
Poco dopo la conclusione dell'Amstel Gold Race, Mario Cipollini ha postato sui social una sua riflessione che offre un punto di lettura diverso della gara odierna: «Tra i tre davanti, Pogacar era l'unico ad aver disputato la Roubaix, anzi ad aver lottato fino all'ultimo per vincere la Roubaix. E quella - lo dico per averla fatta anche se non sono un esperto di ciclismo (nel video l'espressione è più colorita, ndr) - è una corsa che ti segna e che ti resta addosso, non basta una settimana per eliminarne le scorie. E mi sorprende che i cronisti tv non lo abbiano ricordato. E aggiungo: se a venti metri Pogacar non si fosse seduto, contento di aver superato Evenepoel ma dimenticandosi di Skjlemose...».