Il ciclismo è lo sport che ha il maggior culto della storia rispetto a tutti gli altri. Campioni che correvano più di un secolo fa, fanno parlare di sè ancora oggi e le imprese leggendarie passano di bocca in bocca proprio come accadeva un tempo, riempiono libri, invadono i siti. Ovviamente al centro dell'attenzione ci sono loro, i corridori, ma anche le corse che non si disputano più meritano di essere ricordate, perché fanno parte del nostro patrimonio.
Per questo abbiamo pensato di proporvi questa nuova rubrica - CORSE E RICORSI - e l'abbiamo affidata al nostro Danilo Viganò, che archivia dati e informazioni con precisione maniacale e che ha deciso di aprire il forziere nel quale conserva i suoi tesori.
Apriamo la serie con il Trofeo Guglielmo Franchina per dilettanti e ogni settimana vi proporremo una nuova corsa. Ma attenzione, se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.
Organizzata dalla società Ciclo Lombardo Framesi, il Trofeo Guglielmo Franchina, gara per dilettanti di prima e seconda serie allora a carattere internazionale, si disputò su quattro edizioni, dal 1974 al 1977. Nonostante la sua breve durata la competizione fu di grande richiamo per i migliori corridori di quell'epoca. Partenza dalla Piazzetta Superstrada di Bruzzano e arrivo a Varedo dopo 143 chilometri.
La prima edizione della corsa milanese si svolse il 10 marzo del 1974 e fece segnare il trionfo della grande Itla di Domenico Garbelli con la doppietta firmata dal vincitore Dino Porrini e dal secondo classificato Angelo Tosoni, mentre Gianni Gasparini (Pozzi Ferramenta) chiuse in terza posizione.
L'anno successivo, precisamente il 9 marzo del 1975, Giuseppe Martinelli (Pezzini Morbegno) mise tutti in fila sul traguardo battendo Gianenrico Navetti della Lainatese Brooklyn ed Erminio Molteni (UC Comense).
L'edizione del 1976 si corse invece il 14 marzo, e fu caratterizzata dal maltempo. Il plotone, forte di 120 corridori di cui polacchi, norvegesi, jugoslavi e svizzeri, si presentò compatto in dirittura di arrivo da dove uscì vincitore Domenico "Dodo" Perani, allora portacolori del Gruppo sportivo Lema di Alzate Brianza diretta da Domenico De Lillo, che di misura superò il debuttante nella categoria Giuseppe Saronni (Pozzi Ferramenta) il quale, nell'attraversamento di Seregno aveva la disavventura di cadere, slittando sui binari del tram. Chiudeva il podio il terzo posto di Pierangelo Dell'Acqua della Lainatese Brooklyn.
L'ultima apparizione del "Franchina" risale al 13 marzo del 1977 con il trionfo del veneto Aldo Borgato (Ferrauto Rovigo), papà di Giada Borgato ex campionessa italiana e attualmente in Rai nel ruolo di opinionista, che riuscì a spuntarla nei confronti di Maurizio Mantovani (Melzo Meggiarin) e Vittorio Benedetti (Europak).
ALBO D'ORO
1974 Porrini Dino (GS Itla)
1975 Martinelli Giuseppe (Pezzini Morbegno)
1976 Perani Domenico (GS Lema)
1977 Borgato Aldo (Ferrauto Rovigo)
foto archivio DanVig: la volata vincente di Perani su Saronni nell'edizione del 1976
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