L'ORA DEL PASTO. UN'INTERVISTA IN GENOVESE PER SCATENARE LE MILLE VOCI DELL'ITALIA DEI CAMPIONI

TV | 18/05/2024 | 08:12
di Marco Pastonesi

Vincenzo Nibali che parla in messinese stretto. Domenico Pozzovivo che dialoga in lucano originale. Pippo Pozzato che sfoggia il vicentino del Terzo Millennio. Gianni Motta che esibisce il suo mezzo milanese, mezzo brianzolo e mezzo bergamasco, totale uno e mezzo (Cassano d’Adda è proprio in mezzo), insomma il suo milanese arioso, il suo ibrido lombardo. Dino Zandegù che rispolvera il suo padovano di Rubano.


Gilberto Volpara, Carolina Barneri e il professor Franco Bampi hanno avuto una brillante idea: intervistare i campioni (e non solo) del ciclismo (e non solo) nei loro rispettivi dialetti. Ne è nata una rubrica, s’intitola “Scignoria!” (che in dialetto genovese significa fretta, premura), si effettua con un collegamento su Skype, va in onda il giovedì sera su Telenord alle 20.30 (più repliche settimanali) ed è molto divertente. Perché il dialetto aiuta a sentirsi a proprio agio, come nel proprio paese o città, come nella propria casa, come nel proprio tinello, come sul proprio divano. E aiuta a sciogliersi, più disinvolti e colloquiali, più leggeri e allegri.


Siamo fatti così: una lingua, l’italiano, e cento dialetti, non solo regionali o provinciali, ma perfino cittadini e paesani, fino al lessico familiare, da considerarsi altre lingue, tanto che un secolo fa l’italiano era ancora la seconda lingua degli italiani. Il dialetto rappresenta una ricchezza letteraria e culturale, tra storia e geografia, tradizioni e traduzioni. Oggi si parla sempre meno in dialetto e sempre più in italiano, un italiano condizionato e inquinato dall’inglese. Anche al Giro d’Italia: fra top e flop, team e trend, development e leadership, focus e pink, presto diventerà Tour of Italy.

Invece Volpara e amici vanno controcorrente. Sono riusciti a intervistare Claudio Chiappucci che risponde in varesotto, Moreno Argentin che ribatte in un veneziano poco lagunare e più fluviale (San Donà del Piave), Sonny Colbrelli che pedala nel bresciano della Val Sabbia, addirittura Gianni Bugno che si esprime in francese anziché in brianzolo. Peccato che al Giro non ci siano corridori napoletani. Erri De Luca, scrittore napoletano, sostiene che “l’italiano va bene per scrivere, dove non serve la voce, ma per raccontare un fatto ci vuole la lingua nostra che incolla bene la storia e la fa vedere. Il napoletano è romanzesco, fa spalancare le orecchie e pure gli occhi”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Volpara
20 maggio 2024 20:57 Cristiano Novelli
Gilberto Volpara è sempre "innovativo nella tradizione" ! Bravissimo nel coniugare la sua passione sportiva per il ciclismo e la cultura del dialetto genovese

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Era in calendario per il prossimo 20 ottobre ma l’edizione numero 102 della Coppa d’Inverno non ci sarà. La storica e blasonata competizione per Elite e Under 23 organizzata dalla U.S. Coppa d’Inverno è stata ufficialmente cancellata nei giorni scorsi...


Assegnati i titoli del Keirin allievi e dell’Omnium esordienti maschile e femminile ai Campionati Italiani su pista Giovanili di Noto. Iniziamo con il keirin allievi vinto dal veneto Riccardo Benozzato sul friulano Massimo Podo (argento) e sul lombardo Mattia Arnoldi...


Cala il sipario sulla carriera di Vittoria Bussi, con una sfida vinta a metà e l'ennesima lezione imparata da condividere con chi l'ha sempre seguita e sostenuta. L'atleta romana,  detentrice del record dell'ora (50, 267 km, stabilito ad Aguascalientes il 13 ottobre...


Stavolta sarà lui a scendere in corsa: David Lappartient, presidente dell'Uci, è uno dei sette candidati alla massima poltrona dello sport mondiale, quella di presidente del Cio. L'attuale numero uno, Thomas Bach, sta infatti per concludere il proprio mandato e...


Giornata sfortunata, quella di ieri al Matteotti, per la VF Group Bardiani CSF Faizané: a causa di una borraccia rimbalzata in mezzo alla strada, infatti, la formazione reggiana ha visto tre corridori finire a terra in un tratto di discesa...


Da ormai mezzo secolo fotografa gregari e campioni di ciclismo al Giro d'Italia, al Tour, alla Vuelta, alle cento e passa gare che in un anno si disputano nel mondo. Roberto Bettini iniziò a 15 anni, fotografando la prima vittoria...


Fiocco rosa e festa grande in casa di Matteo Fabbro: all'ospedale di San Marino è nata Ginevra. La piccola, che pesa 3 chili, e mamma Corinna stanno bene, papà Matteo è naturalmente al settimo cielo. E a tutti loro giungano...


Successo della Lombardia nella Velocità a squadre allieve ai Campionati Italiani su pista Giovanili in svolgimento al velodromo Paolo Pilone di Noto in Sicilia. Martina De Vecchi, Anna Bonassi e Giulia Costa Staricco hanno conquistato il titolo tricolore superando il...


Le immagini delle telecamere fisse inquadrano Tadej Pogacar in fondo al lunghissimo rettilineo di Montreal, ad un certo punto uno scarto evidente verso sinistra, una mano che si allunga e nell'inquadratura entrano un braccio e una parte di torso vestito...


Mathieu van der Poel sapeva che in uno sprint di gruppo il titolo di campione europeo non sarebbe stato suo, per questo ha tentato in ogni modo di mettere in atto la sua strategia e di attaccare lungo il percorso....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024