
Jonas Vingegaard ha iniziato la preparazione per il suo obiettivo principale: il Tour de France. Il danese sta lavorando duramente e ha fatto un primo test nella galleria del vento di Aalborg. Il campione della Visma-Lease a Bike non ha fatto molti cambiamenti nel suo programma n vista del Tour e, oltre ai vari ritiri che farà in altura, lo rivedremo in gara al Delfinato in giugno.
Vingegaardd - dopo un lungo periodo trascorso con la famiglia, durante il quale comunque non sono mancati gli allenamenti - ha iniziato la preparazione con un test nella galleria del vento ad Aalborg, in Danimarca. A breve, il corridore della Visma - Lease a Bike andrà in Sierra Nevada per un allenamento in altura con la squadra e rientrerà solo alcuni giorni prima del Delfinato che avrà inizio il prossimo 8 giugno. Quello sarà un test veramente importante, dove il danse potrà misurarsi con tutti gli avversari che ritroverà al Tour de France. Finito il Delfinato, ci sarà un altro ritiro in altura a Tignes come preparazione finale prima del via della corsa gialla.
«Questa settimana ho lavorato nella galleria del vento di Aalborg, dove ci siamo preparati per il Tour de France – Ha spiegato Vingegaard – Ci siamo concentrati molto sulla mia posizione in bici. È importante lavorare su questo aspetto e non lasciare nulla al caso».
Il due volte vincitore della corsa gialla vuole dimenticare il 2024, dove nulla è andato come si era immaginato. Doveva correre un Tour de France da gran protagonista, ma la caduta al Giro dei Paesi Baschi a inizio aprile ha rovinato tutto. Si era dovuto accontentare di un secondo posto alle spalle di Pogacar, ma un risultato del genere non poteva andar bene a chi, come lui, il Tour lo aveva già vinto due volte. Vingegaard quest’anno ha corso anche la Parigi-Nizza a marzo, ma in una caduta durante la quinta tappa aveva riportato una commozione cerebrale, diagnosticata solo dopo il ritiro.
«Ora la concentrazione è tutta sul Tour de France. I preparativi per questa gara sono iniziati. Non ho più problemi per la commozione cerebrale avuta all’ultima gara, ne’ altri problemi fisici. È stato davvero un peccato non aver potuto finire la Parigi-Nizza e aver dovuto saltare anche la Volta Ciclista a Catalunya. Ma ora mi alleno senza problemi e presto andrò in ritiro in altura».
In questo 2025, il danese ha preferito partecipare a poche gare. Il suo esordio è stato a febbraio alla Volta ao Algarve, dove ha chiuso al primo posto della classifica generale, poi è stata la volta della Parigi-Nizza dove i risultati erano stati positivi, con un primo posto nella cronometro e un secondo posto nella quarta tappa con arrivo in salita, dove arrivò alle spalle di Almeida.
«Non vedo l'ora di tornare a gareggiare. Non ho corso molto quest'anno, quindi non vedo l'ora di ricominciare a correre. Questo vale sia per il Delfinato che, naturalmente, per il Tour de France. Ma prima, andrò in altura per rimettermi in forma. Dopodiché, cercherò di vincere quelle gare che sono i nostri obiettivi».