La prima volata del Tour de France è andata a Jasper Philipsen, che si è imposto davanti a Phil Bauhaus e Caleb Ewan. Il belga dell’Alpecin – Deceuninck ha dovuto attendere prima di poter festeggiare il successo, perché la giuria ha voluto rivedere le immagini della volata, per capire se c’era stata qualche scorrettezza nei confronti di Van Aert. «Sarei impazzito se la giuria non mi avesse lasciato la vittoria». Queste sono state le prime parole che Philipsen ha detto dopo il verdetto della giuria.
Dopo aver tirato un sospiro di sollievo, il belga ha voluto dare la sua versione di quanto accaduto negli ultimi 200 metri di corsa. «La giuria ha avuto dei dubbi, quindi alla fine è diventato anche un po’ emozionante dover attendere. Ero vicino a Wout, letteralmente e figurativamente, ma questo è il Tour e non vengono fatti regali a nessuno».
Philipsen alla vigilia del Tour aveva dichiarato di voler lottare per conquistare la maglia verde della classifica a punti. Attualmente il fiammingo è in seconda posizione con lo stesso punteggio, 80 punti, del francese Victor Lafay.
«Sono contento di aver vinto subito al primo sprint. Il primo è sempre il più nervoso. A 70 chilometri dal traguardo c'era già tensione nel gruppo. Tutte le squadre puntano alla vittoria. Voglio prima vincere un'altra tappa e poi penserò alla maglia verde».
Fondamentale per Philipsen è stato il lavoro dei suoi compagni di squadra, che lo hanno perfettamente pilotato, portandolo nella posizione migliore per disputare la volata. «Jonas Rickaert e Mathieu van der Poel mi hanno dato un ottimo vantaggio e stava a me mantenerlo fino al traguardo. È stato complicato con quella svolta a esse. Ho preso la via più breve fino al traguardo e sono riuscito a vincere».
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