team Emirates-XRG, chiamata ad essere, come spesso accade, il faro della corsa. Con l’americano ci saranno infatti anche João Almeida e Pavel Sivakov, motivo per cui la squadra emiratina punterà senza dubbio al bersaglio grosso.

Non mancheranno però gli avversari, perché la Red Bull-Bora-hansgrohe avrà sia Aleksandr Vlasov, 3° lo scorso anno, che Jai Hindley, mentre la Bahrain Victorious si affiderà a Pello Bilbao, Santiago Buitrago, 2° nel 2024, e il nuovo arrivo Lenny Martinez. La Ineos Grenadiers potrà contare su Carlos Rodriguez e Thymen Arensman, la Jayco-AlUla su Ben O’Connor e il nostro Filippo Zana. Da tenere d’occhio anche Joseph Blackmore e Alexey Lutsenko (Israel-Premier Tech), col kazako all’esordio coi nuovi colori,  e magari anche Davide Piganzoli (Team Polti VisitMalta), che troverà senz’altro terreno adatto per mettere in mostra le sue potenzialità. 

A proposito di italiani, al via ce ne saranno tanti, anche se una buona parte sarà chiamata, verosimilmente, a lavorare per i compagni. Ci saranno Matteo Sobrero, Giovanni Aleotti e Gianni Moscon (Red Bull-Bora-hansgrohe), Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), Filippo Baroncini (UAE Team Emirates-XRG) e Lorenzo Milesi (Movistar) tra gli altri, mentre più spazio potrebbero trovarlo Gianluca Brambilla, Walter Calzoni (Q36.5) e Luca Covili (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè).

Niente obblighi di gregariato, invece, per Jonathan Milan (Lidl Trek), che avrà almeno una chance per sfoderare tutta la sua potenza in volata e sbloccarsi fin dalla prima uscita stagionale. Al suo fianco avrà il fido Simone Consonni e a sfidarlo ci saranno sprinter come Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty), Ethan Vernon (Israel-PremierTech) e Iúri Leitão (Caja Rural-Seguros RGA), ma anche Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta) e Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che però preferiscono volate a ranghi non del tutto compatti. 


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
di Carlo Malvestio
Poco più di 3 mesi fa la città di Valencia e soprattutto i suoi dintorni venivano colpiti dalla DANA, la catastrofe naturale che ha causato oltre 230 morti. Non c’è modo di sorridere, ma quantomeno dal 5 al 9 febbraio,...


Filippo Grigolini sul podio bacia la medaglia di bronzo. Quelle di papà Andrea e mamma Anna, che sono venuti a Lievin, in Francia, per seguire il figlio al mondiale di Ciclocross sono lacrime di gioia. Una favola azzurra con la...


“Seconda stella a destraquesto è il camminoe poi diritto, fino al mattinopoi la strada la trovi da teporta all’isola che non c’è”Edoardo Bennato La strada Via dei Mille 9 di Castel Bolognese porta invece a un isola che c’è: l’isola...


Atlete provenienti da ogni parte del mondo, le strade di una delle isole più belle ed affascinanti colorate a festa, i faraglioni a fare da straordinario sfondo: sono alcune delle prerogative dello storico avvio 2025 del Giro Mediterraneo in Rosa,...


Le prime gare di stagione sono arrivate, l'Europa sta per indossare i panni tradizionali del continente di riferimento per il mondo delle due ruote e quindi non può esserci momento migliore per andare a scoprire le forze nuove del ciclismo...


Martedì 11 febbraio alle ore 17 nella Reception del Motovelodromo “Fausto Coppi” di Torino, in corso Casale 144, verrà posizionata e inaugurata – alla presenza del pubblico interessato – la “Cassetta dei ricordi”: una sorta di buca delle lettere in...


Uno degli appuntamenti clou del Bike Festival è senza dubbio la Bike Marathon, in programma sabato 3 maggio con tre percorsi differenti. Il percorso più breve è la Ronda Piccola (30, 67 km, 1.065 m di dislivello), che da questa...


Il sud della Francia ospita tradizionalmente le prime gare di stagione in terra transalpina ed è un punto di riferimento per tanti corridori che qui aprono la loro stagione. L’Étoile de Bessèges - Tour du Gard è stata ideata nel...


Prosegue con entusiasmo l’attività dell’U.S. Vertematese ASD nella categoria Under 23 anche per la stagione 2025. La società, fondata nel 1960 e attiva nella categoria U23 dal 2023, si conferma come l’unica realtà di questa categoria in provincia di Como,...


E’ stata una bella e interessante cerimonia quella che nella serata di sabato primo febbraio ha accompagnato il 53° Convegno Tecnico Regionale dei Giudici di Gara del Veneto che si è svolta nel Teatro Comunale di Borgoricco, in provincia di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024