CORSE E RICORSI. TORINO-VALTOURNENCHE, MEZZO SECOLO DI EMOZIONI. GALLERY

STORIA | 26/12/2022 | 08:20
di Danilo Viganò

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.


Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.


Nel 1948 nasce la gloriosa Torino-Valtournenche che cesserà di esistere dopo 50 edizioni nel 1997. Questa classica gara ciclistica per dilettanti di prima serie (nei primi anni anche per indipendenti regionali) si è sempre disputata principalmente a settembre a ridosso del Giro della Valle d’Aosta la corsa a tappe più dura del calendario europeo dei “puri”. La Torino Valtournenche viene alla luce grazie all'impegno organizzativo dello Sport Club Madonna di Campagna (società centeneria fondata nel settembre 1923 dalla fusione con lo Sport Club Torino) in quel periodo presieduta da Enrico Damiano il quale, dopo 32 anni, passò il testimone a Cesare Colombo.

Risale al 15 agosto 1948 la prima edizione approvata dall’U.V.I. (Unione Velocipedistica Italiana) valevole come Gran Premio Covolo-Coppa Pagliano che, Clemente Arduino (Velo Club Lancia) vinse superando Alberto Ghirardi (Materfer) e Pietro Bertero (GS Superba). Bertero andò a segno l'anno successivo anticipando Tosetto e Ghezzo. Nel 1950 Angelo Conterno si fece conoscere trionfando su Gabiano e Ferrando, con quest'ultimo che arrivò secondo nel 1951 dietro Giuseppe Buratti del Velo Club Abbiategrasso. Gli anni Cinquanta segnarono i successi di Antonio Davitto, Walter Vignono, Giuseppe Fallarini, Ardolino Zancanaro, Carlo Niccolo, la doppietta di Giuseppe Belli nel biennio '57-'58, Guglielmo Garello fino a Franco Balmamion che in maglia Fiat trionfò nel 1960 lasciandosi alle spalle Giorgio Zancanaro ed Ernesto Minetto. Dal '61 in avanti balzarano alla ribalta delle cronache i nomi di Fiorenzo Rocchi, del grande Italo Zilioli allora portacolori del Velo Club Gios, Luciano Galbo, Franco Bodrero, Vittorio Adorno e Costantino "Tino" Conti che in maglia Telewatt ebbe la meglio su Renato Martinazzo nel 1966.

Renato Martinazzo è un nome chiave nella storia della Torino-Valtournenche. Soprannominato "Scoiattolo di Riabella" per le sue doti di scalatore puro e per le sue origini in Valle Cervo, l'allora esponente della Triplex Ponzone conquistò la bellezza di quattro edizioni (record) della classica dalla Mole al Cervino: nel 1967 davanti a Tamiazzo e Cattelan, nel 1969 su Gioda e Perletto, nel 1972 (a 29 anni) anticipando Bonalanza e Mario Corti (vittorioso nel 1971) e nel 1973. Nel mezzo ci furono anche i trionfi di Franco Balduzzi (1968) e Donato Masi nel 1970.

Gli anni successivi al dominio di Martinazzo videro imporsi Remo Rocchia, un certo Alfio Vandi, Domenico Rossi e Francesco Masi, della Amiantite, che scrisse per due volte il suo nome sul libro della corsa piemontese (1976-1978).

L’ultimo ventennio si aprì con la vittoria di Walter Clivati della Lema a cui seguirono quelle di Piero Ghibaudo (1980) sui compagni Minetti e Saccardi della Sisport Fiat Trattori, di Marcello Bartoli, Mario Bonzi, Alberto Elli su Alberto Volpi e Fabrizio Vannucci, e Flavio Giupponi nel 1984 con Volpi ancora secondo e terzo Gianni Bugno. L’anno seguente andò a segno Stefano Bianchini, poi toccò all'estroso Stefano Tomasini che fu protagonista di un vero show sulla salita che da Chatillon portava a Valtournenche passando dai 500 metri ai 1500 con 18 km di salita: quindi Bruno Surra, Davide Perona il quale riuscì nell’impresa di battere Fabrizio Vitali e Ivan Gotti, Giuseppe Borghesi, Paolo Roagna, Marco Lanteri che si aggiudicò la corsa con 5” di vantaggio sul compianto Diego Pellegrini (Domus) e Leonardo Piepoli del Casano, fino ai due successi consecutivi della Brunero Bongioanni per mano di Siro Grosso e Andrea Paluan nel ’92-’93. Le ultime vittorie ebbero come protagonisti Salvatore Palumbo, Christian Rigamonti, il bresciano Mauro Zanetti e Leonardo Giordani:  quest'ultimo si aggiudicò l'edizione del Cinquantesimo (1997) che sancì l'uscita di scena della Torino-Valtournenche dal calendario nazionale dei dilettanti. Il corridore romano, all’epoca a difesa dei colori della Giusti Vellutex di Olivano Locatelli, conquistò la corsa dopo una fuga vincente negli ultimi 8 chilometri stabilendo, inoltre, la media record di 40,107 km/h. Due anni più tardi, si laureò campione del mondo a Verona nella gara in linea degli under 23.

si ringrazia per la collaborazione Franco Bocca, Paolo Buranello, Enrico Cannoni

ALBO D’ORO
1948 Arduino Clemente (Velo Club Lancia)
1949 Bertero Pietro (SC Monterosa)
1950 Conterno Angelo (Velo Club Cavolo)
1951 Buratti Giuseppe (Velo Club Abbiategrasso)
1952 Davitto Antonio GS Actis)
1953 Vignono Walter (GS Vanchiglietta)
1954 Fallarini Giuseppe (US Novarese)
1955 Zancanaro Ardolino (GS Ceat Torino)
1956 Niccolo Carlo (US Valle Strona)
1957 Belli Giuseppe (GS Ceat Torino)
1958 Belli Giuseppe (GS Ceat Torino)
1959 Garello Guglielmo (GS Ceat Torino)
1960 Balmamion Franco (C.S. Fiat)
1961 Rocchi Fiorenzo (U.C.A.B. Biella)
1962 Zilioli Italo (Velo Club Gios)
1963 Galbo Luciano (Pedale Chierese)
1964 Bodrero Franco (C.S. Fiat)
1965 Adorno Vittorio (C.S. Fiat)
1966 Conti Tino (GS Telewatt)
1967 Martinazzo Renato (UC Vallese)
1968 Balduzzi Franco (C.S. Fiat)
1969 Martinazzo Renato (Triplex Ponzone)
1970 Masi Donato (GS Barbero)
1971 Corti Mario (C.S. Fiat)
1972 Martinazzo Renato (Triplex Ponzone)
1973 Martinazzo Renato (Triplex Ponzone)
1974 Rocchia Remo (SC Cuneo)
1975 Vandi Alfio (Sarila Pedale Riminese)
1976 Masi Francesco (GS Amiantite)
1977 Rossi Domenico (Fiat Trattori)
1978 Masi Francesco (GS Amiantite)
1979 Clivati Walter (GS Lema)
1980 Ghibaudo Piero (Sisport Fiat Trattori)
1981 Bartoli Marcello (Tiglio Go Scarpa)
1982 Bonzi Mario (Velo Club Kocchin)
1983 Elli Alberto (Novartiplast)
1984 Giupponi Flavio (Novartplast Bresciaplast)
1985 Bianchini Stefano (Bresciaplast)
1986 Tomasini Stefano (UC Bergamasca 1902)
1987 Surra Bruno (Fiat Agri)
1988 Perona Davide (Press Bra)
1989 Borghesi Giuseppe (Car Supermercati Prodet)
1990 Roagna Paolo (Fiat Agri)
1991 Lanteri Marco (Fossano Caldaie Bongioanni)
1992 Grosso Siro (Brunero Bongioanni Boeris)
1993 Paluan Andrea (Brunero Bongioanni Boeris)
1994 Palumbo Salvatore (Prodet Vigorplant)
1995 Rigamonti Christian (Sassi Coalca Katoxyn)
1996 Zanetti Mauro (Edile Ok Baby Gaverina)
1997 Giordani Leonardo (Giusti-Vellutex)

GIA' PUBBLICATI

CORSE E RICORSI. TROFEO FRANCHINA, QUATTRO EDIZIONI DA RICORDARE

CORSE E RICORSI. IL FASCINO DELLA MONTECARLO-ALASSIO

CORSE E RICORSI. MODENA-TIGNALE, LA CLASSICA CHE ESALTAVA GLI SCALATORI

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Protagonista assoluto della stagione 2024, Jonathan Milan aggiunge un'altra "maglia" alla sua collezione, quella bianca dell'Oscar tuttoBICI come miglior giovane della stagione. Nella graduatoria del Gran Premio ACM Asfalti, voluta dall'ex professionista Nicola Miceli, il friulano della Lidl Trek ha...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


La passione per la bici, il divertimento e la felicità nel pedalare devono avere la priorità rispetto ai risultati, alle coppe e alle vittorie. Soprattutto tra i giovanissimi» Mauro Ulissi, padre di Diego e vicepresidente dell’Unione Ciclistica Donoratico chiarisce subito...


Se pensavate che Tadej Pogacar fosse un asso solo della bicicletta vi diciamo subito che vi sbagliate perché il campione del mondo ha molte altre carte da giocare. Dategli una racchetta, una pallina e un campo da padel e vedrete...


Il Consiglio della Lega del Ciclismo Professionistico si congratula con il presidente Roberto Pella, riconfermato nella giornata di ieri a Torino, per i prossimi cinque anni, nel ruolo di vicepresidente di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Durante la cerimonia, Pella,...


Si è svolta questa mattina al Centro Congressi di Riva del Garda l'Assemblea AIOCC, che riunisce gli organizzatori di gare ciclistiche da tutto il mondo. Oltre al presidente Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, sono intervenuti anche il Presidente dell’UCI...


Novità in casa Team Biesse Carrera, florida realtà ciclistica bresciana che ha terminato da poche settimane un 2024 da protagonista tra la formazione Continental e l'intero vivaio sia maschile sia femminile. Il sodalizio ciclistico annuncia la nomina a presidente di...


La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una intervista concessa all'emittente danese Tv2,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024