CICCONE. «SONO FELICE MA NON E' ANCORA ABBASTANZA»

TOUR DE FRANCE | 16/07/2023 | 19:36
di Francesca Monzone

Se l’Italia al Tour de France è numericamente poco rappresentata, a portare in alto la bandiera nostrana ci pensa Giulio Ciccone che nel tappone alpino che ha chiuso la seconda settimana di corsa ha conquistato la maglia a pois simbolo del re delle montagne.


Ciccone è abruzzese e le montagne le conosce bene ed è proprio in salita che il giovane della Lidl-Trek ha regalato ai suoi tifosi le immagini più belle.


In questo Tour de France molto frenetico, Ciccone era andato vicino alla vittoria nella quinta frazione con arrivo a Laruns, arrivando secondo alle spalle di Hindley e oggi si è preso l’iconica maglia a pois, simbolo del miglior scalatore.

«È stata una giornata molto dura, e certamente non la migliore per me. Ho fatto del mio meglio per ottenere il maggior numero possibile di punti per la classifica della montagna e il gruppo di testa è stato una buona opportunità per raggiungere il nostro obiettivo».

Manca ancora una settimana alla fine del Tour de France e l’abruzzese nella classifica della montagna ha 58 punti come Neilson Powless che al via della quattordicesima frazione indossava la maglia a Pois. In terza posizione con 54 punti c’è Vingegaard seguito con 48 da Pogacar.

«Oggi a fine tappa mi sentivo già meglio di ieri, perché finalmente ho questa maglia sulle spalle. Questo mi rende in parte felice, ma non è ancora abbastanza per me. Per arrivare a Parigi con la maglia a pois, dovrò fare più traguardi possibili e prendere punti. Ci sono anche  Pogacar e Vingegaard, ma loro i punti li raccoglieranno automaticamente durante la loro battaglia per la classifica generale».

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COMMENTI
Alè Giuliooooooo
16 luglio 2023 20:28 apprendista passista
Bravissimo, forza e coraggio sarà difficilissimo ma sarebbe un traguardo importante portarla a casa per te e per noi italiani.

Bravo
16 luglio 2023 20:42 daminao90
Magari sara' solo per pochi giorni, ma intanto e' il solo Italiano che ha dato lustro. Se ne facciano una ragione i detrattori

Un ora e quarantaquattro
16 luglio 2023 21:44 runner
Va bene che il ciclismo italiano è ai minimi storici, ma esaltarsi perché un corridore veste la maglia di miglior scalatore, conquistata su montagne intermedie contro un unico altro concorrente Powless) quando poi questi corridori si trovano a circa due ore di ritardo sui migliori.....beh....lo trovo ridicolo

Chi si contenta gode
16 luglio 2023 23:55 pickett
é gravissimo che sia felice trovandosi a 2 ore di distacco.Probabilmente porterà a Parigi la maglia a pois,ma é una maglia che,dal punto di vista tecnico,ha lo stesso scarso significato di quella vinta qualche anno fa da Davide Villella alla Vuelta.Sarebbe stato infinitamente + significativo e promettente restare nel gruppetto dei migliori almeno una volta nel corso del Tour.Per la maglia si sono battuti lui e Powless,nessun altro.Quindi diciamo che ha compiuto la leggendaria impresa di mettersi dietro Powless.Per Ciccone Tour deludentissimo.

pare
17 luglio 2023 05:37 kristi
che la gente . certa gente (fortunamente) non è in grado di farsi un idea propria della corsa , ma si limiti a ripetere beatamente pari pari le amenita delle varie (pessime sia EUsp che RAI) telecronache . e quindi in alto i calici , gioite gioite , tra trent anni ricorderemo con affetto i tre giorni a pois ( a pari merito) ed il numerino giallo di un giorno , del "nostro" ciccone al tour 2023............ne sono certo

Obiettivi realistici
17 luglio 2023 07:37 marco1970
Ciccone si era posto due obiettivi realistici : una vittoria di tappa e la maglia a pois.La concorrenza è molto agguerrita,al Tour c'è il ghota del ciclismo e vincere una tappa non è impresa facile e la maglia a pois dà prestigio.Il ritardo,quando non si cura più la classifica,per i cacciatori di tappe non ha significato.Giulio ha sfiorato la vittoria di tappa nella prima pirenaica e ora indossa la maglia a pois.Il Tour non è finito.Vedremo...

DIABLO
17 luglio 2023 08:36 Claude60
Quando il diablo '' Chiappucci'' portava a casa la maglia, arrivava anche secondo o terzo nella generale.

claude 60
17 luglio 2023 09:40 kristi
bravo hai centrato il punto

obbiettivi falliti
17 luglio 2023 11:45 virginio
A 30 anni Giulio Ciccone in carriera hà fallito tutti gli obbiettivi che si era preposto perchè ha sempre corso come ieri cioè come un esordiente di 14 anni . Contento Lui.........

Virginio
17 luglio 2023 11:52 marco1970
Intanto Ciccone ha 28 anni e non 30,piaccia o no ,gli italiani in questo momento non hanno di meglio.Aggiungiamo pure che il Covid gli ha impedito di correre due giri d'Italia.Certo che se qualcuno pensava di vedere in lui il nuovo Nibali rimarrà sicuramente deluso.

runner
17 luglio 2023 12:50 Bicio2702
Grande! Mi hai tolto le parole dalla tastiera

Ciccone
17 luglio 2023 16:17 Bosc79
bravo Giulio secondo il mio punto di vista stai facendo un buon Tour, poi i rosiconi seduti sul divano che non hanno mai pedalato tutto sembra facile e normale!!

Italiani medi
17 luglio 2023 23:28 Stef83
A tutti quelli criticano Ciccone....non so se ricordate un certo Virenque...che non era un corridore molto vincente,ma in Francia lo amavano per il suo modo di correre(un po' alla Ciccone)
Ma a voi Italiani medi piace troppo criticare qualsiasi corridore....criticavate anche un certo NIBALI... Poveri a voi...

Comunicazione di servizio
18 luglio 2023 00:24 pickett
Richard Virenque,salito + volte sul podio dei Campi Elisi,dopo aver letto il paragone con Ciccone,ha deciso di presentare querela,e adesso sono fatti vostri,ve la vedrete in tribunale.

stef83 e ciccone
18 luglio 2023 06:13 kristi
questo che segue è il palmares di virenque , cosi ti fai un idea , prima di sparare a caso dicendo che non vinceva come ciccone
1990
Circuit de la vallée du Bédat
1993
1ª tappa Tour du Limousin (Gueret)
1994
2ª tappa Route du Sud (Saint Gaudens > Guzet-Neige)
12ª tappa Tour de France (Lourdes > Luz Ardiden)
Trophée des Grimpeurs
1995
4ª tappa Critérium du Dauphiné (Carpentras)
6ª tappa Critérium du Dauphiné (Vaujany)
16ª tappa Tour de France (Saint-Girons > Cauterets)
1996
4ª tappa Critérium du Dauphiné (Tain-l'Hermitage > Mont Ventoux)
Giro del Piemonte
1997
Grand Prix d'Ouverture La Marseillaise
14ª tappa Tour de France (Le Bourg-d'Oisans > Courchevel)
1998
6ª tappa Critérium du Dauphiné
1999
13ª tappa Giro d'Italia (Sassuolo > Rapallo)
2000
16ª tappa Tour de France (Courchevel > Morzine)
2001
Parigi-Tours
2002
4ª tappa Tour de France (Lodève > Mont Ventoux)
2003
7ª tappa Tour de France (Lione > Morzine)
2004
10ª tappa Tour de France (Limoges > Saint-Flour)
Altri successi
1992
Criterium di Lamballe
Criterium Bol d'or des Monédières - Chaumeil
Classifica giovani Paris-Nice
1993
Boucles de l'Aulne (Criterium)
Classifica scalatori Tour du Limousin
1994
Criterium di Callac
Boucles de l'Aulne
Criterium di Nizza
Classifica scalatori Tour de France
1995
Criterium St. Martin de Landelles - Polynormande
Critérium de Lisieux
Criterium Castillon-la-Bataille
Prix de Telde aux Canaries (gara ad eliminazioni)
Classifica scalatori Critérium du Dauphiné
Classifica scalatori Grand Prix du Midi Libre
Classifica scalatori Tour de France
1996
Critérium de Château-Chinon
Critérium de Lamballe
Criterium de Vayrac
Classifica scalatori Critérium du Dauphiné
Classifica scalatori Tour de France
Premio della Combattività Tour de France
1997
Criterium de Castillon la Bataille
Criterium de Vayrac
Criterium de St. Martin de Landelles - Polynormande
Criterium de Ronde des Korrigans - Camors
Criterium de Qiullan
Criterium de Hyères
2ª tappa, 2ª semitappa Tour Méditerranéen (Cronosquadre, Velaux)
Classifica scalatori Tour de France
Premio della Combattività Tour de France...........più 6 volte top ten al tour condite da un secondo ed un terzo posto.......già già proprio come ciccone

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