L'ecuadoriano Richard Carapaz conquista la prima storica medaglia d'oro nel ciclismo in linea maschile per il Sudamerica, trionfando al termine di una gara durissima, completata in poco più di sei ore con temperature e livelli di umidità molto alti. Il vincitore del Giro d'Italia 2019, nonché recente terzo classificato al Tour de France 2021, è scattato nel finale assieme all'americano Brandon McNulty, per poi involarsi tutto solo ai -5 km quando gli inseguitori erano ormai in scia. Medaglia d'argento per Wout van Aert (Belgio) e di bronzo per Tadej Pogacar (Slovenia), i due superfavoriti della vigilia, che si sono affrontati in un appassionante volata al photofinish. Migliore italiano Alberto Bettiol, 14esimo, fermato dai crampi quando era nel gruppetto di testa.
LA CORSA - La temperatura gradevole di 20 gradi della partenza in mattinata si è trasformata gradualmente in un caldo afoso e umido lungo tutto il percorso. Dopo un lungo trasferimento presso il Musashinonomori Park, il gruppo si è lanciato alle ore 11.20 locali con una fuga propiziata da una serie di atleti di nazionali meno rappresentate: Juraj Sagan (Slovacchia), Nic Dlamini (Sud Africa), Eduard Michael Grosu (Romania), Michael Kukrle (Repubbica Ceca), Polychronis Tzortzakis (Grecia), Orluis Aular (Venezuela), Paul Daumont (Burkina Faso) e Elchin Asadov (Azerbaijan). Il gruppo si è mosso con qualche ritardo, con il solo Belgio a sacrificare il campione uscente Greg van Avermaet per non far lievitare il gap: dopo pochi km, però, il capitano Wout van Aert ha fatto rallentare il gregario di extra-lusso e così i fuggitivi sono arrivati al vantaggio record di 20 minuti.
Dopo un velleitario tentativo di Tristan De Lange della Namibia, Belgio e Slovenia hanno organizzato il gruppo principale con due uomini che hanno di fatto tirato per quasi 3/4 di gara ovvero da un lato ancora Greg van Avermaet e dall'altro Jan Tratnik. Geraint Thomas (Regno Unito) è riuscito a cadere rovinosamente anche oggi - coinvolgendo, tra gli altri, anche il compagno Geoghegan Hart e il nostro Giulio Ciccone, ma le salite prima del Kagosaka Pass e poi del Monte Fuji ridimensionavano il vantaggio della fuga, che ritornava a distanza di sicurezza con 8'30'' a 97 km dal traguardo.
La nazionale italiana, rimasta fino a quel momento nascosta, è salita in cattedra prima con l'accelerazione secca di Giulio Ciccone, poi con quella di Damiano Caruso e infine con Vincenzo Nibali che si è riportato su un tentativo del belga Evenepoel. La lotta nel gruppo ha fatto crollare il vantaggio dei fuggitivi (nel frattempo rimasti in cinque dopo ave perso Grosu e Daumont) fino al ricongiungimento quando mancavano 48 km al traguardo. Sull'attesa durissima salita di Mikuni Pass è arrivato lo scatto di Tadej Pogacar, che ha piazzato l'attacco fuggendo con McNulty e Carapaz. Da dietro si sono ricongiunti Michael Kwiatkowski (Polonia), Rigoberto Uran (Colombia), Alberto Bettiol (Italia) e dunque anche David Gaudu (Francia), Wout van Aert (Belgio), Adam Yates (Regno Unito), Maximilian Schachmann (Germania) e Bauke Mollema (Paesi Bassi).
Nel finale senza respiro, con tutti che provavano a isolare i pericolosissimi van Aert e Pogacar, sceglievano il momento giusto Carapaz e McNulty che allungavano ai -25 km, raggiungendo un vantaggio massimo di 45 secondi ai -14 km, proprio mentre Alberto Bettiol doveva alzare bandiera bianca, colpito dai crampi alla gamba sinistra. Ma un van Aert mai domo spendeva l'inverosimile per annullare il gap con una serie di poderose accelerazioni. Sullo strappo che portava all'ingresso dell'autodromo, ai -5km, Carapaz è stato intelligentissimo e molto freddo riuscendo a staccare McNulty e a evitare il ricongiungimento con gli inseguitori è volato via da solo. Con i rivali a studiarsi e a non dare troppo aiuto a un van Aert straripante, Carapaz guadagnava un vantaggio incolmabile che gli permetteva di vestirsi d'oro. Pazzesca volata all'ultimo millimetro tra il belga, secondo, e Pogacar, bronzo.
Domani sarà il turno delle donne, come sempre su tuttoBICI ci sarà il LIVE integrale.
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ORDINE D'ARRIVO
1 60 CARAPAZ Richard ECU 6:05:26 +0
2 4 van AERT Wout BEL 6:06:33 +1:07
3 6 POGACAR Tadej SLO " "
4 32 MOLLEMA Bauke NED " "
5 79 WOODS Michael CAN " "
6 87 McNULTY Brandon USA " "
7 13 GAUDU David FRA " "
8 38 URAN Rigoberto COL " "
9 23 YATES Adam GBR " "
10 50 SCHACHMANN Maximilian GER 6:06:47 +1:21
11 70 KWIATKOWSKI Michal POL 6:07:01 +1:35
12 44 FUGLSANG Jakob DEN 6:08:09 +2:43
13 55 ALMEIDA Joao POR 6:09:04 +3:38
14 24 BETTIOL Alberto ITA " "
15 33 van BAARLE Dylan NED " "
16 58 MARTIN Daniel IRL " "
17 22 YATES Simon Philip GBR " "
18 83 KONRAD Patrick AUT " "
19 71 MAJKA Rafal POL 6:09:06 +3:40
20 27 MOSCON Gianni ITA 6:09:08 +3:42
21 91 LUTSENKO Alexey KAZ 6:11:46 +6:20
22 99 SKUJINS Toms LAT " "
23 17 IZAGIRRE INSAUSTI Gorka ESP " "
24 25 CARUSO Damiano ITA " "
25 51 HIRSCHI Marc SUI " "
26 72 BENNETT George NZL " "
27 14 MARTIN Guillaume FRA " "
28 8 ROGLIC Primoz SLO " "
29 48 BUCHMANN Emanuel GER " "
30 85 PERNSTEINER Hermann AUT 6:13:17 +7:51
31 54 SCHAER Michael SUI " "
32 62 SIVAKOV Pavel ROC " "
33 98 NEILANDS Krists LAT 6:15:38 +10:12
34 66 HOELGAARD Markus NOR " "
35 111 ARASHIRO Yukiya JPN " "
36 80 KUKRLE Michael CZE " "
37 100 GENIETS Kevin LUX " "
38 12 ELISSONDE Kenny FRA " "
39 110 FRAYRE MOCTEZUMA Eder MEX " "
40 52 KUENG Stefan SUI " "
41 56 OLIVEIRA Nelson POR " "
42 19 VALVERDE Alejandro ESP " "
43 7 POLANC Jan SLO " "
44 29 DUMOULIN Tom NED " "
45 34 CHAVES RUBIO Jhoan Esteban COL " "
46 94 KANGERT Tanel EST " "
47 61 NARVAEZ PRADO Jhonatan Manuel ECU " "
48 42 PORTE Richie AUS " "
49 3 EVENEPOEL Remco BEL " "
50 96 GHEBREIGZABHIER Amanuel ERI " "
51 31 KELDERMAN Wilco NED " "
52 74 de BOD Stefan RSA 6:16:53 +11:27
53 28 NIBALI Vincenzo ITA " "
54 47 ARNDT Nikias GER " "
55 97 KUDUS Merhawi ERI " "
56 93 BUDIAK Anatolii UKR " "
57 11 COSNEFROY Benoit FRA " "
58 2 BENOOT Tiesj BEL " "
59 63 VLASOV Aleksandr ROC " "
60 26 CICCONE Giulio ITA " "
61 65 FOSS Tobias S. NOR " "
62 16 HERRADA Jesus ESP " "
63 108 TZORTZAKIS Polychronis GRE 6:21:46 +16:20
64 124 KHALMURATOV Muradjan UZB " "
65 77 BOIVIN Guillaume CAN " "
66 102 RIABUSHENKO Aleksandr BLR " "
67 9 TRATNIK Jan SLO " "
68 126 AMADOR Andrey CRC " "
69 37 QUINTANA Nairo COL " "
70 84 MUEHLBERGER Gregor AUT " "
71 41 HAMILTON Lucas AUS " "
72 40 DURBRIDGE Luke AUS " "
73 101 RIES Michel LUX " "
74 53 MAEDER Gino SUI " "
75 59 ROCHE Nicolas IRL " "
76 57 DUNBAR Edward IRL " "
77 5 VANSEVENANT Mauri BEL " "
78 45 HUNDAHL Michael Valgren DEN " "
79 18 IZAGIRRE INSAUSTI Jon ESP " "
80 86 CRADDOCK Lawson USA " "
81 35 HIGUITA GARCIA Sergio Andres COL " "
82 67 JOHANNESSEN Tobias Halland NOR 6:25:12 +19:46
83 68 LEKNESSUND Andreas NOR " "
84 112 MASUDA Nariyuki JPN 6:25:16 +19:50
85 78 HOULE Hugo CAN " "
123 SEPULVEDA Eduardo ARG DNF
92 PRONSKIY Vadim KAZ DNF
107 VALTER Attila HUN DNF
76 GIBBONS Ryan RSA DNF
75 DLAMINI Nicholas RSA DNF
116 AULAR SANABRIA Orluis Alberto VEN DNF
10 CAVAGNA Remi FRA DNF
88 SAGAN Juraj SVK DNF
21 THOMAS Geraint GBR DNF
69 BODNAR Maciej POL DNF
64 ZAKARIN Ilnur ROC DNF
95 PRUUS Peeter EST DNF
82 STYBAR Zdenek CZE DNF
119 RUMAC Josip CRO DNF
46 JENSEN Christopher DEN DNF
113 RODAS OCHOA Manuel Oseas GUA DNF
15 FRAILE MATARRANZ Omar ESP DNF
109 JURADO LOPEZ Christofer PAN DNF
1 van AVERMAET Greg BEL DNF
89 KUBIS Lukas SVK DNF
103 LAGAB Azzedine ALG DNF
105 GROSU Eduard-Michael ROU DNF
120 DAUMONT Paul BUR DNF
43 ASGREEN Kasper DEN DNF
129 FENG Chun Kai TPE DNF
20 GEOGHEGAN HART Tao GBR DNF
125 EL KOURAJI Mohcine MAR DNF
90 GRUZDEV Dmitriy KAZ DNF
73 BEVIN Patrick NZL DNF
122 SAFARZADEH Saeid IRI DNF
30 HAVIK Yoeri NED DNF
130 CHOY Hiu Fung HKG DNF
128 NAVARRO CALLE Royner PER DNF
104 MANSOURI Hamza ALG DNF
106 SISKEVICIUS Evaldas LTU DNF
114 MUGISHA Moise RWA DNF
115 de LANGE Tristan NAM DNF
117 BALKAN Onur TUR DNF
118 ORKEN Ahmet TUR DNF
121 WANG Ruidong CHN DNF
127 ASADOV Elchin AZE DNF
49 GESCHKE Simon GER DNS
81 SCHLEGEL Michal CZE DNS