CORSE E RICORSI. IL GRAN PREMIO AUTOMIANI RACCONTA LA SUA FAVOLA. GALLERY

STORIA | 30/01/2023 | 08:15
di Danilo Viganò

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.


Sono bastate dodici edizioni per celebrare grandi campioni e corridori di classe. Dal 1972 al 1983 il Gran Premio Automiani ha scritto la sua piccola grande storia del dilettantismo nazionale. Merito della società Bruzzanese Brill, del suo presidente il compianto Eugenio Rimoldi, e di persone come Miani, Pietro Belli e Carletto Vimercati impeccabile nella direzione di corsa. 
Il 4 marzo 1984 il Gran Premio Automiani fu rilevato dal Gran Premio Ben Fatto, curato sempre dalla Bruzzanese Brill, di cui rimase immutato il percorso, e a battezzare la nuova corsa fu Adriano Baffi della Mecair che s'imppose davanti a Enrico Pezzetti (Isal Tessari) e Pier Emilio Bergonzi (Passerini).

Il GP Automiani partiva da Bruzzano e si concludeva a Novate Milanese in via della Polveriera. Si snodava sui saliscendi della Brianza con l'erta di Nibionno nella parte finale a completare 140 chilometri. Un tracciato che consentiva elevate medie da parte dei corridori: quella record appartiene a Giovanni Paolo Bottoia (46,333) stabilita proprio nell'ultima edizione.

Esattamente il 5 marzo 1972 prese il via la prima edizione (partenti 79) vinta da Roberto Borlotti (Giassi) in volata su Marino Fusarpoli (GS Varese) e Agostino Bertagnoli della Polli di Lissone. L'anno dopo Pietro Algeri (Itla) mise tutti d'accordo lasciandosi alle spalle Ettore Rinaldi (VC Melzo F.lli Villa) e Giuseppe Rodella della Lainatese Brooklyn. Anno 1974 il baffuto Orfeo Pizzoferrato (Domus) lascia il segno sul traguardo di Novate battendo Gianni Gasparini (Polli Lissone) e Mario Bodei della Pezzini. Identico epilogo dodici mesi dopo per Maurizio Mantovani: il forte sprinter della Lainatese Brooklyn piazzò la sua ruota davanti a Giuseppe Martinelli (Pezzini) e Molteni (Mobili Lissone).
Si pose nella scia di Mantovani, un certo Giuseppe Saronni (Pozzi Ferramenta) che nel '76 fu protagonista di un spettacolare sprint con Maurizio Orlandi (secondo) e Giuseppe Martinelli che chiuse in terza battuta. La Pozzi Ferramente firmò il trionfo anche l'anno successo grazie a Claudio Corti vincitore sul compagno Walter Prandi e Livio Mazzola, del Ciclo Lombardo Framesi.

La rivincita di Maurizio Orlandi non si fece attendere, e nel '78 il velocista della Melzo Meggiarin, diretta da Marchesi ,conquistò il successo superando Marco Cattaneo della Passerini e il compagno di squadra Domenico Perani. Seguirono le affermazioni di Silvestro Milani (System Holz), che con la maglia di campione lombardo sulle spalle anticipò Aldo Borgato (Lainatese Brooklyn) e Marino Bastianello (GS Monti), e di Luciano Fusarpoli (1980) che riuscì a sorprendere i favoriti e ad imporsi nei confronti di Giampietro Fracassi e il solito Orlandi.

L'edizione del 1981 vide l'attacco di undici corridori e il perentorio rush vincente di Mauro Ricciutelli del Pedale Pavese F.lli Bordoni. Lombardo di adozione (nato a Civitavecchia) Ricciutelli bruciò nettamente Giorgio Zanotti (Conti Fara d'Adda) e Dario Montani della Mecair. Le ruote dell'Automiani continuarono a girare nel 1982 e, nonostante le inclementi condizioni meteo, davanti al grande pubblico si presentò Patrizio Gambirasio (Passerini) che colse una bellissima e mritata affermazione davanti a Davide Retroni e Alberto Molinari. Il gran finale spetta a Giovanni Paolo Bottoia della Canturino Colnago. Il granatiere varesino vinse di potenza su Ricciutelli e Vanin realizzando anche la media record della corsa.


(si ringrazia per la collaborazione Graziano Pellizzoni)

ALBO D'ORO
1972 Borlotti Roberto (GS Giassi)
1973 Algeri Pietro (GS Itla)
1974 Pizzoferrato Orfeo (GS Domus)
1975 Mantovani Maurizio (Melzo Meggiarin)
1976 Saronni Giuseppe (Pozzi Ferramenta)
1977 Corti Claudio (Pozzi Ferramenta)
1978 Orlandi Maurizio (Melzo Meggiarin)
1979 Milani Silvestro (System Holz)
1980 Fusarpoli Luciano (La Nuova Corbettese)
1981 Ricciutelli Mauro (Pedale Pavese F.lli Bordoni)
1982 Gambirasio Patrizio (Passerini Gomme)
1983 Bottoia Giovanni Paolo (Canturino Colnago 1902)

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