PARIS 2024. ATTENTA A CIÓ CHE SOGNI, POTREBBE AVVERARSI

PARIGI2024 | 28/07/2024 | 20:00
di Giulia De Maio

Pauline Ferrand Prevot non riesce a smettere di piangere. Anche in conferenza stampa, quasi un'ora e mezza dopo il suo trionfo davanti a 14.000 connazionali in delirio per lei, deve sforzarsi per trattenere le lacrime. Ha vinto 18 mondiali, in ogni disciplina possibile o quasi, ma l'oro olimpico (così come l'argento e il bronzo) finora pareva per lei stregato. Rincorrerlo era diventato così estenuante, che se anche oggi le fosse sfuggito non lo avrebbe più inseguito. «Prima di pensare a come festeggiare, devo prima recuperare fisicamente e mentalmente» racconta mentre tra le braccia di mamma e papà ancora fatica a realizzare che il sogno a lungo inseguito è finalmente realtà.


Al suo fianco davanti ai microfoni di giornalisti di tutto il mondo ha Jenny Rissveds, che ha vinto l'oro olimpico a Rio 2016 a soli 22 anni per poi piombare nel buio della depressione e dei disturbi alimentari, e Haley Batten, che nel suo piccolo si è ripresa da una concussione, l'infortunio da lei definito più “spaventoso” mai provato perchè «ti fa perdere la cognizione di quanto stai facendo e ti fa chiedere perchè sopportiamo così tanti sacrifici». Ad ascoltarle c'è la giovane Loana Lecomte, che ha chiuso i suoi primi Giochi Olimpici (per di più in casa) con 6 punti di sutura al mento e un trauma cranico. Anche lei piange, ma per il motivo opposto della connazionale che già pensa alle prossime imprese da realizzare. Il ciclismo è uno sport da duri, o se preferite da dure se guardiamo alle campionesse che oggi sulla collina dell'Elecourt ci hanno regalato uno spettacolo da pelle d'oca, e che ad alti livelli porta gli atleti all'estremo.


Per questo il diario di questa domenica è dedicato alle parole di chi oggi si è messa al collo il bronzo dopo aver vissuto il turbinio che comporta salire sul tetto del mondo, quando magari si è troppo giovani per gestire tutto ciò che ne consegue (ne aveva riflettuto anche Jolanda Neff, trionfatrice a Tokyo nel 2021, ndr). Perchè vincere è difficile, ma confermarsi lo è ancora di più. «Sono molto orgogliosa di essere tornata sul podio olimpico, esprimersi al proprio meglio è durissimo e se ci riesci è impressionante. Oggi siamo state tutte da applausi, indipendentemente dall'ordine d'arrivo - ha commentato con emozione Jenny Rissveds, che ha dato vita al Team 31, un progetto che antepone il benessere e il divertimento dell’atleta alla ricerca ossessiva del risultato (la denominazione della squadra richiama l’Articolo 31 della Convenzione delle Nazioni Unite, che riconosce al bambino il diritto al riposo, allo svago e al tempo libero, ndr).- . A chi sta combattendo la sua battaglia là fuori e sono in tanti dico: “Ascolta il tuo corpo, se necessiti di riposare, staccare, cambiare rotta dovresti farlo. Il tuo corpo ti indicherà la giusta direzione da prendere. Non mollare mai, ma senza forzare o spingere a tutti i costi i tuoi limiti. Se non stai bene, segui la tua testa. Fai ciò che ami e parla di come stai. Resta connesso con te stesso e chi ti vuole bene. Prenditi cura di te, è l'unica cosa che conta davvero». Chapeau.

 

Puntate precedenti del Diario di viaggio da #Paris2024:

Dalle lacrime di Giulia a quelle del clan di Pippo

L'accoglienza nel sorriso di Benoit e dei francesi che si incazzano

Elisa Longo Borghini punta in alto: "Firmerei subito per un'altra medaglia"

Filippo Ganna compie gli anni e vuole regalarsi due ori

Entriamo nella testa degli olimpionici con la psicologa della Nazionale di ciclismo

Copyright © TBW
COMMENTI
Complimenti
29 luglio 2024 09:25 carloprimavera
Complimenti all'atleta per le emozioni regalate al pubblico e complimenti alla giornalista per questi pezzi che personalmente gradisco molto, cordialità.

Grandissima
29 luglio 2024 11:42 Geomarino
Grandissima, una delle tre cicliste più forti di sempre assieme a Vos e VanVleuten!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Va in scena oggi la 46a edizione del Gp Industria & Artigianato di Larciano, corsa di categoria .Pro organizzata dall'U.C. Larcianese che potrà contare su un ottimo livello di partecipanti, impreziosito dalla presenza della Nazionale Italiana di Daniele Bennati e di tre...


Patrick Lefevere è tornato come ogni settimana a parlare di ciclismo sulla sua rubrica Column su HLN e questa volta il numero uno della Soudal Quick Step ha voluto fare il confronto tra ciclismo e Formula 1. Il belga è...


È un grande e tradizionale appuntamento di fine estate quello con la BEMER Cyclassics 2024 ad Amburgo. Quasi 200 i chilometri di corsa attraverso la città e lo Schleswig-Holstein per una corsa nella quale ancora una volta i velocisti sono...


Secondo nella classifica generale prima della cronometro finale di Madrid, Ben O’Connor - leader del Team Decathlon AG2R La Mondiale - ha dovuto cedere venerdì la maglia rossa a Primoz Roglic, ma è pur sempre contento e spera di poter...


Primoz Roglic è ad un passo, o per meglio dire a 24 chilometri, dalla conquista della sua quarta Vuelta Espana. Al termine della tappa con arrivo a Picon Blanco lo sloveno ha conquistando ancora secondi su O’Connor ma ha anche...


Eccoci all’epilogo di questa Vuelta numero 79. Oggi infatti è in programma la 21a tappa, Districto Telefonica-Madrid, cronometro di 24, 6 km. È il giorno della Movistar visto che si parte dalla loro sede per terminare sulla Gran Via davanti...


Dopo 4 tappe si è chiuso il Giro del Friuli, gara internazionale che ha visto al via il Team MBH Colpack Ballan CSB. L’ultima frazione ha registrato un vivace Christian Bagatin, in avanscoperta per molti chilometri, e Pavel Novak, che si è inserito...


A pochi giorni dallo svolgimento delle gare ciclistiche internazionali per professionisti Giro della Toscana e Gran Premio di Peccioli Coppa Sabatini 2024 un lutto ha colpito Luca Di Sandro, presidente dell’Unione Ciclistica Pecciolese. E’ infatti mancata all’affetto dei suoi cari...


Jakob Omrzel sta bene e ha lasciato la prognosi riservata. Dopo la bruttissima caduta nella prima tappa del Giro della Lunigiana in cui era andato in arresto cardiaco e poi trasportato in ospedale per un trauma cranico in codice rosso,...


Dopo tutte le segnalazioni circolanti sul web, che parlavano di una non disputa della 55a edizione del Trofeo Buffoni a causa del maltempo previsto sulla zona, con una nota la societa' A.S.D. FRANCESCO BUFFONI organizzatrice della corsa , dopo la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024