
Per Elisa Longo Borghini è stato un Fiandre sfortunato, senza se e senza ma, una corsa durissima che purtroppo per lei è terminata ancora prima che entrasse nel vivo a causa di una caduta a poco meno di 100 km dal traguardo.
La portacolori del Team Uae Adq era la grande favorita per la vittoria, campionessa uscente, dopo il trionfo alla Dwars Door Vlaanderen aveva dimostrato di avere una forma smagliante soprattutto la grinta giusta per lanciare l'ennesima sfida alle avversarie. Proprio alla vigilia del Giro delle Fiandre ci aveva raccontato della grande motivazione con cui avrebbe affrontato la competizione e chi le diceva che poteva essere la grande favorita aveva risposto di correre serena, senza pressioni.
Purtroppo però a circa 96 km dal traguardo, ancora prima che iniziassero i muri delle Fiandre, è avvenuta una massiccia caduta di gruppo proprio nelle prime posizioni. Sono state molte le atlete coinvolte, ma proprio Elisa, sdraiata a bordo strada, è apparsa subito quella ad aver subito le conseguenze peggiori. La campionessa italiana, supportata dallo staff medico e dalla compagna di squadra Silvia Persico, si è rimessa in sella e a provato a riprendere la corsa; il team ha poi deciso per il ritiro dopo che l'ossolana ha mostrato segni di confusione a causa di un forte colpo alla testa.
Sicuramente averla vista in bicicletta ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo, ma il comunicato stampa della squadra ha reso noto che Elisa è stata fermata dal team dopo aver mostrato segni di confusione a seguito di un forte colpo alla testa. Successivamente è stata trasportata all'ospedale di Oudenaard dove una diagnosi ha confermato una commozione cerebrale, ma fortunatamente senza segni di emmoragia interna. Attualmente la campionessa italiana è stata trasferita all'ospedale di Gent per essere monitorata nell'unità di neurologia specializzata e nelle prossime ore sarà sottoposta ad ulteriori esami per fornire una diagnosi più dettagliata.