Richiesta accolta. Il Comitato Direttivo dell'Uci, riunitosi ancora una volta in videoconferenza, ha adottato una serie di misure in vari ambiti del ciclismo su strada ed ha accolto la richiesta che era stata avanzata dalle leghe nazionali di Francia, Italia e Spagna e sostenuta anche dagli organizzatori dei tre grandi giri.
In via eccezionale, nel 2021 Giro, Tour e Vuelta potranno allineare al via 23 squadre di 8 corridori per un totale di 184 partenti. «Questo aumento - si legge nel comunicato UCI - permetterà agli organizzatori che lo desiderano di invitare una squadra in più rispetto al regolamento in essere. Questa deroga, applicabile solamente nel 2021, offrirà un'opportunità ulteriorie di competere al masimo livello a squadre e corridori che in questo periodo hanno visto ridursi in maniera significativa gli appuntamenti a loro disposizione».
Oltre alle 19 formazioni di WorldTour e alla prima Professional del 2020 invitate di diritto, quindi, gli organizzatori dei tre grandi giri avranno a disposizione tre wild card anziché le due previste dal regolamento.
A questo punto, attendiamo nelle prossime ore le prime wildcard, quelle che interessano più da vicino le nostre formazioni, quelle per il Giro d'Italia.
Questi i punti più significativi del comunicato emesso dall’UCI.
SICUREZZA. Sono state adottate numerose misure nel campo della sicureza dei corridori, già discusse con tutti i componenti delle varie associazioni.
Particolare attenzione viene posta alle transenne nelle zone d’arrivo con norme che saranno immediatamente operative e altri standard che verranno adottati nel corso del 2021 dopo che saranno stati discussi e approvati in accordo con gli organizzatori.
Ogni organizzatore dovrà nominare un responsabile della sicurezza, mentre direttive più strette saranno adottate per tutte le figure impegnate in corsa e attorno alla corsa
RIFORNIMENTI. Nuove disposizioni anche per quanto riguarda i rifornimenti in corsa con la creazione di zone apposite - ogni 30 chilometri - in cui gettare i rifiuti.
In seno al Département des Sports UCI viene creata la figura del Manager Sécurité: a ricprire l’incarico è stato chiamato Richard Chassot, ex corridore professionista e organizzatore del Giro di Romandia.
Il Comitato Direttivo ha deciso di inasprire i regolamenti riguardanti i comportamenti potenzialmente pericolosi dei corridori come il lancio di borracce o l’assunzione di poszioni pericolose in bicicletta.
NUOVI MATERIALI. Si è discusso anche di nuovi materiali e in particolare di freni a disco e porta borracce. La Commission Matériel dell’UCI lavorerà su questo caso in collaborazione con gli industriali del settore al fine di garantire una sicurezza sempre maggiore ai corridori.
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