Era il 1923 quando cominciava la storia del Giro del Belvedere. Cent’anni e ottantaquattro edizioni dopo, il lunedì di Pasquetta 10 aprile 2023, la storia si arricchirà di un ulteriore e prestigioso capitolo. Dal debutto su strade bianche di un secolo fa, il Belvedere è rimasto al passo con il grande ciclismo, evolvendosi e proponendo percorsi diversi e di crescente attrattività.
Ormai conosciuta come la “Classica di Pasquetta”, la gara in programma a Villa di Cordignano (TV) è una delle manifestazioni ciclistiche riservate agli U23 più importanti del panorama internazionale, tanto da essere considerata alla stregua di un Mondiale di primavera per la categoria. Organizzato come da tradizione dalla Pro Belvedere e sotto la guida di Gianfranco Carlet, l’evento 2023 celebrerà il prestigioso traguardo con iniziative collaterali volte sia a valorizzare la storia di questi cento anni che a offrire importanti novità ai tanti appassionati.
Per il centenario è stato realizzato un logo speciale che rispetto al simbolo e ai colori classici prevede degli inserti dorati, richiamando come da tradizione la salita delle Conche e il tralcio di vite. Inoltre, è stato aggiunto in oro il numero “100” insieme alle date “1923-2023”.
“Questo per noi è un traguardo incredibile e davvero significativo – ha spiegato proprio Carlet -, che ci ripaga per tutti gli sforzi fatti negli anni riproponendo un appuntamento sempre più importante e prestigioso per i giovani. Non vediamo l’ora di celebrare questo centenario con gli atleti e con il nostro territorio, ricco di scorci spettacolari, sapori unici e da sempre amante delle due ruote. Un logo apposito è solo il primo passo: nelle prossime settimane sveleremo ulteriori iniziative speciali, per un Belvedere che celebra il suo passato ma guarda sempre al futuro.”
Sulla linea del via di Villa di Cordignano saranno ancora una volta i Team Continental a farla da padrone, come successo negli ultimi anni. In palio c’è un titolo che in passato ha lanciato la carriera di atleti del calibro di Silvio Martinello, Maurizio Fondriest o Stefan Kueng, e che meno di dodici mesi or sono è stato teatro del duello fra due delle figure più promettenti del ciclismo internazionale: l’allora campione europeo JR Romain Grégoire, poi vincitore in solitaria, e l’allora campione del mondo juniores Per Strand Hagenes, terzo al traguardo. La riprova di una partecipazione tecnica di primissimo livello.
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