VERSO IL LAIGUEGLIA. I RACCONTI DI BENIAMINO SCHIAVON: LA MOLTENI DICE NO E MERCKX NON CORRE - 8 / GALLERY

STORIA | 23/02/2025 | 08:14
di Massimo Lagomarsino

Beniamino Schiavon, laiguegliese, è stato direttore per molti anni della locale Azienda autonoma di cura e Soggiorno sotto la cui spinta nacque nel 1964 il Trofeo Laigueglia. Sono tanti i racconti delle prime edizioni raccolti dai figli Massimo e Roberto prima della scomparsa di Beniamino, avvenuta nel 2023. Ve li proponiamo in una sorta di corsa a tappe verso l'appuntamento con la classifca di apertura del ciclismo italiano.


1975 - EDDY C'E' MA NON PARTE


Laigueglia è un piccolo crocevia di ruote e sogni, di borracce e chiacchiere di corridoio. È qui che inizia la stagione, è qui che ogni ciclista, dai gregari ai capitani, sogna di mettersi in mostra. Non è solo una corsa: è un rito, un primo banco di prova, il momento in cui i campioni si spogliano delle ombre dell'inverno e mostrano al mondo le gambe, la voglia e, soprattutto, il cuore.

E in mezzo a questo fermento, spiccano due nomi che da soli riempirebbero qualunque piazza: Felice Gimondi e Eddy Merckx. Uno, l'italiano, è la costanza fatta persona, un campione che sa soffrire e che non ha paura di perdere. L'altro, il belga, è il Cannibale, quello che non lascia nemmeno le briciole, quello che vince e rivince, come ha fatto qui nel 1973 e nel 1974.

Merckx è a Laigueglia per il tris, e lo si capisce subito: ha portato tutta la squadra Molteni e ha preso posto, come sempre, all’hotel Splendid. Ma non è tutto così semplice, e lo sappiamo bene: il ciclismo è fatto di pedali, ma anche di contratti, di trattative, di compromessi.

È la sera prima della corsa, e a un certo punto arriva la notizia che qualcosa non va: Giorgio Albani, diesse di Merckx, vuole parlare con gli organizzatori. Non è mai un buon segno alla vigilia di una gara.

Beniamino Schiavon, Giancarlo Garassino e Pino Villa si precipitano  all'hotel, e lì viene presentato il conto, non per modo di dire: Merckx non parte se non viene adeguato il cachet. Il Cannibale, il re delle strade, bloccato da una questione di soldi. I dirigenti della Molteni sono rigidi come il vento di tramontana: "O così, o niente". Passano le ore, si parla, si cerca di mediare. In fondo, Eddy vorrebbe correre, questo è chiaro. È lì, in disparte, seduto su una poltrona nella hall, con il corpo di un campione e l’aria di un ragazzo a cui hanno appena tolto il giocattolo preferito.

Ma qui non si tratta solo di Laigueglia, si tratta di tutto il calendario, delle classiche, delle grandi corse: cedere oggi significherebbe abbassare il prezzo di domani. E allora niente. Eddy non correrà. Schiavon lo vede mentre esce dalla stanza delle trattative, con gli occhi lucidi e il capo chino. Non è l’immagine di un uomo sconfitto, perché Merckx sconfitto non lo sarà mai. È l’immagine di un ciclista prigioniero del sistema, di un campione che deve rinunciare non per le gambe, non per la strada, ma per una firma che non arriva.

La mattina dopo, il Trofeo Laigueglia parte senza il suo protagonista più atteso. Rimane il ricordo di quel Merckx che avrebbe voluto correre e vincere, e invece ha dovuto restare a guardare, con le lacrime agli occhi e il cuore già lontano, forse sulle strade del Belgio, dove tutto è iniziato.

8 - fine

GIA' PUBBLICATI

1965 - IL LAIGUEGLIA DIVENTA INTERNAZIONALE

1966 - LA PAZZA IDEA DI UNA TRE GIORNI

1966 - LA SALVARANI VAL BENE UNA MESSA

1966 - CHE FINE HA FATTO JEAN STABLINSKI?

1967 - LA NEVE SUL TESTICO

1970 - GIMONDI E IL SALVATAGGIO ALLA DOGANA

1971 - MERCKX E MOTTA, CHE RIVALITA'!


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La stagione delle Classiche del Nord 2025 si appresta a vivere gli ultimi due grandi appuntamenti. Il primo è la Freccia Vallone di domani. Tra i partenti ci saranno gli ultimi 5 corridori capaci di scrivere il proprio nome nell’albo...


Quando indovina la giornata giusta Michael Storer è un corridore davvero capace di fare grandi cose. Oggi al Tour of the Alps 2025 si è tolto di ruota atleti di spessore come Felix Gall, Giulio Ciccone, Romain Bardet e Jai...


Gara in difesa ma piazzamento lodevole per Davide Piganzoli nell’arrivo di Vipiteno, seconda tappa del Tour of the Alps 2025. Lo scalatore valtellinese ha sofferto le sfuriate in salita della Decathlon e poi di Michael Storer, ha perso qualche metro,...


Giulio Ciccone non cerca scuse e non si nasconde dietro un dito. Come è solito fare parla con schiettezza e riconosce i meriti dell’avversario. «C’è poco da dire: è stata una questione di gambe e Storer è andato più forte...


Il ciclismo piange oggi un grande amico, Antonio Pisoni, per tutti, ma proprio tutti «Piso». Un grande fotografo, un compagno di viaggio che praticamente per quarant'anni ha raccontato il ciclismo attraverso le immagini, con una grande passione quale che fosse...


È un colpo importante che potrebbe rivelarsi anche un colpo da ko, quello messo a segno da Michael Storer nella seconda tappa del Tour of the Alps. L'australiano della Tudor, infatti, ha fatto la differenza nel secondo passaggio sulla salita...


In seguito alla morte di Papa Francesco, il CONI e di conseguenza le Federazioni sportive italiane hanno annullato numerose manifestazioni sportive nella giornata di Pasquetta. Una direttiva che però non riguardava il prosieguo della settimana, durante la quale ogni competizione...


La comunità ciclistica e della BGY Airport Granfondo si unisce al cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. La notizia della sua morte ha commosso il mondo intero, toccando il cuore non solo dei fedeli della Chiesa cattolica, ma...


All'età di 48 anni ci ha lasciato Davide Picozzi. L'ex corridore e vice presidente milanese del Pedale Senaghese è stato stroncato da un  male incurabile che da alcuni mesi lo aveva duramente colpito. Dopo una discreta carriera come corridore nelle...


Era inevitabile, gli occhiali volanti di Giulio Ciccone sono tornati al centro delle discussioni questa mattina al villaggio di partenza della seconda tappa del Tour of the Alps 2025 e il leader della corsa ha accettato di parlarne con serenità...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024