OLIMPIADI TOKYO2020. L'ORO E' DI RICHARD CARAPAZ
Sono 235 i chilometri tutti da seguire Live
Copyright © TBW
10:39
Grazie per essere stati con noi in questa lunghissima diretta partita in piena notte, rimanete su tuttoBICI per tutte le interviste,gli approfondimenti, le analisi e le curiosità. Appuntamento a domani con la prova femminile in linea delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
10:38
Ed ecco anche il plotoncino con dentro Ciccone e Nibali a 11'26''.
10:37
Arriva anche il gruppetto Evenepoel a 10 minuti
10:35
20esima posizione per Gianni Moscon.
10:31
TOP 10 di oggi: 1. Carapaz, 2. van Aert, 3. Pogacar, 4. Mollema, 5. Woods, 6. McNulty, 7. Gadou, 8. Uran, 9. Yates, 10. Schachmann. Primo italiano è Alberto Bettiol, 14esimo.
10:31
Arriva il gruppetto con Bettiol e Moscon.
10:30
Il sito ufficiale dà la medaglia d'argento a van Aert e quella di bronzo a Pogacar.
10:29
Bellissimo abbraccio tra Pogacar e Carapaz all'arrivo. Van Aert è molto meno sereno e se ne va rabbuiato.
10:28
Sprint al fotofinish tra Tadej Pogacar e Wout van Aert.
10:27
RICHARD CARAPAZ è medaglia d'oro nella prova in linea maschile nel ciclismo alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
10:27
Arriva il gruppetto.
10:27
Primo oro sudamericano in questa prova olimpica.
10:25
E pensare che non c'è nessun giornalista dell'Ecuador in sala stampa, ci informa la nostra Giulia De Maio: troppo costosa la trasferta verso Tokyo.
10:25
ULTIMO KM. Ce la fa Carapaz, ha ora 45 secondi di vantaggio, è imprendibile.
10:23
ULTIMI 2,5 KM. Sembra fatta per Carapaz! Ha 35" di vantaggio
10:22
Richard Carapaz è da solo in testa a 4km da quello che sarebbe uno storico oro olimpico. Grande concentrazione per il vincitore del Giro d'Italia 2019.
10:21
Ripreso McNulty, -4.5 km.
10:20
ULTIMI 5 KM. Finale durissimo, sono tutti al limite, Woods prova a ricucire, quante energie rimangono a van Aert e Pogacar?
10:19
Annusato il pericolo, Richard Carapaz saluta McNulty e si invola da solo per giocarsi le proprie carte. 6 km al traguardo.
10:18
Purtroppo, Alberto Bettiol ha perso contatto. Viene segnalato un problema di crampi per l'azzurro.
10:17
Gli inseguitori ora ci credono: 13" dal duo di testa quando si affronta la rotonda ai -7 km.
10:16
Solo Uran aiuta Van Aert. Incredibile, il gap è di soli 15 secondi e c'è ancora il durissimo circuito finale da affrontare. 8.5 km to go.
10:15
Uran - che ricordiamo conquistò un assai discusso argento a Londra 2012 - rilancia l'azione. 20 secondi da recuperare a 10 km dalla fine. Anche Pogacar è al limite.
10:14
La frustata del belga è valsa un crollo del gap a 27", Kwiatkowski perde contatto e anche Mollema.
10:13
Wout van Aert non ci sta e decide di prendere la responsabilità dell'inseguimento con un'accelerazione poderosa.
10:11
13 km alla conclusione, ancora 44 secondi di vantaggio per la coppia in testa.
10:07
Non sarà facile riprendere McNulty e Carapaz, che proseguono a tutta con cambi regolari. Ora hanno 36" con 17,5 km da completare.
10:05
Gianni Moscon si trova nel secondo gruppo inseguitore a 1'28'' con altri sei corridori tra i quali Simon Yates.
10:02
Woods prova a riportarsi da solo su Carapaz-McNulty. Mollema e Gadou accelerano. Situazione molto fluida.
10:00
25 secondi per la coppia in testa, mancano 23,5 km.
09:59
I due hanno già 15 secondi.
09:58
Bel tentativo di McNulty e Carapaz che si avvantaggiano poco prima del rifornimento.
09:57
Fuglsang ha guadagnato una manciata di secondi, prosegue senza girarsi. 26 km al traguardo.
09:57
Grupp(ett)o nuovamente compatto
09:54
È una sfida van Aert contro tutti.
09:53
29 km al traguardo con un gruppo di testa pieno di talento. Scatti e controscatti. Ci prova ora Mollema.
09:51
Davanti ora Tadej Pogacar (Slovenia), Brandon McNulty (USA) e Michael Woods (Canada), Richard Carapaz (Ecuador), Michael Kwiatkowski (Polonia), Rigoberto Uran (Colombia), Alberto Bettiol (Italia), Jakob Fuglsang (Danimarca), David Gadou (Francia), Wout van Aert (Belgio), Adam Yates (Regno Unito), Maximilian Schachmann (Germania) e Bauke Mollema (Paesi Bassi).
09:47
Rientra il gruppo van Aert
09:45
I sette in testa: Tadej Pogacar (Slovenia), Brandon McNulty (USA) e Michael Woods (Canada), Richard Carapaz (Ecuador), Michael Kwiatkowski (Polonia), Rigoberto Uran (Colombia) e il nostro Alberto Bettiol (Italia).
09:44
Arriva anche Rigoberto Uran, 35 km al traguardo.
09:43
Si forma un sestetto: Pogacar, McNulty, Woods, Carapaz, Kwiatowski e Bettiol.
09:42
Wout van Aert non è riuscito a rimanere davanti, pendenze troppo impegnative e continuative per il fuoriclasse belga.
09:40
Dietro a van Aert e Bettiol ci sono Carapaz, Fuglsang e Uran.
09:40
Scatta da dietro l'ex-iridato Michał Kwiatkowski: lo insegue l'attento Bettiol con Carapaz.
09:39
Il gruppetto dei migliori (circa 10 uomini) vede i tre in fuga, solo 9 secondi di gap.
09:38
36 km al traguardo, 3 km alla vetta della dura salita.
09:37
15 secondi per il terzetto in testa.
09:37
Siamo al tratto durissimo al 22%, van Aert accelera dietro, Bettiol sempre incollato. C'è anche Adam Yates.
09:36
In testa dunque: Tadej Pogacar (Slovenia), Brandon McNulty (USA) e Michael Woods (Canada).
09:35
Bettiol è con Van Aert e Carapaz nelle prime posizioni a inseguire.
09:34
Riescono ad accodarsi soltanto l'americano McNulty e il canadese Woods. Mancano 37 km.
09:32
ATTACCA POGACAR
09:29
Non più di 30 corridori in testa al gruppo sulla salita di Mikuni Pass. Anche Quintana si stacca.
09:28
Si sfilano Ciccone e Nibali, che hanno lavorato per Bettiol.
09:28
Grande tensione in gruppo, la corsa sta per esplodere.
09:27
Piccolo applauso per Tratnik che si stacca definitivamente dopo aver tirato come un mulo.
09:26
Inizia la salita di Mikuni Pass: van Aert in posizione di sparo, Bettiol lo segue attentissimo. Risale posizioni anche Pogacar.
09:25
40 km al traguardo, Tratnik spende le sue ultime energie per dare l'ultima frustata. Continuano a staccarsi corridori stanchi a fondo gruppo.
09:25
C'è ora Vincenzo Nibali a trainare il peloton
09:24
Finora i ragazzi di Cassani hanno corso molto bene, rimanendo protetti al centro del gruppo nelle fasi iniziali, rompendo gli indugi con Ciccone, poi con Caruso e dunque con Nibali e ora rimanendo compatti in testa al gruppo in una fase molto delicata.
09:23
Accelerazione di Caruso con Ciccone, Nibali e Bettiol a ruota.
09:22
Facce tirate in gruppo al passaggio sul traguardo. C'è vento e gli italiani prendono le prime posizioni con grinta per affrontare le insidiose curve del circuito in testa
09:17
Francia, Paesi Bassi, Belgio e Italia in sequenza in gruppo. Sembra che gli azzurri stiano lavorando per Alberto Bettiol, dato in grandissima forma in questi giorni, più nascosto Gianni Moscon.
09:16
Si passa dai box per il rifornimento con la Francia in testa al gruppo compatto.
09:15
GRUPPO COMPATTO. Quando mancano 48 km al traguardo. Applausi ai coraggiosi che si sono buttati all'avventura sin dal km 0.
09:14
Il gruppo rientra su Nibali, Evenepoel e Dunbar.
09:12
A 50 km dal traguardo, il terzetto con Nibali, Evenepoel e Dunbar pedala a 30" dai fuggitivi e con 15" sul gruppo.
09:10
Si forma un terzetto con Remco, Nibali e l'irlandese Eddie Dunbar
09:09
Vincenzo Nibali si muove per richiudere il gap
09:08
Tanti attacchi in testa al gruppo, ci prova anche Remco Evenepoel (Belgio)
09:07
Anzi, no: anche Dlamini perde contatto. Sono davanti solo Michael Kukrle (Rep. Ceca), Polychronis Tzortzakis (Grecia) e Orluis Alberto Aular Sanabria (Venezuela)
09:06
Perde contatto davanti Sagan, davanti rimangono in quattro: Nic Dlamini (Sud Africa), Michael Kukrle (Rep. Ceca), Polychronis Tzortzakis (Grecia) e Orluis Alberto Aular Sanabria (Venezuela)
09:06
Si ritira ufficialmente Van Avermaet.
09:05
Viene ripreso dai belgi, ma il secondo classificato al Giro d'Italia 2021 riaccelera per smuovere le acque assieme a Mauri Vansevenant e Wilco Kelderman. E ci riesce: il gruppo si sfilaccia e la selezione da dietro è netta.
09:04
CARUSO. Scatta Damiano in modo deciso e secco.
09:04
CADUTA per lo sloveno Jan Polanc, che però riparte e rientra.
08:58
Arriva anche il gruppo sul traguardo, con un ritardo di circa 3 minuti. Sempre in testa lo sloveno Tratnik, autore di una prova eccellente in appoggio ai capitani.
08:54
La prossima salita sarà l'attesa ascesa di Mikuni Pass lunga 6,5 km con una pendenza media del 10,6% e massima di ben 22%.
08:53
I fuggitivi transitano sotto il traguardo per la prima volta
08:52
I fuggitivi e il gruppo sono inquadrati dalle telecamere fisse del circuito. Mancano 63 km al traguardo e il gap è ora di 3'47''.
08:41
70 km al traguardo, ritardo che si è stabilizzato a 4'30''. Siamo nel tratto vallonato del che porta all'impegnativo finale di gara del Fuji International Speedway.
08:35
Assistenza meccanica per Ciccone, che ricordiamo era rimasto coinvolto nella caduta di Thomas.
08:33
In realtà, Simon Geschke non era partito per via della positività al COVID-19, scusate per l'imprecisione
08:32
MEDIA DELLA CORSA 35.5km/h dopo poco più di quattro ore dalla partenza.
08:31
Scorrendo nella lista dei ritirati, secondo il sito ufficiale, si sono fermati gli ex-fuggitivi Grosu e Asadov, ma anche de Lange che per breve tempo era stato contrattaccante. Fuori anche Wang Ruidong e Choy Hiu Fung uniti nel ritiro ma separati dalle maglie e bandiere rispettivamente di Cina e Hong Kong. Tra i nomi noti che sono già out c'è il tedesco Simon Geschke.
08:28
80 km al traguardo, fuggitivi a 4'47''.
08:24
I fuggitivi sono sempre Nic Dlamini (Sud Africa), Michael Kukrle (Rep. Ceca), Juraj Sagan (Slovacchia), Polychronis Tzortzakis (Grecia) e Orluis Alberto Aular Sanabria (Venezuela).
08:23
Tutti i corridori sono in discesa: a 85 km dalla conclusione il ritardo è sceso a 5'05''.
08:20
Fuggitivi lanciati in discesa, 90 km al traguardo e gap che cala costantemente, ora a 5'22''.
08:18
Si stacca Alejandro Valverde (Spagna)
08:17
Tra i tanti a perdere contatto ci sono anche il francese Remi Cavagna e il russo Ilnur Zakarin, che corre sotto il Comitato Olimpico Russo (ROC)
08:15
La frustata di Ciccone ha fatto perdere contatto a molti corridori dal gruppo principale, al contempo, il gap dai fuggitivi (già in cima) crolla a 6'41''.
08:13
Volti tirati in testa al gruppo allungatissimo dopo l'accelerazione netta dell'uomo di Cassani.
08:13
Ecco Giulio Ciccone! L'azzurro si mette davanti e accelera il ritmo
08:10
Continua nella sua azione a cerniera completamente aperta lo sloveno Jan Tratnik. Il ritardo scende ancora, è adesso di 7'35'' a 95.2 km dal traguardo.
08:07
3 km allo scollinamento del Monte Fuji (la cui vetta è molto, molto più in alto), il gap scende a 8'30''. Mancano 97 km al traguardo.
08:05
Quanto è cresciuto il ciclismo femminile rispetto agli anni in cui correva Seiko Hashimoto? Alla domanda della nostra Giulia, la pluri-olimpica risponde: "È tutto un altro mondo, ne sono felice. Le atlete meritano lo stsso trattamento e lo stesso palcoscenico dei colleghi uomini, come accade qui a Tokyo 2020".
08:00
Si stacca Greg Van Avermaet, medaglia d'oro a Rio de Janeiro 2016: il belga ha tirato il gruppo per buona parte della corsa, onore a lui.
07:58
Sempre dalla sala stampa, ecco la fenomenale Seiko Hashimoto, poliedrica atleta nipponica che fa parte di un ristretto gruppo di 17 sportivi che hanno partecipato ad almeno 7 Olimpiadi. Lei ci è riuscita dal 1984 al 1996 partecipando a quelle invernali come pattinatrice di velocità su ghiaccio (con bronzo nei 1500 metri ad Albertville 1992) e estive come pistard. Un destino nel proprio nome, che appunto significa "fiamma olimpica" essendo nata durante le Olimpiadi di Tokyo 1964.
07:56
100 KM AL TRAGUARDO. I cinque fuggitivi proseguono regolari sulla salita del Fuji e conservano ancora 10'30'' di vantaggio.
07:54
L'ex professionista di strada e pista olandese Theo Bos è inviato a Tokyo per un magazine dei Paesi Bassi. Come riportato dalla nostra Giulia De Maio, il suo favorito è Wout van Aert, ma riconosce che l'Italia disponga di un ottimo team.
07:50
Mentre i fuggitivi sono quasi a metà della salita del Monte Fuji, il ritardo del gruppo scende per la prima volta sotto i 12 minuti. Mancano 103,5 km.
07:48
Si vede davanti anche Bauke Mollema (Paesi Bassi), che è nella rosa dei primi cinque favoriti secondo molti bookmakers
07:47
Salto di catena per lo sloveno Polanc, che si ferma e riparte
07:45
Ripreso anche il rumeno Eduard Michael Grosu che componeva la fuga iniziale.
07:41
A tirare il gruppo si unisce anche il neozelandese Patrick Bevin, che lavora per il capitano - e unico compagno - George Bennett.
07:39
Ripreso Paul Daumont del Burkina Faso, in fuga dal km 0.
07:33
La corsa affronta ora il tanto atteso Monte Fuji con i fuggitivi a 13'40'' dal gruppo.
07:30
Gli azzurri sono appena dietro la Spagna, come quarta nazionale in testa, ma finora non hanno ancora contribuito a tirare.
07:22
Ricordiamo che davanti ci sono sempre Nic Dlamini (Sud Africa), Michael Kukrle (Rep. Ceca), Juraj Sagan (Slovacchia), Polychronis Tzortzakis (Grecia) e Orluis Alberto Aular Sanabria (Venezuela).
07:20
Gruppo in lunghissima fila indiana sotto la propulsione di Belgio e Slovenia, squadre dei due favoriti Pogacar e van Aert. Devono recuperare ancora 14'30'' quando mancano 116 km.
07:17
Van Avermaet non potrà difendere l'oro di Rio 2016, ma senza dubbio sta dando tutto per i capitani con grandissima professionalità e dedizione.
07:14
121 km al traguardo per i cinque fuggitivi, che conservano 14'38'' di vantaggio sul gruppo. Si va finalmente verso il Monte Fuji, che potrebbe dare la prima scrollata vera al gruppo.
07:13
Cambio bici (con qualche difficoltà) per il francese Guillaume Martin forse non abituato a correre senza radiolina.
07:05
Completati 105 km di corsa, ne mancano 129 al traguardo, i cinque fuggitivi hanno 3'33'' su Grosu e Daumont e 15'41'' sul gruppo principale.
06:57
Superato il Kagosaka Pass sia i fuggitivi sia il gruppo principale a tutta in discesa
06:50
Salendo verso Kagosaka Pass il gruppo potrebbe continuare a guadagnare qualcosa, per ora è a 16'25'' quando mancano 142 km al traguardo.
06:42
Davanti sono rimasti in cinque: Nic Dlamini (Sud Africa), Michael Kukrle (Rep. Ceca), Juraj Sagan (Slovacchia), Polychronis Tzortzakis (Grecia) e Orluis Alberto Aular Sanabria (Venezuela).
06:41
147 km al traguardo, ripreso il fagiano Tristan De Lange (Namibia).
06:40
In questo momento si prosegue salendo verso il Kagosaka Pass
06:36
Ritorna Van Avermaet a tirare il gruppo, ora non c'è più tempo per chiacchierare, i fuggitivi sono ormai a 150 km dal traguardo con 17'30'' di vantaggio.
06:32
La regia inquadra Geraint Thomas con il completo stracciato, ferite sanguinanti al gomito e al fianco. Una scena purtroppo sempre più frequente a quasi tutte le ultime partecipazioni del gallese a competizioni importanti.
06:30
In difficoltà anche il rumeno Grosu, che è cresciuto ciclisticamente in Italia
06:29
Perde contatto davanti il burkinabé Paul Daumont.
06:27
Riparte senza problemi Ciccone, assistito dal meccanico Archetti
06:27
La caduta sembra essere stata causata da un buco in mezzo alla carreggiata
06:25
CADUTA in gruppo, coinvolto anche il nostro Ciccone con (l'abbonato) Thomas, Geoghegan Hart e Quintana.
06:23
Parecchio pubblico sugli spalti che attende la corsa sul traguardo
06:17
I tre polacchi Bodnar, Kwiatkowski e Majka sono ora appena dietro gli sloveni Tratnik e Polanc
06:11
Intanto si stacca dal gruppo in fuga l'azero Elchin Asadov, è da un po' che fatica e le pendenze di Doushi Road non aiutano
06:10
Problemi meccanici per l'estone Peeter Pruus.
06:08
De Lange, intanto, galleggia a 17'16''.
06:03
Mancano 164 km al traguardo, il gruppo deve darsi una mossa
06:02
Il sito ufficiale dice ben 20 minuti di ritardo ora per il gruppo
06:00
La Slovenia mette in testa a tirare Jan Tratnik, visto che il gap è di 15 minuti
05:57
Mancano 170 km al traguardo, l'andatura del gruppo è cicloturistica, ma fa molto caldo, si bevono borracce in grande quantità e c'è molta paura delle salite che attendono i corridori oggi
05:56
Intanto, davanti sono rimasti in sette, cerchiamo di capire chi si è staccato e perché (sembra manchi Elchin Asadov)
05:54
Il namibiano Tristan De Lange si avvantaggia di qualche metro sul gruppo che procede a ritmo assai blando
05:46
Ricordiamo la composizione del gruppo fuggitivi che ha 13 minuti a 176 km dal traguardo Juraj Sagan (Slovacchia), Nic Dlamini (Sud Africa), Eduard Michael Grosu (Romania), Michael Kukrle (Repubbica Ceca), Polychronis Tzortzakis (Grecia), Orluis Aular (Venezuela), Paul Daumont (Burkina Faso) e Elchin Asadov (Azerbaijan)
05:38
Pogacar sorridente nelle retrovie del gruppo, che cosa combinerà il fuoriclasse sloveno oggi? Tutti i favoriti della prova odierna
05:36
Tristan De Lange della Namibia si sacrifica in testa al gruppo, ma il vantaggio arriva a 13 minuti a 182 km al traguardo
05:28
Gruppo quasi in surplace, il ritardo ritorna alto, di 11 minuti a 186 km al traguardo mentre si sale su Doushi Road.
05:23
Van Avermaet lascia la posizione da locomotiva dopo un breve colloquio con van Aert e il ritmo crolla in modo devastante.
05:14
195 km al traguardo, 8'30'' di ritardo del gruppo e un po' di pioggia sulla fuga. Le previsioni hanno annunciato scrosci sulla corsa oggi.
05:13
Van Avermaet prosegue a tirare senza mai girarsi né chiedere cambi e beve in abbondanza
05:08
Se il mio cervello si è attivato in modo decoroso dopo la levataccia, vorrebbe dire una media provvisoria di circa 46 km/h
05:06
200 km alla conclusione. I fuggitivi hanno percorso questi primi 34 km in 44 minuti. Gruppo segnalato a 8'45''.
05:04
Visto il momento interlocutorio, perché non dare una lettura al racconto della cerimonia d'apertura della nostra Giulia?
05:02
Il ritardo si è infatti bloccato a 8'50'' a 203 km al traguardo.
05:01
Il vecchio Greg fa oggi il gregario di lusso, i suoi giovani capitani sono naturalmente il favorito di oggi (con Pogacar) Wout van Aert e Remco Evenepoel
05:00
Tornando al ciclismo, il Belgio ha preso le redini della corsa e sta dettando il ritmo in testa al gruppo da qualche chilometro
05:00
E chi è che fa il lavoro sporco alla Tim Declercq? Proprio lui, il campione uscente di Rio 2016 Greg Van Avermaet!
04:59
Per la cronaca, la tedesca Anna-Lena Friedsam conduce 5-4 sulla britannica Heather Watson nel primo set
04:57
Intanto su Discovery+ l'audio in inglese della prova di ciclismo ora racconta curiosamente il tennis, un'interessante esperienza.
04:54
Giulia ci racconta che: "Essendo in una prefettura diversa da quella di Tokyo, qui c'è un po' di pubblico"
04:53
Direttamente dalla nostra inviata Giulia De Maio, ecco l'ingresso del Fuji Speedway
04:51
Aumentato decisamente il ritmo del gruppo ora in lunga fila indiana quando mancano 210 km.
04:49
211 km al traguardo, gap a 9 minuti, pari a circa 6.5 km tra i fuggitivi e il gruppo principale.
04:44
215 km al traguardo, il gruppo ha accelerato il ritmo, ma i fuggitivi stanno andando a tutta, raggiungeranno un bel vantaggio massimo prima che poi, inevitabilmente, il gap si riduca
04:40
Dopo 15 km il ritardo arriva a 7 minuti
04:38
220 km al traguardo e gap che è arrivato già a 5 minuti.
04:32
Abbiamo finalmente i nomi dei fuggitivi: Juraj Sagan (Slovacchia), Nic Dlamini (Sud Africa), Eduard Michael Grosu (Romania), Michael Kukrle (Repubbica Ceca), Polychronis Tzortzakis (Grecia), Orluis Aular (Venezuela), Paul Daumont (Burkina Faso) e Elchin Asadov (Azerbaijan)
04:29
226 km al traguardo, il danese Kasper Asgreen in fondo al gruppo. I fuggitivi hanno già otre un minuto e mezzo di vantaggio.
04:24
Il gruppo lascia fare, occupando tutta la sede stradale a bassa velocità
04:24
Anche lo slovacco Juraj Sagan davanti. Stiamo ricostruendo la composizione degli attaccanti.
04:23
In tutto sei corridori in avanscoperta, c'è anche il greco Tzortzakis
04:23
Altri due uomini si agganciano, sono in tutto otto davanti
04:22
E parte Dlamini! Con altri corridori
04:22
KM 0: è ufficialmente iniziata la prova in linea di ciclismo maschile alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
04:21
Il sudafricano Nic Dlamini è in posizione di tiro: sarà il primo a scattare al km 0?
04:20
Siamo ancora nel lungo tratto di trasferimento, si passa ora vicino all'Ippodromo
04:18
Curva stretta per transitare davanti al tempio di Okunitama Jinja
04:17
Problema meccanico anche per l'argentino Sepulveda
04:14
Grandi folle a bordo strada
04:12
Sarà subito fuga di qualche coraggioso outsiders non appena la Lexus sventolerà la bandiera?
04:10
Solo Belgio, Francia, Spagna, Paesi Bassi e Italia hanno cinque uomini.
04:08
Vedere i 130 atleti dietro l'auto con un'inquadratura schiacciata rende l'idea di quanti pochi sono i partecipanti: sarà una gara delicata, con equilibri sottili.
04:07
Problemi meccanici anche per l'irlandese Dunbar mentre si pedala compatti verso la parenza lanciata.
04:05
Foratura per il greco Tzortzakis che cambia la ruota anteriore
04:04
Dal pubblico si sente qualche "Allez!" e anche qualche "叫!"
04:03
Slovenia, Francia, Italia (Giulio Ciccone), Regno Unito e Belgio nelle prime posizioni dietro l'auto dell'organizzazione.
04:00
I corridori sono pronti a scattare
04:00
PARTITI! La corsa si mette in movimento con l'incollonamento da Musashinonomori Park verso il km 0
03:59
In questo momento sul percorso ci sono 20 gradi, il tasso di umidità è del 60% e soffia vento verso nord. I corridori sono al foglio firma.
03:58
Sono 234 i chilometri di un percorso molto duro che presenta ben 4865 metri di dislivello.
03:57
Siamo in postazione per raccontarvi in diretta la prova olimpica degli uomini: ricordiamo che gli azzurri al via sono Alberto Bettiol, Damiano Caruso, Giulio Ciccone, Gianni Moscon e Vincenzo Nibali.
03:56
Buongiorno amici, anche se con una facile battuta sarebbe meglio dire ancora buonanotte, vista l'ora in Italia...
03:55
DIRETTA A CURA DI DIEGO BARBERA
Rai
24 luglio 2021 10:02 Stef83
Complimenti alla RAI, che nn ci sta facendo vedere nulla...

Certo che...
24 luglio 2021 09:51 IlSerpe
Sperare su Bettiol che vince una gara ogni 3 anni !

Simon Geschke
24 luglio 2021 08:39 seankelly
Il tedesco non è partito x positività covid

Simon Geschke
24 luglio 2021 08:39 seankelly
Il tedesco non è partito x positività covid

Simon Geschke
24 luglio 2021 08:39 seankelly
Il tedesco non è partito x positività covid

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando...


Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici divertenti,  muscolose e decisamente sicure. CST ha appena presentato Tourance, uno pneumatico...


Andrey Amador annunciato ufficialmente il suo ritiro dal ciclismo professionistico. A 38 anni il costaricano della EF Education Easypost chiude una carriera professionistica iniziata nel 2009 alla Caisse d'Epargne. Dopo l'esperienza spagnola, nel 2020 è passato alla britannica Ineos...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024