La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.
Eravamo quattro amici al bar cantava negli anni Novanta Gino Paoli. E quattro amici del Bar Aldo di Sovico, Bruno, Sergio, Orazio e Luigiangelo, spinti da forte passione per il ciclismo misero in piedi la Coppa Colli Briantei nel lontano 1953. Nacque così la classica per dilettanti di Sovico (Monza&Brianza) che quei giovanotti lanciarono nel gotha delle corse oramai disperse. Bar Aldo era la sede dell’Unione Sportiva Biassono, che si fece carico, con Celestino Riboldi nel ruolo di presidente, di promuovere la corsa fino alla metà degli anni Settanta. Una nuova era per la Coppa Colli Briantei si è di fatto aperta nel 1976 un anno dopo la fondazione del Velo Club Sovico. Alla guida c’era Aldo Cassanmagnago, poi si insediò Luigi Resnati che fu anche presidente del Comitato Lombardo, in seguito rimpiazzato da Giuseppe Rivolta (oggi figura di primo piano nel rilancio del Giro d’Italia Donne, ndr), e da Maurizio Canzi tutt’ora in carica.
Il 1953 è dunque l'anno della prima edizione vinta da Alfredo Zagano, a quei tempi della Società Cremasca, in volata sul compagno di fuga Luigi Monzani. A 30” Giuseppe Carizzoni chiuse il primo podio. Zagano terminerà secondo nel 1954, dietro al vincitore Luigi Rapaccioli, e nel ’55 alle spalle di Luigi Brioschi. L’anno successivo irrompe Filippo Muscolino del Canturino, e dodici mesi più tardi trionfa Alfredo Bonariva, che una volta sceso di bicicletta sarà tra i primi a credere e incoraggiare il ciclismo femminile.
La Colli Briantei si prese una pausa di 13 anni: si ripresentò nel 1970 con la vittoria di Marco Fedeli davanti a Sergio Consonni e Lucio Mosca. Seguirono le vittorie di Donato Zampin, Giovanni Tacca su Vaghi e Carlo Ottolina, Aldo Forza, Silvano Rota, Maurizio Mantovani, Alessandro Pozzi che in maglia Comense Meggiarin ebbe la meglio nei confronti di Dino Porrini e Daniele Breda. Gli anni Settanta si chiusero con i bersagli centrati da Marco Cattaneo (Passerini), Silvestro Milani in volata su Navetti e Orlandi, l’assolo di Walter Delle Case e di Alberto Saronni (Isal Tessari) che lasciò per strada Bussacchini e Moroni.
Nel 1981 rivince Silvestro Milani con Bussacchini ancora secondo, e Bestetti terzo. Nel successivo biennio arriva anche la doppietta per Alberto Volpi: nell’82 allo sprint regola Mariuzzo e la promessa di allora Zonca, mentre nell’83 in solitaria anticipa Claudio Chiappucci.
Dario Montani (Cavedil Tolotti) è il primo a vincere in maglia tricolore, al fotofinish su Enrico Pezzetti e Domenico Cavallo. La Bresciaplast compie il capolavoro nel 1985: Luigino Giovenzana vince davanti ai compagni di colori Flavio Giupponi e Angelo Tosi.
Poi arrivano gli acuti di Raimondo Vairetti, Corrado Capello, Davide Bramati (oggi diesse della Soudal Quick Step), Mario Mantovan, Alessandro Pozzi, Daniele Nardello, Roberto Dal Sie e Ivano Zuccotti protagonista di una doppietta, la terza nella storia della “Colli Briantei” dopo quelle di Milani e Volpi.
La strada verso il nuovo Millennio riserva grandi soddisfazioni a Marino Bianchi della Pagnoncelli, che nel 1996 coglie il successo in parata assieme al compagno Massimo Codol (2°), all’ucraino Vladimir Douma primo straniero ad imporsi a Sovico nel ‘97, imitato l’anno dopo dal russo Serghey Lelekin della Mobili Lissone, mentre Eddy Ratti saluta il Novecento chiudendo l’edizione del 1999 davanti a Fabio Carlino (Mobili Lissone) e Renzo Mazzoleni (For 3).
Il 2000 applaude l’acuto di Paolo Bono che anticipa di dodici mesi una delle edizioni più attese dagli organizzatori del Velo Club Sovico, il campionato italiano under 23. A Sovico si laureò tricolore Marco Corsini a conclusione di una volata mozzafiato con Alberto Loddo che in quel periodo era lo sprinter di grido nonché il grande favorito alla vigilia. Dal titolo italiano alle vittorie per distacco di Christian Murro e Paolo Bailetti, alla stoccata di Maurizio Girardini della Zalf Fior, al nuovo trionfo straniero dell’austriaco Harald Starzengruber. E ancora Marco Cattaneo (Pagnoncelli) con la maglia di campione italiano, Emanuele Moschen su Fognini e Oss, l’australiano Leigh Howard, Maurizio Anzalone, Andrea Palini e Maurizio Gorato. Il gran finale della Coppa Colli Briantei, con l’ultima edizione nel 2012, spetta al bielorusso Siarhei Papok che si presentò in solitaria sul traguardo in Viale Brianza.
ALBO D’ORO
1953 Zagano Alfredo (UC Cremasca)
1954 Rapaccioli Luigi (Robur Piacenza)
1955 Brioschi Luigi (Enal Legler)
1956 Muscolino Filippo (CC Canturino 1902)
1957 Bonariva Alfredo (SC Binda Varese)
1970 Fedeli Marco (GS Sala B. Monza)
1971 Zampin Donato (individuale)
1972 Tacca Giovanni (Aurora Brollo Desio)
1973 Forza Aldo (GS Domus)
1974 Rota S (GS Amaro Valbrembana)
1975 Mantovani Maurizio (Melzo Meggiarin)
1976 Pozzi Alessandro (UC Comense Meggiarin)
1977 Cattaneo Marco (Passerini Gomme)
1978 Milani Silvestro (System Holz)
1979 Delle Case Walter (GS Lema)
1980 Saronni Alberto (Isal Tessari)
1981 Milani Silvestro (Isal Tessari)
1982 Volpi Alberto (Novartiplast)
1983 Volpi Alberto (Novartiplast)
1984 Montani Dario (Cavedil Tolotti)
1985 Giovenzana Luigino (Bresciaplast)
1986 Tosi Angelo (Bresciaplast)
1987 Vairetti Raimondo (Carrera Inoxpran)
1988 Capello Corrado (Gloria Sigma)
1989 Bramati Davide (Verynet)
1990 Mantovan Mario (Panor)
1991 Pozzi Alessandro (Mobili Lissone Oece)
1992 Nardello Daniele (Coop Corsico)
1993 Dal Sie Roberto (Piovesana Eco Project)
1994 Zuccotti Ivano (Ecoclear)
1995 Zuccotti Ivano (Vini Caldirola)
1996 Bianchi Marino (Ceramiche Pagnoncelli)
1997 Douma Vladimir (Ukr-Bici Club Azzurro)
1998 Lelekin Serghey (Rus-Mobili Lissone)
1999 Ratti Eddy (Italfine Podenzano)
2000 Bono Paolo (Sanpellegrino Bottoli Artoni)
2001 Corsini Marco (Resine Ragnoli Garda Calze) – Campionato Italiano U23
2002 Murro Christian (Named Virtual Image)
2003 Bailetti Paolo (Ceramiche Pagnoncelli)
2004 Girardini Maurizio (Zalf Fior)
2005 Starzengruber Harald (Aut-Trevigiani Dynamon)
2006 Cattaneo Marco (Ceramiche Pagnoncelli)
2007 Moschen Emanuele (Unidelta Bottoli Arvedi)
2008 Howard Leigh (Australia)
2009 Anzalone Maurizio (Velo Club Mendrisio)
2010 Palini Andrea (Gavardo Tecmor)
2011 Gorato Maurizio (Brunero Camel Pedalando in Langa)
2012 Papok Siarhei (Blr-Hopplà Wega Truck)
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