I VOTI DI STAGI. MATTIAS MATA DUE GIGANTI, CHE CI TENGONO IN UN CICLISMO DA VIDEOGAMES

I VOTI DEL DIRETTORE | 20/04/2025 | 17:52
di Pier Augusto Stagi

Mattias SKJELMOSE. 10 e lode. Provate a chiedere a questo 24enne ragazzo danese cosa significa vincere un’Amstel battendo sia Pogacar che Evenepoel, vale a dire il campione del mondo e quello olimpico. Provate a chiedergli cosa si provi, quale sia la libidine, altro che noia e corse scontate. Questo è possibile perché ci sono due corridori universalmente più grandi degli altri, Tadej e Remco, completi come pochi (Van der Poel è fuoriclasse assoluto per un certo tipo di corse) e universali come nessuno. Mattias non ha sbagliato nulla, ha resistito come pochi, ha rilanciato quando c’era da rilanciare, ha sprintato come non mai, sorprendendo se stesso, sorprendendo il mondo, e lasciandosi due campioni del mondo alle spalle. Si può battere Pogacar? Certo che si può. Basta essere alla sua altezza, basta crederci, basta tenere la ruota di due fuoriclasse e lui l’ha fatto: da campione.


Tadej POGACAR. 8. Prende la ruota di Alaphilippe che accelera sul Gulperberg, scatta e fa il vuoto a 45,5 chilometri dal traguardo. Poi ai - 42,4 sul Kruisberg se ne va da solo senza nemmeno scattare, senza nemmeno alzarsi dai pedali. Dopo una vittoria all’Amstel al termine di una fuga di 28 chilometri prova a migliorarsi, ma non è il miglior Pogacar, le scorie della Roubaix – forse – gli sono rimaste addosso. Forse anche le pedivelle più corte sono meno efficaci per una volata, visto che di volate finali ne ha perse diverse. Ma una cosa è certa: se c’è lui c’è battaglia, c’è competizione totale e assoluta. Non vi piace? Guardate Norris oppure Piastri: è il vostro sport.


Remco EVENEPOEL. 9. Infrangibile, indistruttibile, incontenibile e infaticabile: gigante. Se quello là è pazzesco, questo qui non è da meno. È forse meno universale di Tadej, che in ogni corsa fa quello che vuole, che se lo vuole lo ottiene, ma Remco è di una dimensione “monstre” e “strong”. Oggi i due danno segno della propria grandezza, pari alle loro ambizioni, poi ci lasciano le penne, perché anche loro hanno due gambe un cuore e un serbatoio e oggi i due sprecano tanto, danno fondo ai loro fondi e Mattias li affonda. Delizia per chi ama questo sport, goduria assoluta per chi come noi si ciba di campioni. Se Taddeo è l’erede di Merckx, Remco lo è di Hinault. Pensate che fortuna abbiamo: viviamo ad occhi aperti un momento magico, in un ciclismo nel quale corrono contemporaneamente assieme Merckx e Hinault, e non è un videogioco: è molto meglio. È la realtà.

Wout VAN AERT. 5,5. Certo, un quarto posto, ma nel vivo della corsa non c’è mai, è sempre là dietro a rincorrere e a inseguire. Subisce la corsa come ormai gli accade da troppo tempo. Buono sul passo, molto meno nelle variazioni di ritmo.

Michael MATTHEWS. 6. A 34 anni è ancora là, a lottare come un bimbo. Perde la volata con Wout, ma è chiaro che per l’australiano questa sconfitta è meno sconfitta che per il belga.

Louis BARRÈ. 7,5. Pedala bene questo 25enne ragazzo transalpino della Intermarché Wanty. Un 6° posto prezioso, che si va ad aggiungere a diversi piazzamenti ottenuti quest’anno.

Romain GREGOIRE. 7,5. Il 22enne della Groupama conferma il proprio talento con una prova di assoluto valore tecnico e un piazzamento che non lo rende un piazzato, ma in prospettiva un corridore di valore assoluto.

Thomas PIDCOCK. 5. È la sua corsa, visto che l’ha vinta e qui ha ottenuto anche due podi, ma oggi resta nel gruppetto dei migliori senza incidere mai. 

Ben HEALY. 5. Ha gamba, voglia, ma sbaglia tutti i tempi, restando sempre e costantemente dietro. È un continuo sparare, spesso a vuoto.

Thibau NYS. 6,5. Ha soli 22 anni e dà l’impressione di poter restare con l’elite del ciclismo, ci arriva lì vicino, ma qualcosa paga. È la seconda corsa in carriera che fa oltre i 200 chilometri, ma alla Freccia vedrete che è lì a giocarsela. 

Julian ALAPHILIPPE. 5,5. Finisce la sua fatica al 20° posto, dopo averci illuso con quella bellissima azione alla quale sa rispondere solo Pogacar. Poi improvvisamente si spegne e la sua corsa si fa rincorsa.

Davide FORMOLO. 5,5. È il primo degli italiani (27°), troppo poco per uno come lui, che ambisce a ben altro.

Marc HIRSCHI. 4. Per il momento lo svizzero è la brutta copia di quello che ammirato a lungo la scorsa stagione. 

Remi CAVAGNA. 6,5. Il 29enne TGV di Clermont Ferrand prende e va, trascinando via la fuga di giornata, con sette vagoncini appresso, da Michel Hessmann (Movistar) a Robert Stannard (Bahrain Victorious), da Emiel Verstrynge(Alpecin Deceuninck) a Cedric Beullens e Jarrad Drizners (Lotto), fino a Hartthijs De Vries e Jelle Johannink (Tietema Rockets). Azione sontuosa quella condotta dal corridore transalpino della Groupama FDJ, che tolto Hessmann che è l’ultimo a cedere, lui si arrende poco prima. 


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COMMENTI
Van Aert
20 aprile 2025 18:09 Albertone
Se un quarto posto vale 5,5, siamo apposto. Stesso voto copia/incolla della Roubaix. E immagino che se avesse fatto meglio, era comunque insufficiente.

Chiedo
20 aprile 2025 18:28 Arrivo1991
Mi associo al commento precedente. Se Van Aert, quarto, prende 5,5 (ed era comunque li in corsa) pari a Formolo (27esimo), questa cosa non la capisco.
Merckx e Hinault, al momento sono ancora lontani anni luce e li lascerei nell'Olimpo dei fenomeni assoluti.
Alaphilippe ha fatto uno show di 6 kmt, inutile per se stesso e merita un voto ben piu' basso.
Evenepoel merita 10, solo per il miracolo sportivo di recuperare dopo un incidente grave.

Ma per favore
20 aprile 2025 18:30 Bullet
Adesso è colpa delle pedivelle tanto decantate fino a ieri...visto che quando perde si arriva a trovare queste cose gli unici che dovrebbero cambiare sport sono quelli le scrivono. Van Aert come sempre mal digerito non c'erano dubbi.

Leggo
20 aprile 2025 18:38 Cicorececconi
Leggo "Non vi piace? Guardate Norris oppure Piastri: è il vostro sport.". Caro Stagi, si chiamano gusti e aggiungerei che non mi sembra proprio il caso di dare consigli. Visto che educatamente, leggiamo e commentiamo. Se non piace, chiudete la possibilita' di commentare. Grazie,cordiali saluti

Cambio dì programma
20 aprile 2025 18:48 De Vlaemink69
Era già pronto il 10 e lode per l'extraterrestre. All' ultimo il programma è cambiato....

WVA
20 aprile 2025 18:50 Stef83
5,5 come Formolo che fa' 27esimo???mah....

Ha vinto il piu' forte
20 aprile 2025 19:00 Greg1981
Poco da fare, oggi ha vinto un giovane, che forse si libera dall'etichetta di promessa. E le pedivelle di Pogacar c'entrano ben poco, visto che sino a ieri ho letto che erano la nuova scoperta. E la F1 ringrazia per lo spot

Corsa bellissima
20 aprile 2025 19:50 Unaiggg223
Corsa molto incerta, con Pogacar leggermente meno brillante del solito e un duo che non ha mollato mai. Bravo Mattias, volata da campione !!

Leone da tastiera
20 aprile 2025 19:52 Idem71
Come tanti, ho la netta impressione che il direttore, quando deve esprimere le sue pagelline, si trasformi in uno dei tanti leoni da tastiera verso chi a lui sta poco simpatico.
A dir poco imbarazzante...

Pedivelle
20 aprile 2025 20:12 titanium79
Se nelle altre gare che ha vinto, e sono tante, mi sembra strano dare ora un pochino di colpa alle scelte tecniche. O sbaglio ?

Voti strani
20 aprile 2025 21:37 Angliru
Mi sembra che sia una correzione, immaginando che Pogacar avrebbe vinto.

Gran bella gara
20 aprile 2025 23:37 9colli
Combattuta fino alla linea d'arrivo, Onestamente pensavo vincesse Evenepoel o Pogacar, ma Skjelmose è stato perfetto. Su Wout non mi esprimo, altrimenti qualcuno s'offende, ma purtroppo l'ordine d'arrivo non mente.

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