VUELTA. COME STA ROGLIC? NESSUNA FRATTURA, DOMATTINA LA DECISIONE DEI MEDICI

VUELTA | 06/09/2022 | 20:38
di Francesca Monzone

In casa Jumbo-Visma regna il silenzio sulle condizioni di Primoz Roglic dopo la caduta di cui lo sloveno è stato vittima oggi a 50 metri dal traguardo della sedicesima tappa. L’unico che ha provato a dire qualcosa è stato il direttore sportivo della squadra olandese Addy Engels, che però non si è sentito di fare ipotesi su quanto accaduto nel finale di gara. «Avevamo un piano per oggi – ha detto Engels a fine corsa - Ci abbiamo provato e abbiamo fatto bene visto  che Primoz era davanti nel finale».


Lo sloveno è stato tra i protagonisti negli ultimi chilometri della corsa ed era in testa quando, a pochi metri dal traguardo è finito a terra riportando importanti escoriazioni su tutto il lato destro del corpo. Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che Roglic abbia toccato la ruota di Fred Wright che lo precedeva e che per questo sia finito rovinosamente a terra.


«E’ un peccato perché Primoz era riuscito a guadagnare  sul gruppo. Tutto era perfetto e stava andando nel verso giusto e poi è caduto. È difficile spiegare cosa sia successo. Adesso dobbiamo valutare cosa si è fatto e cercare di ripartire nel modo migliore» ha detto Engels.

La sedicesima tappa della Vuelta di Spagna non doveva essere insidiosa, ma negli ultimi chilometri è successo di tutto. Evenepoel ha forato una ruota, ma grazie alla neutralizzazione del tempo a tre km dal finale, è riuscito a gestire bene il distacco. Mentre il belga lottava per rientrare davanti c’erano 4 corridori che si stavano giocando il finale: Roglic, Ackermann, Pedersen e  Fred Wright. Pedersen è stato il più forte e si è aggiudicato la vittoria di giornata, mentre dietro Roglic cercava di accelerare sui suoi avversari. Poco prima del traguardo c’è stata una piccola collisione tra lo sloveno e il britannico della Bahrein-Victorious e ad averela peggio  è stato proprio Roglic. Il corridore della Jumbo-Visma è arrivato al traguardo in evidente stato di shock e, sceso dalla bici, si è seduto sul ciglio della strada. Primoz Roglic in questa stagione era stato costretto a lasciare il Tour de France in seguito a una caduta e dopo il recupero aveva deciso di andare alla Vuelta alla ricerca della quarta vittoria. Oggi una nuova caduta: dai primi controlli non sembrerebbero esserci fratture, ma importanti abrasioni su tutto il lato destro del corpo. In casa Jumbo Visma, come detto, regna il silenzio, probabilmente solo domattina ne sapremo di più.

AGGIORNAMENTO ORE 22. La Jumbo Visma twitta sulle condizioni di Roglic: «Tutti gli esami medici per oggi sono stati eseguiti. Domani mattina, la squadra deciderà in consultazione con il medico se Primoz continuerà la sua battaglia in questa @lavuelta»

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