L'UCI ha di recente vietato la “posizione Froome” adottata dal britannico in gara al Tour de France e imitata da numerosi colleghi in corsa ma anche la nota "posizione Pantani" perchè considerate le più pericolose in discesa. Troppo rischioso non avere mani salde sul manubrio e posteriore sulla sella per la Federazione Ciclistica Internazionale che quando si tratta di sanzionare gli atleti non si fa troppi problemi, mentre con gli organizzatori che non garantiscono la sicurezza in corsa dimostra troppo spesso due pesi e due misure...
Non è però questo il punto di questo articolo, ma l'efficacia delle posizioni bandite rispetto ad altre consentite e usate sia in gara dai professionisti che da tanti amatori che circolano sulle strade trafficate. Andrea Morelli, responsabile del settore ciclismo del Centro Ricerche Mapei Sport, ci illustra lo studio Aerodynamic analysis of different cyclist hill descent positions pubblicato dal Journal of Wind Engineering & Industrial Aerodynamics nel 2018 a firma del ricercatore olandese Bert Blocken, che da anni lavora sull'aerodinamica della bicicletta, e in questo caso con i colleghi Thijs van Druenen, Yasin Toparlar e Thomas Andrianne, ha analizzato le diverse posizioni che si possono assumere per andare più veloci in discesa.
«I dati mostrano che la top tube 4 sembra la posizione migliore per discese ripide non pedalabili e, aggiungerei, dove non serve “guidare” la bici. Mentre nelle altre la back down 1 e la back horizontal sembrerebbero migliori anche per il controllo guida, permettono infatti un miglior controllo direzionale ed una frenata potente e precisa. L’impugnatura “drop” spesso viene trascurata e si adotta quella sulle leve, ma in caso di un avvallamento o di un ostacolo imprevisto non si riesce a “pinzare” prontamente ed è facile che scivolino le mani e si perda il controllo del mezzo - spiega l'esperto di biomeccanica e preparazione del centro varesino. - Comunemente per valutare la posizione più aerodinamica si guarda l’area frontale ma come dimostrato dai dati emersi in galleria del vento questo parametro non è il più preciso come indicatore di performance aerodinamica ma è il coefficiente di resistenza aerodinamica (CdA, aerodynamic drag coefficient) che tiene conto non solo della superficie ma anche della forma. Quello che ad occhio nudo, per un’osservatore esterno sembra aerodinamico, nella realtà può non esserlo».
La "posizione Pantani" a livello di guida è anch'essa evidentemente rischiosa oltre che scomoda. Nei giorni scorsi Blocken, ritenendo che fosse ancora consentita, ha ironizzato su twitter domandandosi se d'ora in poi tutti i professionisti scenderanno come il Pirata ma così non potrà essere, visto che si rischia persino l'espulsione dalla corsa se si mette a repentaglio la propria e altrui incolumità.
Tra le posizioni studiate c'è anche la Superman, che suppur sia senz'altro la più aerodinamica e curiosa non è assolutamente praticabile fuori dal laboratorio di analisi. «Sconsiglio vivamente di provarla perchè è chiaro che avrebbe l'effetto della criptonite: con quella si rischia la vita» conclude Morelli.
Visto che i professionisti non si sognerebbero mai di adottarla in gara, cari cicloamatori non provateci nemmeno voi. Sulle strade la prudenza non è mai troppa e non esistono supereroi invincibili. Don't try this at home.