
Wout van Aert e i suoi compagni di squadra della Visma-Lease a Bike hanno esplorato gran parte del percorso della Parigi-Roubaix ieri, testando anche il casco da cronometro Aerohead 1.0 prodotto da Giro e il sistema di pressione dei pneumatici che si comanda dal manubrio.
Le sensazioni del fiammingo sono buone anche se non si considera un favorito anche se ha corso un bel rischio quando a tutta velocità percorreva il settore della Trouée d’Arenberg: a causa di una foratura ha rischiato seriamente di finire a terra.
I settori più iconici della Parigi-Roubaix mercoledì sera erano già pieni di camperisti che attendevano il passaggio dei corridori in ricognizione: quando van Aert ha sbandato per una foratura alla ruota anteriore, ci sono state grida di paura dal pubblico che ha temuto una caduta.
Van Aert ha dimostrato subito le sue doti di corridore ed è riuscito a spostarsi subito in una zona di sicurezza e a fermarsi, dietro di lui c’era l’ammiraglia della Visma-Lease a Bikle e quindi il cambio ruota è stato subito fatto. Alla fine, gli uomini del team olandese, hanno percorso 130 chilometri a una velocità media di oltre 34 chilometri orari. Hanno completato 21 dei 30 settori pavé, saltando gli ultimi nove. Nel tratto a cinque stelle di Arenberg, Van Aert ha ottenuto il suo terzo miglior tempo personale di sempre, nonostante la quasi caduta, con una velocità media di 35,5 chilometri orari. Lo stesso vale per il settore di Mons-en-Pévèle, dove la velocità è stata di 35,2 chilometri orari. Il vero duello arriverà domenica e le insidie saranno su ogni settore di pietre. Mercoledì Van Aert ha completato una sessione di allenamento di sei ore, percorrendo quasi 230 chilometri nella regione di Kempen e ieri ha lavorato sul pavè.
Il pullman della Visma – Lease a Bike ieri mattina si è fermato a Maretz, un piccolo centro abitato che si trova in prossimità del primo tratto in pavé della Parigi-Roubaix. Niklas Behrens e Wout van Aert sono saliti in bici indossando il casco da cronometro che il fiammingo ha già messo anche in alcune tappe del Tour dell'Algarve e alla Omloop het Nieuwsblad. Sembra che l'Aerohead 1.0 possa far guadagnare fino a dieci-quindici watt in gara. Tanti i vantaggi per questo speciale casco, ma ci sono anche svantaggi, perché il casco raffredda poco la testa e se fa caldo il suo uso diventa impossibile. Domenica la temperatura dovrebbe essere di circa 18 gradi, non splenderà il sole e potrebbe piovere e quindi il casco Aerohead 1.0, potrebbe essere una buona opzione. Per la Visma, questa Roubaix, rappresenta il vero riscatto e per questo non hanno lasciato nulla al caso.
Tutte le biciclette saranno dotate del sistema di pressione dei pneumatici GRAVAA, che consente ai corridori di regolare la pressione dei pneumatici durante la corsa: più bassa sui tratti in pavé e più alta su quelli in asfalto. Anche questo può rappresentare un vantaggio significativo rispetto agli avversari.
Non sappiamo se l'ultimo test con il sistema di pressione dei pneumatici abbia avuto esito positivo. I corridori parleranno solo sabato, in occasione della presentazione ufficiale della squadra, e anche i dirigenti della Visma-Lease a Bike non hanno rilasciato dichiarazioni dopo la ricognizione. Le uniche notizie sono quelle rilasciate ufficialmente dalla squadra. «Ho buone sensazioni dalla settimana scorsa - ha dichiarato Van Aert prima della ricognizione - Mi sentivo molto bene anche ad Attraverso le Fiandre e al Giro delle Fiandre e anche la squadra ha corso in modo straordinario. Questo ha fatto aumentare la fiducia. Purtroppo, ho incontrato sempre corridori po' più forti. Dovremo competere contro gli stessi corridori anche alla Parigi-Roubaix. Quindi sarà importante elaborare di nuovo un buon piano per poter sorprendere i favoriti».