Golpe sventato per Leo Hayter e la Hagens Berman Axeon. Per qualche minuto la maglia rosa ha sudato freddo quando la Groupama-FDJ ha attaccato in massa giù per la discesa dal Santuario di Valmola, facendo seguito all'allungo in salita di Lenny Martinez, ma l'allarme è rientrato quando tutta la Lotto Soudal si è messa a tirare a tutta per ricucire il gap.
«Sapevo mi avrebbero attaccato, infatti ho risposto subito, la gamba girava a dovere - ha detto Hayter -. In discesa il mio compagno di squadra Matthew Riccitello è caduto e si è creato il gap con i ragazzi della Groupama-FDJ. In fondo alla discesa non mi son fatto prendere dal panico, ho aspettato che rientrassero diversi corridori da dietro e avendo Van Eetvelt con me, sapevo che la Lotto Soudal avrebbe fatto di tutto per chiudere». Poi anche una piccola stoccata ai rivali: «Non ho ben capito la loro tattica, hanno speso tantissimo tutto il giorno per tenere viva l'azione, mentre io me ne sono stato comodo in gruppo. Domani potrebbero pagarla» ha detto la maglia rosa.
In effetti, Romain Grégoire è apparso piuttosto stremato alla fine della tappa: «Ho sofferto un sacco il caldo e speso parecchie energie. Non una grande giornata per noi» ha detto il talentuoso transalpino.
Più sereno, invece, Lenny Martinez, che ancora una volta è stato il primo a rompere gli indugi in salita e si è riportato in testa alla classifica di miglior scalatore: «Io sono scattato per prendere i punti del GPM, ma poi in discesa sono stato raggiunto dai miei compagni e a quel punto abbiamo provato a tirare dritti - ha detto il figlio d'arte Non è andata bene, ma ci abbiamo provato. Domani c'è la tappa decisiva, sul Fauniera vinco io! Difficile riaprire la classifica generale, ma voglio la vittoria di tappa».
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