
Il mondo del ciclismo giovanile pedala spedito verso gli "Under18" e in attesa dell’onda di ritorno che torni a considerare nello Sport, come nel mondo del lavoro e nella società in genere, il reale sviluppo fisiologico dei giovani, anche il Gran Premio Colli Marignanesi celebra il trionfo della gioventù e addirittura... raddoppia.
Raggiunto il doppio tetto dei 200 iscritti provenienti da tutta Italia per le due corse romagnole, quella storica riservata agli juniores giunta alla 24a edizione e quella appena nata per la categoria Allievi.
Oltre al grande fermento dei Team, la presenza del ct della nazionale juniores Dino Salvoldi ha premiato il lavoro del Velo Club Cattolica, società nata nel 1952 e da sempre impegnata nella promozione e sviluppo del ciclismo giovanile. Al grande presidente Massimo Cecchini e al suo instancabile staff va il merito di avere posto una Gran Fondo, quella degli Squali-Trek, al servizio dell’attività giovanile, suggerendo al mondo del ciclismo un modello vincente di “Sostenibilità ciclistico-giovanile”.
Madrine dell’evento due super pallavoliste, Victoria Sassolini e Giulia Polesello, invitate per suggellare l’epico passaggio in A1 della Omag Mt di San Giovanni in Marignano, “Borgo tra più belli d’Italia”, abitato da appena 9.450 anime fortunate.
Dal punto di vista agonistico, nella classica primaverile del calendario riminese un freddo vento ha aggiunto difficoltà al circuito vallonato con arrivo nell'abitato di San Giovanni. Al mattino tra gli Allievi Tommaso Cingolani ha conquistato la sua terza vittoria su tre gare disputate: campione europeo e italiano di ciclocross, campione italiano della crono individuale, ha 16 anni e fa davvero ben sperare.
La gara degli Juniores ha proposto diversi tentativi di fuga lungo la salita verso la frazione di Santa Maria del Monte, a cui si è aggiunta una breve neutralizzazione della corsa ai fini della sicurezza. Poi l’arrivo a ranghi compatti di una quarantina di corridori ha visto il successo del veneto Tommaso Marchi, al terzo successo personale di stagione.
Da San Giovanni in Marignano si riparte carichi dei sogni dei giovani, della bellezza del borgo “Granaio dei Malatesta” e della riconoscenza verso lo Sport che coniuga i nostri valori.
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