Chloe Dygert è tornata! Dalla sfortuna al podio iridato della cronometro individuale donne elite. La statunitense di Brownsburg, nello stato dell’Indiana classe 1997, nel 2014 a causa di una brutta caduta aveva subito la frattura del naso, otto punti al sopracciglio, fratture a entrambe le gambe e frattura al pollice. Ma ancora peggio nel 2020 a Imola fu vittima di un bruttissimo incidente durante la cronometro femminile dei Campionati del mondo su strada. L’americana aveva riportato una importante lacerazione alla gamba sinistra con conseguente intervento chirurgico all'ospedale Maggiore di Bologna. In quell’anno Dygert si era laureata campionessa del mondo su pista nell’inseguimento a squadre e individuale a Berlino.
La ripresa graduale nel 2021 con il successo nel campionato nazionale a cronometro e la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo dove fu terza nell’inseguimento a squadre e settima nella prova contro il tempo su strada.
Poco o niente nel 2002 anno in cui dovette subire un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto lasciato dall’incidente a Imola.
La completa rinascita avviene in questa stagione: prima del titolo iridato a cronometro veste la maglia di campionessa del mondo nell’inseguimento su pista. Su strada trionfa nei Campionati Nazionali (crono e corsa in linea) e nella seconda tappa del RideLondon Classique in Gran Bretagna. Partecipa al Giro d’Italia dove sfiora il successo (seconda) nella tappa di Sassari dietro l’ungherese Kata Blanka Vas.
Nel suo palmares ci sono altri otto titoli mondiali: cronometro 2019; inseguimento a squadre e inseguimento individuale 2017- 2018; inseguimento a squadre 2016; cronometro e strada juniores 2015.