GIRO DELLE FIANDRE. LA SECONDA VOLTA DI POGACAR
Sono 268,9 i km da percorrere con 16 muri e 7 tratti in pavé da affrontare
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16:19
Su Filippo Ganna che domina lo sprint per l'ottava posizione, vi ringraziamo per essere stati con noi in questa lunghissima diretta e vi invitiamo a rimanere sulla home page del nostro sito anche per leggere più tardi il resoconto del Fiandre femminile!
16:18
Wout Van Aert si deve accontentare del 4° posto e di una prestazione comunque da applausi, Stefan Kung si accontenta del 7° posto dietro a Tiesj Benoot
16:17
MADS PEDERSEN 2° e VAN DER POEL 3°
16:16
Vediamo lo sprint dei quattro inseguitori per il 2° posto: Stuyven si mette davanti per cercare di pilotare Pedersen, che la lancia da lontano...
16:15
TADEJ POGACAR VINCEEEEE
16:14
ULTIMO CHILOMETRO
16:13
Sarà contentissimo Fabio Baldato, direttore sportivo della UAE: il Fiandre è la sua corsa preferita in assoluto, da corridore arrivò due volte 2° ma poi si è rifatto sulle ammiraglie!
16:12
Pogacar, da par suo, si rimette in testa nel "testa a testa" con VDP delle classiche monumento vinte in totale, 8 a 7 per Tadej
16:11
Rinviato per Van der Poel l'appuntamento con la vittoria-record del quarto Fiandre: finora sta vincendo la Ronde ad anni alterni (2020-2022-2024) che il 2026 sarà per lui l'anno giusto?
16:09
5 km all'arrivo: Pogacar ha 43'' su Van Aert, Van Der Poel, Pedersen e Stuyven, 1'42'' su Kung, Jorgenson e Benoot, 2'24'' sul gruppo principale che ha riassorbito i corridori italiani
16:01
Potrebbe essere un Fiandre da meno di 6 ore!
16:00
Niente più muri né pavè adesso: mancano 12 chilometri e il campione del Mondo conduce con 26'' sugli inseguitori
15:58
Sul Paterberg il margine del fenomeno sloveno sale a mezzo minuto, con Mads Pedersen che dietro guida un difficile inseguimento
15:57
Ai -15 Pogacar ha 20'' su VDP-WVA-Pedersen-Stuyven
15:56
Fra tre chilometri l'ultima terribile rampa
15:55
Scollinamento con 12 secondi di vantaggio sui quattro inseguitori, non è ancora finita...
15:53
Sul precedente Kwaremont ai -55 ha acceso i primi fuochi d'artificio per portar via il gruppetto inseguitore, su questo decisivo ai -18 ha trovato la solitaria
15:52
All'ennesimo scatto Tadej Pogacar riesce ad andarsene da solo
15:51
Inizia però il Kwaremont e WVA viene scalzato di netto da Pogacar e Van der Poel!
15:50
19 km all'arrivo, proprio Wout Van Aert imprime una sfiammata improvvisa!
15:48
Pedersen, reduce da una Gand Wevelgem da urlo, non ha mai vinto una monumento, mentre Van Aert ha fatto sua solo la Sanremo nell'anno del Covid
15:45
Ennesimo ricongiungimento: Tadej Pogacar (UAE) Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck) Wout Van Aert (Visma Lease a Bike) Mads Pedersen e Jasper Stuyven (Lidl Trek) si ritrovano insieme con 28'' sui primi inseguitori e 1'27'' sull'altro gruppetto con gli italiani
15:43
Ancora cinque chilometri di respiro, poi ci sarà l'ultima accoppiata di muri...
15:41
Scollinamento ai -26 dall'arrivo: VDP-Tadej hanno 11'' su Van Aert-Pedersen-Stuyven e 29'' Kung-Benoot-Jorgenson
15:40
Dagli inseguitori invece riescono a contrattaccare Van Aert e Stuyven, che andrà così ad aiutare Pedersen per provare a riportarsi sul duo al comando
15:39
Pogacar accelera di passo e solo Van Der Poel gli rimane a ruota
15:38
28 km all'arrivo, siamo di nuovo sul Kruisberg Hotond
15:33
Sul Taaienberg prova Van Aert a ricucire da solo, ma rimangono quei 100 metri abbondanti di distacco dal terzetto di testa
15:29
35 km all'arrivo: Pogacar, Van der Poel e Pedersen hanno 10 secondi su Kung, Stuyven, Van Aert, Benoot e Jorgenson, mentre sono scesi a 35 secondi Ballerini, Ganna, Trentin e Haller, ulteriormente attardato Hoole
15:26
Si torna a salire: sullo Steenbeekdries vanno via Tadej Pogacar, Mathieu Van der Poel e Mads Pedersen!
15:22
Ora siamo sulla Mariaborrestraat e Pogacar continua ad accennare "attacchini" sul pavè per cercare di eliminare avversari a poco a poco
15:20
41 km all'arrivo, al comando 13 corridori: Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck) Tadej Pogacar (UAE) Filippo Ganna (Ineos) Davide Ballerini (XDS Astana) Stefan Kung (Groupama FDJ) Marco Haller e Matteo Trentin (Tudor) Mads Pedersen, Dan Hoole e Jasper Stuyven (Lidl Trek) Wout Van Aert, Tiesj Benoot e Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike)
15:18
Continuano gli scatti di Pogacar e Van der Poel, e si staccano subito i Powless, Fedorov e Livyns che tanto erano stati bravi a rinvenire da dietro
15:17
Gli altri fuggitivi però si gestiscono bene e vengono su alla ruota degli inseguitori
15:16
Resistono al comando solo Stefan Kung, Tiesj Benoot e Davide Ballerini, che erano partiti all'inseguimento della prima fuga nella discesa dopo il Molenberg, 65 chilometri fa
15:15
Una fatica bestiale su queste pietre!
15:14
Saliamo ora sul Koppenberg, dove l'anno scorso andò via Van der Poel (ma aveva meno antagonisti di oggi)
15:11
Intanto i 6 inseguitori diventano 9: dal plotone si sganciano e rinvengono su di loro Neilson Powless (Education First) Yevgeniy Fedorov (XDS Astana) e Arjen Livyns (Lotto)
15:10
47 km all'arrivo, rimane invariato il vantaggio di Benoot, Hoole, Kung, Ballerini, Ganna, Trentin e Haller su Pogacar, Van der Poel, Van Aert, Jorgenson, Pedersen e Stuyven
15:08
Pogacar ha fatto il Kwaremont in 3 minuti e 56 secondi
15:07
In discesa però rientrano gli altri tre... più Jasper Stuyven, evaso dal gruppo per dare manforte a Pedersen
15:05
Sul Paterberg attaccano insieme Pogacar e Van der Poel che, un po' come alla Sanremo, danno quasi l'impressione di allearsi per cavarsi via di ruota gli altri rivali e giocarsela tra loro!
15:03
52 km all'arrivo, in discesa abbiamo 7 superstiti della fuga: Benoot, Hoole, Kung, Ballerini, Ganna, Trentin e Haller (lui unico reduce della fuga di giornata!) con appena 26 secondi sul quintetto Pogacar-Pedersen-Van der Poel-Van Aert-Jorgenson
15:02
E risale alla loro ruota Mads Pedersen: ci sono proprio tutti, insieme vanno a sorpassare uno a uno i fuggitivi, che nel frattempo si stanno sgretolando
15:01
Risale in serpentina anche Mathieu Van der Poel, meraviglioso!
15:00
Risponde subito Wout Van Aert insieme al compagno Matteo Jorgenson
14:59
Ed ecco subito il momento più atteso: Bjerg "bluffa" (oppure sbaglia la misura del lancio...) e Tadej Pogacar attacca!
14:58
Ma i discorsi ora stanno a zero, mancano 56 km all'arrivo e comincia la fase decisiva: prima successione Kwaremont-Patenberg!
14:55
Tra gli uomini davanti ci sono profili che sanno come si vince: Benoot ha nel palmarès una Strade Bianche, una Kuurne, tappe in Danimarca e Parigi-Nizza; Hermans una tappa ai Paesi Baschi e in altri giri "minori"; il gigantesco Hoole è il campione olandese a cronometro; a proposito di crono, Kung ne ha vinte più di 20 in carriera; Ballerini è alla ricerca del decimo successo in carriera, Trentin e Ganna non ha certo bisogno di presentazioni... solo il 24enne Braet ha un profilo meno "di grido"
14:51
62 km all'arrivo, 1'06'' il gap fuga-gruppo
14:49
Siamo sul Kruisberg Hotond, davanti in gruppo rimane un uomo UAE, ossia Politt, ma risalgono ora la china anche i Visma, i Lidl Trek e gli Alpecin: Pogacar si mette alle spalle di questi ultimi, per sfruttare un po' il lavoro delle altre squadre dopo che la sua ha dovuto tirare a lungo soffrendo anche qualche caduta
14:45
66 km all'arrivo, 1'22'' il vantaggio dei 13 battistrada (di cui 5 erano membri della prima fuga di giornata)
14:41
DUECENTO CHILOMETRI PERCORSI in 4 ore e 24 minuti
14:37
Florian Vermeersch e Mikkel Bjerg vanno a riprendere Renard, ma il divario resta invariato perché davanti il trio italiano Trentin-Ganna-Ballerini suona la carica
14:36
Dietro restano sornioni ed evade Alexis Renard, della Cofidis
14:34
I 13 battistrada intraprendono il Berg Ten Houte con 1'20'' sul gruppo principale
14:29
ULTIMO AGGIORNAMENTO SULLA CADUTA DEL KM 144
A innescarla era stato Harry Sweeny (Education First) che si è ritirato
14:25
Fra nove chilometri si riprenderà a scalar muri
14:24
A 83 km dall'arrivo, i 13 battistrada hanno 1'06'' sul gruppo principale, tirato da una UAE a tutta
14:18
Sul Valkenberg Romele perde terreno, restano in 13 al comando!
14:15
Daan Hoole (Lidl Trek) Tiesj Benoot (Visma Lease a Bike) Elmar Reinders (Jayco AlUla) Quinten Hermans (Alpecin Deceuninck) Vito Braet (Intermarché Wanty) Stefan Kung (Groupama FDJ) Rory Townsend (Q36.5) Sean Flynn (Picnic PostNL) Marco Haller e Matteo Trentin (Tudor) Alessandro Romele e Davide Ballerini (XDS Astana) Connor Swift e Filippo Ganna (Ineos)
14:14
Ai -90 avviene il grande ricongiungimento là davanti!
14:13
Fuggitivi sul Berendries con 17'' sugli inseguitori e 1'04'' sul gruppo principale
14:10
A 92 km dall'arrivo Reinders, Romele, Swift, Townsend, Haller e Flynn hanno 18'' su Benoot, Ganna, Kung, Trentin, Ballerini, Braet, Hermans e Hoole, e 1'01'' sul gruppo principale
14:09
Quando siamo nel villaggio di Michelbeke, ecco il ricongiungimento tra i due gruppetti di contrattaccanti!
14:07
Roosen e Vercouillie intanto alzano bandiera bianca e si lasciano sfilar via
14:05
Ufficiale, la UAE è l'unico top team a non avere nessuno tra fuga e inseguitori: Antonio Morgado si mette quindi a tirare in testa al gruppo
14:04
Ma prende forma un altro quartetto inseguitore ed è piuttosto interessante anch'esso: Quinten Hermans (Alpecin Deceuninck) Daan Hoole (Lidl Trek) Filippo Ganna (Ineos) Matteo Trentin (Tudor)
14:03
Si staccano dalla fuga Roosen e Vercouillie, che aspettano il quartetto inseguitore
14:02
CENTO CHILOMETRI ALL'ARRIVO
14:00
Sia Ganna che Van Aert hanno quindi un compagno davanti e le rispettive squadre, Ineos e Visma, hanno meno responsabilità in gruppo rispetto a UAE e Alpecin Deceuninck (che da par loro hanno avuto sfortuna con le cadute)
13:57
Al km 166 sulla Paddenstraat: Reinders, Romele, Swift, Townsend, Haller, Vercouillie, Roosen e Flynn (in fuga dal km 37) hanno 1'15'' su Benoot-Braet-Kung-Ballerini e 1'55'' sul gruppo principale
13:52
Dietro si susseguono i contrattacchi, ma l'effetto è quello di creare gruppetti di coda più che creare un gruppetto d'inseguitori
13:50
Al km 161, in discesa, va di nuovo via un corridore, e non è uno qualsiasi perché è il principale gregario di Van Aert: Tiesj Benoot (Visma Lease a Bike) che si porta dietro Vito Braet (Intermarché Wanty), Stefan Kung (Groupama FDJ) e un ottimo Ballerini che mostra di non aver sofferto della caduta pre-Kwaremont
13:47
Un'iniziativa che serve giusto a scremare ulteriormente il gruppo e riavvicinare i migliori a 1'57'' dagli 8 fuggitivi
13:45
L'azione di Teunissen era propedeutica all'attacco di Davide Ballerini, che va via sullo scollinamento!
13:44
Intanto al km 158 siamo sul Molenberg, con Mike Teunissen della XDS Astana a mettersi in testa a una fila indiana con Powless, Van der Poel, Pogacar, Pedersen, Van Aert...
13:41
Per ora abbiamo notizia dell'abbandono di Degenkolb, che era parso subito quello messo peggio
13:40
AGGIORNAMENTO SULLA CADUTA DEL KM 144
Ai corridori che abbiamo elencato sotto, vanno aggiunti all'elenco Guillaume Boivin (Israel Premier Tech) Ceriel Desal (Wagner Bazin) e Dylan Vandenstorme (Flanders Baloise) mentre il tutto era stato innescato dalla scivolata in un non meglio identificato uomo della Education First
13:38
Ricordiamo i fuggitivi: Elmar Reinders (Jayco AlUla) Alessandro Romele (XDS Astana) Connor Swift (Ineos) Rory Townsend (Q36.5) Marco Haller (Tudor) Victor Vercouillie (Flanders Baloise) Timo Roosen e Sean Flynn (Picnic PostNL)
13:37
Fa capolino anche la Tudor con Matteo Trentin
13:35
Continui tratti di pavè pianeggianti adesso, dove i migliori del gruppo approfittano per riposizionarsi e riprendere un'andatura di crociera, mentre il ritardo dalla fuga si riduce a 2'42''
13:30
Le differenti conseguenza di una caduta: Petit si è ritirato, Ballerini è rientrato
13:28
Al km 148 si approccia ora il Wolvenberg con un gruppo dimezzato e un ritardo ridotto a 3 minuti da parte del gruppo principale
13:27
Sulla successiva discesa, Van der Poel rientra: quanto avrà speso e quanto pagherà questa caduta nel finale?
13:25
Il gruppo approccia l'Eikenberg con Tim Declercq (Lidl Trek) a fare la voce grossa per il team di Mads Pedersen
13:24
Nel mentre Van der Poel si rialza e scatta il forcing per rientrare: lo aiutano Dillier e Kielich, con Van Eetvelt, che nel frattempo ha cambiato bici, che si accoda a loro e approfitta per rientrare insieme a loro
13:23
I caduti sul lato sinistro della carreggiata: Emils Liepins (Q36.5) Dries De Bondt (Decathlon Ag2r) John Degenkolb e Alex Edmondson (Picnic PostNL) Jhonatan Narvaez e Tim Wellens (UAE) Mathieu Van der Poel, Edward Planckaert e Xandro Meurisse (Alpecin Deceuninck) sono circa metà di loro, vi aggiorneremo sugli altri a breve
13:22
Altra caduta in gruppo, va giù una quindicina di corridori... e c'è anche il campione in carica!
13:21
Ci correggiamo, giornataccia per la Lotto: Jenno Berckmoes batte la testa sull'asfalto, è pienamente cosciente ma viene medicato al volto sanguinante
13:20
Giornataccia per Van Eetvelt, che ora rompe il cambio della bici
13:19
Che poi, ricordiamolo sempre, anche i muri qui hanno il pavè!
13:18
Adesso però ci sarà una sequenza spaccagambe di trenta chilometri, con 3 muri e 4 tratti di pavè
13:17
Al km 140 si registra infatti il massimo vantaggio: 4'35''
13:12
Tutte dinamiche che favoriscono l'andatura degli 8 battistrada, nel frattempo ricompattati
13:08
Una "vittima" del primo Kwaremont è anche... la bici di Filippo Ganna, costretto a farsela cambiare dall'ammiraglia Ineos
13:05
Il gruppo già si riduce di un terzo, comincia la selezione ma siamo ancora a metà gara
13:02
Caduta in gruppo all'approccio del Kwaremont: Nils Politt (UAE) Sander De Pestel (Decathlon Ag2r) Adrien Petit (Intermarché Wanty) e il nostro Davide Ballerini (XDS Astana)
13:00
Romele allunga sui compagni di fuga!
12:58
Al km 127 si intraprende la prima asperità di oggi con 4'16'' di gap tra fuga e gruppo
12:57
Giunge intanto la notizia del primo ritiro in corsa: Nolann Mahoudo, della Cofidis
12:55
Tornati su asfalto, i fuggitivi hanno ripreso a guadagnare
12:50
Sono stati percorsi 120 chilometri, siamo a Oudenaarde e qui comincia il "vero" Fiandre: il gruppo si predispone in vista del primo di tre passaggi sul vecchio Kwaremont
12:39
Sono in fuga da 73 chilometri Elmar Reinders (Jayco AlUla) Alessandro Romele (XDS Astana) Connor Swift (Ineos) Rory Townsend (Q36.5) Marco Haller (Tudor) Victor Vercouillie (Flanders Baloise) Timo Roosen e Sean Flynn (Picnic PostNL)
12:37
Primo tratto di pavè, a Doorn, molto ventoso: il gruppo riduce il ritardo a 3'40'' e riprende Walker e Reynders
12:26
Il vantaggio degli 8 fuggitivi sul gruppo tocca i 4 minuti, non sembrano avere invece possibilità i due inseguitori
12:25
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in 2 ore e 7 minuti
12:00
Mentre Reynders, di squadra vallona ma fiammingo, nonché quasi omonimo dell'olandese Reinders in fuga, è arrivato l'anno scorso nell'allora Bingoal dalla Israel Premier Tech
11:59
Max Walker è un neoprofessionista dell'isola di Man, portato nel World Tour dalla Education First prelevandolo dall'Astana Development, con la quale l'anno scorso ha vinto la cronometro al Sibiu Tour
11:58
Poi ci sono i due contrattaccanti nella "terra di mezzo"
11:53
Infine, l'unico fiammingo, per giunta di squadra fiamminga, presente in questa fuga: il 22enne Vercouillie quest'anno finora ha trascorso in fuga metà delle sue giornata di gara!
11:52
Suo coetaneo (classe 1995) ma non britannico, in quanto proveniente dalla vicina isola di Smeraldo, l'Irlanda, è Townsend: grande "corridore di categoria" che in 9 anni per formazioni Continental anglosassoni ha raccolto molteplici vittorie di classiche minori, tappe di piccoli giri e classifiche della montagna, prima dell'agognato passaggio al professionismo l'anno scorso in Q36.5
11:51
Restando in tema di britannici, l'inglese Swift ha raggiunto due anni fa in Ineos il più esperto cugino Ben: Connor proveniva da quattro annate in Arkea, dove aveva vinto un campionato nazionale, una Tro-Bro Leon e una tappa al Poitou Charentes
11:50
Suo giovane compagno di squadra è il 25enne scozzese Flynn, portato nel World Tour due anni fa dall'allora DSM insieme al connazionale Onley: ha partecipato a due cronosquadre vincenti del suo team, una alla Vuelta 2023 e una al Giro di Danimarca del 2024
11:49
Olandese anche il 32enne Roosen, che ha portato tanta acqua (e 4 vittorie) al mulino Jumbo Visma prima di trasferirsi l'anno scorso in DSM Firmenich, oggi Picnic PostNL
11:48
Tornando ai più "anziani" tra i battistrada, il 33enne Reinders ha ottenuto 6 successi in gare minori olandesi in un decennio tra Continental e Professional, prima di passare due anni nel World Tour nella formazione guidata da Brent Copeland
11:47
L'unico italiano è anche il più giovane tra i fuggitivi: compirà 22 anni il 30 agosto Romele, originario del lago d'Iseo, lanciato dalla Colpack e passato professionista l'anno scorso in Astana, da Under 23 ha vinto classiche come il Gran Premio della Liberazione e tappe al Tour of Rhodes, in questa primavera sta disputando tutte le classiche in Belgio
11:46
Il più esperto in fuga è il 34enne austriaco Haller, approdato quest'anno alla Tudor dopo anni di onorata "manovalanza con licenza di vincere" soprattutto in Katusha, poi Bahrain e Bora/Red Bull
11:43
Al km 69 mancano DUECENTO CHILOMETRI ALL'ARRIVO e il distacco fuga-gruppo è 3'46''
11:41
Curiosità onomastica: sia VDP che Tadej hanno ciascuno un Vermeersch, rispettivamente Gianni e Florian, che non sono parenti e hanno più volte battagliato sia su strada che gravel
11:40
Passiamo in rassegna gli uomini al servizio dei due grandi duellanti: per Van der Poel ci sono Silvan Dillier (che alla Sanremo ha fatto forse un record assoluto di chilometri in testa al gruppo a tirare) e i belgi Gianni Vermeersch, Quinten Hermans, Xandro Meurisse, Timo Kielich ed Edward Planckaert; per Pogacar ci sono Mikkel Bjerg, Antonio Morgado, Nils Politt, Jhonatan Narvaez, Tim Wellens e Florian Vermeersch
11:38
Alla fine della tradizionale fase di scatti e controscatti, la situazione si è stabilizzata
11:31
Al km 60 la fuga ha 3'18'' di vantaggio sul gruppo e 1'25'' su Walker e Reynders
11:25
Davanti ci sono quindi 5 uomini di World Tour e 3 Professional, nella "terra di mezzo" un WT e un Pro
11:19
Con tanto di "rimprovero" da parte di Bjerg e Dillier, che stanno guidando l'andatura in gruppo, perché i ragazzi del team bretone hanno provato ad andare appprofittando di una sosta fisiologica
11:18
Riassorbito quasi sul nascere
11:16
Ma l'Arkea B&B approfitta del momento più tranquillo per tentare un allungo!
11:15
Alpecin Deceuninck, UAE e Ineos si piazzano, in quest'ordine, in testa al gruppo per gestire la situazione
11:13
Al km 45, 1'16'' di vantaggio dei battistrada sul plotone
11:10
Abbiamo ufficialmente 8 fuggitivi 2 inseguitori
11:07
Rimasta fuori la Wagner Bazin, "scottata" dalla presenza della Flanders Baloise, schizza all'inseguimento Jens Reynders: con lui Max Walker, della Education First)
11:05
E al km 37 un drappello di 8 uomini riesce a creare il buco: Elmar Reinders (Jayco AlUla) Alessandro Romele (XDS Astana) Connor Swift (Ineos) Rory Townsend (Q36.5) Marco Haller (Tudor) Victor Vercouillie (Flanders Baloise) Timo Roosen e Sean Flynn (Picnic PostNL)
11:02
Jayco AlUla, Ineos, Astana, Tudor, Picninc PostNL... tantissime squadre, in una corsa dove c'è una "corsa degli alieni" e una "corsa degli umani" vogliono provare l'anticipo
11:00
Si procede belli spediti nelle pianure fiamminghe, nessuna fuga ancora
10:55
"Rientrato" pure Hesters, riassorbito dal gruppone
10:54
Rientrati in gruppo Van Eetvelt e Canal
10:52
Al km 25 intanto viene acciuffato Jungels e c'è un altro attaccante solitario: Jules Hesters, della Flanders Baloise
10:50
Andati per le terre Carlos Canal (Movistar) e Lennert Van Eetvelt, con la variopinta maglia celebrativa della Lotto: 40 anni nel ciclismo per questo grande sponsor belga, un'avventura cominciata nel 1985 con Patrick Lefevere, Walter Godefroot e le bici Eddy Merckx
10:49
Il gruppone allora accelera e subito si verifica una caduta!
10:48
Jungels prende quasi duecento metri di margine
10:47
Al km 23 controscatta Bob Jungels, l'esperto lussemburghese preso quest'anno dalla Ineos dopo un biennio in Red Bull Bora
10:44
... che viene però ripreso
10:42
Al km 20 prova a evadere un gruppetto più sostanzioso...
10:39
La corsa transita ora da Knesselare, il paese da dove veniva Bjorg Lambrecht, che morì a 22 anni al Giro di Polonia nel 2019: il fan club in ricordo di Lambrecht è presente con entusiasmo a bordo strada
10:36
Al km 15 ripartono gli scatti
10:35
Adesso si acquietano i ritmi, sono trascorsi 14 chilometri
10:33
Ma il Belgio ha pure squadre World Tour che ambiscono a una bella visibilità: ecco la Intermarché Wanty ora vivace davanti
10:32
Tornano allora gli uomini Wagner Bazin in cima a provare a portar via la fuga
10:30
Dieci chilometri percorsi, Vermoote viene ripreso e al suo posto scatta un portacolori dell'altra Professional belga,la Flanders Baloise, rivale della vallona Wagner Bazin
10:25
Il gruppo si allunga dietro al classe 2001 di Ostenda, tante formazioni vogliono il proprio momento di gloria in avanscoperta e sarà una bella bagarre
10:22
Il più attivo per ora è Jelle Vermoote, con la maglia fluo della Wagner Bazin (la ex Bingoal)
10:20
In queste primissime battute ci godiamo lo spettacolo del pubblico, il Fiandre è una delle più grandi "feste" del Paese
10:18
PARTITI!
10:16
E ricordiamo anche che fra tre ore scatterà il Fiandre femminile, di cui potrete poi leggere la cronaca post-gara sul nostro sito circa un'ora dopo l'arrivo della maschile
10:14
Prima di lanciarci nella diretta di questo Fiandre edizione 2025 ricordiamo i due cicloamatori che hanno perso la vita ieri durante la granfondo
10:12
Come di consueto, sono 174 corridori di 25 squadre (la Education First corre con 6 effettivi anziché con 7) che stanno completando il tratto di trasferimento
10:11
Altra curiosità statistica: Kristoff (Uno X) che fra tre mesi compirà 38 anni, è l'atleta più anziano in gara, nonché l'unico precedente vincitore della Ronde qui presente oltre a Van der Poel e Pogacar
10:10
Tra i nostri connazionali qui presenti, segnaliamo un Ballerini che "sostituisce" Bettiol come capitano della XDS Astana, un Mozzato (Arkea B&B) che l'anno scorso fece secondo, fino al sempreverde Trentin
10:09
Ne aggiungiamo una noi: l'Italia non vince il Fiandre dal 2019 con Bettiol (oggi assente per malattia) e una monumento dalla Roubaix autunnale di Colbrelli nel 2021
10:08
... cui fanno seguito le statistiche di Daniele Gigli
10:07
Ecco, VDP: qui di seguito leggete l'analisi del nostro Angelo Costa su di lui e gli altri favoriti...
10:06
Il Kwaremont sono due chilometri al 5% a cui fanno seguito i trecento metri prossimi al 20% del Paterberg; occhio però ai 600 metri al 12% del Koppenberg, situato ai -45 dall'arrivo, dove l'anno scorso iniziò l'assolo di Van der Poel
10:05
In particolare gli uno-due Kwaremont+Paterberg sono i punti cruciali della corsa: il primo avviene ai -55 e segna l'inizio "ufficiale" del gran finale di gara, mentre il secondo è spesso il luogo delle ultime azioni decisive dopo le precedenti fiammate
10:04
Ed ecco la magica sequenza: Kwaremont (muro) Eikenberg (muro) Wolvenberg (muro) Holleweg (pavè) Karel Martelstraat (pavè) Jagerij (pavè) Molenberg (muro) Paddenstraat (pavè) Berendries (muro) Valkenberg (muro) Berg Ten Houte (muro) Kruisberg Hotond (muro) Kwaremont (muro) Paterberg (muro) Koppenberg (muro) Mariaborrestraat (pavè) Steenbeekdries (muro) Stationsberg (pavè) Taaienberg (muro) e infine di nuovo la successione Kruisberg-Kwaremont-Paterberg con ultimo scollinamento a 13 km dal traguardo
10:03
I primi 120 chilometri sono in linea dalla città di partenza fino alla cittadina d'arrivo, con un assaggio di pavè a Doorn, dopodiché via al dedalo di muri e tratti in pavè nei dintorni
10:02
In un'ottica di alternanza con Anversa, oggi si parte da Bruges come due anni fa: direzione sud-est verso Oudenaarde, dove si arriva dal 2012, lunghezza totale 269 chilometri
10:01
Amiche e amici del ciclismo, vi diamo il benvenuto alla prima domenica di aprile nonché alla seconda domenica... monumentale dell'anno: sulle sacre vie del Belgio sta per scattare il 109° Giro delle FIANDRE
10:00
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Una domenica spettacolare ha fatto da cornice alla seconda edizione della Gran Fondo città di Favara Memorial Giacchino Patti. La prova, valevole per la Coppa Sicilia, ha totalizzato 220 iscritti: l’organizzazione ha curato con estrema attenzione la sicurezza, grazie alla...


Una prima assoluta da ricordare per la categoria Allievi al GP Colli Marignanesi, che ha visto Tommaso Cingolani (Zero 24 Petrucci Cycling Team) imporsi in una spettacolare volata finale. L’atleta marchigiano, già campione europeo di ciclocross, conferma il suo momento d’oro centrando la terza...


Sul pianeggiante circuito della zona sportiva di Pontassieve si è aperta la stagione ciclistica giovanile in provincia di Firenze, con le due gare esordienti e quella per allievi nel ricordo del giovane Tommaso Cavorso e valide per la Coppa Croce...


Inizia nel migliore dei modi il Tour of Hainan 2025 per l'XDS-Astana e Matteo Malucelli. Lo sprinter forlivese, al debutto nella corsa cinese, ha infatti conquistato la prima tappa con arrivo a Qionghai battendo allo sprint Norman Vahtra (China...


Per Elisa Longo Borghini è stato un Fiandre sfortunato, senza se e senza ma, una corsa durissima che purtroppo per lei è terminata ancora prima che entrasse nel vivo a causa di una caduta a poco meno di 100 km...


L’arcobaleno di Tadej Pogacar ha illuminato il traguardo del Giro delle Fiandre e per la seconda volta lo sloveno ha conquistato la Ronde. Dopo essersi sbarazzato degli ultimi avversari, Pogacar ha percorso da solo gli ultimi chilometri conquistando così il...


Una brutta caduta e una gomma a terra non hanno reso le cose più facili a Mathieu van der Poel, che oggi al Giro delle Fiandre andava a caccia dello storico record di vittorie. L'olandese dell'Alpecin-Deceuninck ha dovuto ammettere la...


C'è solo l'iride che brilla sul traguardo di Oudenaarde! Dopo Tadej Pogacar, infatti, è la campionessa mondiale Lotte Kopecky a conquistare la Ronde femminile regolando allo sprint le tre compagne di fuga: nell'ordine, alle sue spalle, Pauline Ferrand Prevot, Liane...


Tadej POGACAR. 10 e lode. Lo voleva, lo ha sempre voluto, e lo voleva con tutta la sua forza. Persino i muri delle Fiandre sapevano che Tadej desiderava disperatamente la sua seconda Ronde dopo l'amarezza di Sanremo, che era troppo...


3 anni dopo il successo di Martin Marcellusi, il Trofeo Piva torna a sorridere a un ragazzo della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè. Filippo Turconi conquista la 76ª edizione della classicissima di Col San Martino e lo fa in maniera molto simile...


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