Damiano Caruso, in questo Giro d’Italia indossa i gradi di capitano della Bahrain Victorious ed è decimo in classifica generale, con un distacco di 1’59” dalla maglia rosa. Ieri tra gli uomini di classifica non c’è stata battaglia e sarà la cronometro di domenica a delineare una nuova classifica generale. «E’ difficile pensare di attaccare da lontano quando non ci sono le condizioni – ha detto il siciliano al termine della settima tappa con arrivo a Campo Imperatore –: io ho cercato di risparmiare energie tutto il giorno. Solo nell’ultima salita abbiamo dovuto lavorare duro».
Caruso nel 2020 è arrivato secondo nel Giro d’Italia vinto da Egan Bernal e quest’anno vuole ottenere un altro risultato importante. «E’ stato un peccato oggi perché uno scenario del genere avrebbe meritato di più, ma con il vento contrario era difficile fare qualcosa di diverso. Tutti ci aspettavamo un attacco ma nessuno lo ha fatto e il vento contrario non ha motivato le squadre a prendere l’iniziativa. I team sono ancora tutti al completo e attaccare è impossibile perché qualcuno verrebbe sicuramente a chiuderti».
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