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Avevamo lasciato Elisa Longo Borghini con il secondo posto alle Strade Bianche dietro Lotte Kopecki, poco più di 24 ore dopo ecco prendersi la sua piccola rivincita in terra toscana conquistando il primo successo del 2024. Al Trofeo Oro in Euro a Montignoso la campionessa italiana è arrivata sola al traguardo staccando nell’ordine Karlijn Swinkels e Ruth Edwards. Ad essere decisivo è stato un attacco che la campionessa italiano ha messo a segno sulla salita della Fortezza grazie al quale ha letteralmente sbaragliato la concorrenza.
«Gli ultimi dieci giorni sono stati per me molto positivi perché nelle ultime tre gare sono sempre andata a podio e ora è arrivata anche una bella vittoria - ha spiegato a tuttobiciweb Elisa Longo Borghini felice e soddisfatta per il risultato ottenuto con la sua Lidl Trek -: questa mattina il nostro obiettivo era divertirci cercando di fare la corsa dura, dare il meglio di noi stesse e provare anche a fare risultato. Alla partenza la capitana designata era Gaia Realini che era la vincitrice dell'ultima edizione. Oggi la corsa è stata fortemente segnata dal maltempo, a me piacciono queste condizioni, mentre a Gaia no così abbiamo cambiato subito la tattica. La fatica delle Strade Bianche si è fatta un po’ sentire ma le mie compagne di squadra mi sono sempre state accanto e hanno lavorato molto per me permettendomi di essere nel posto giusto nel momento giusto».
Nato come piccola rassegna femminile, negli anni il Trofeo Oro in Euro è riuscito a salire di livello richiamando atlete da tutto il mondo e squadre di alto livello. E’ la stessa Longo Borghini a fare il plauso al lavoro degli organizzatori che negli anni sono riusciti a far acquisire prestigio ad una corsa che si è ormai ritagliata uno spazio tutto suo in apertura della stagione italiana. Per Elisa è stato come ritornare dove tutto è iniziato perché proprio a Montignoso ha ottenuto la sua prima vittoria tra le elite. Sono passati parecchi anni da quel giorno dell’ormai lontano 2012 quando è iniziata a tutti gli effetti la storia dell’atleta di Ornavasso, nel mezzo ci sono state maglie tricolori, medaglie e tante vittorie, ma soprattutto un posto d’onore tra le atlete più forti del mondo. «E’ sempre speciale vincere in Italia con la maglia tricolore - ci spiega Elisa – ma oggi la vittoria ha un sapore speciale. Ho vinto qui la mia prima corsa d’elite ed è molto strano ripensarci.»
Dopo la parentesi toscana per Elisa è già tempo di tornare a focalizzarsi sulle classiche del nord che rappresentano il grande appuntamento della prima parte della stagione 2024. «Strade Bianche e Trofeo Oro in Euro sono stati due test molto importanti in vista dei miei prossimi obiettivi stagionali. Sono molto soddisfatta della mia preparazione perché sono molto più avanti di quello che mi aspettavo e sono contenta che sia arrivata anche la vittoria. Ora a tutta sulle corse del nord» aggiunge infine Elisa che è pronta per partire in direzione Teide dove resterà fino alla fine di marzo per rifinire la sua preparazione in vista delle classiche dove sicuramente cercherà di prendersi la rivincita su Lotte Kopecky.