
Nei giorni scorsi siamo stati a Madrid per scoprire le novità di Cantabria Labs Difa Cooper, con la sua vocazione per la salute e l’innovazione, e ascoltare i risultati del IX Osservatorio Heliocare. Si tratta di un’indagine condotta tra agosto e dicembre 2024 su un campione di 4.680 persone in Italia, Spagna e Portogallo, di cui 1.667 nostri connazionali, con l’obiettivo di analizzare le abitudini e le conoscenze della popolazione in tema di esposizione solare e fotoprotezione.
Il risultato? Il 44% degli italiani associa ancora l’abbronzatura alla bellezza e non è consapevole che altro non è che un meccanismo di difesa messo in atto dal nostro organismo. L’azienda ha ribadito l’importanza di promuovere comportamenti corretti legati alla fotoprotezione e alla salute della pelle, sottolineando come la protezione dal sole rappresenti un elemento cruciale nella prevenzione dei tumori cutanei e dell’invecchiamento precoce. I dati raccolti mostrano segnali positivi, ma anche molte resistenze e falsi miti da superare, in particolare tra uomini e giovani. E, siamo pronti a scommetterci, anche tra gli sportivi. Per questo torniamo sull'argomento, dopo aver già spiegato quanto il sole possa danneggiare l'organo più esteso del nostro corpo durante le lunghe uscite in bici e quanto sia importante proteggere le parti più esposte, vale a dire viso, braccia e gambe.
L'indagine condotta su un campione rappresentativo di 1.667 italiani evidenzia segnali contrastanti:
- Il 44% degli italiani associa ancora l’abbronzatura alla bellezza o la considera salutare, mentre solo il 30% è consapevole dei danni cutanei provocati dall’esposizione solare.
- Il 93% degli italiani dichiara di utilizzare la protezione solare, ma solo il 46% sceglie un SPF50 o superiore.
- Solo il 15% utilizza la protezione solare tutto l’anno, un dato che scende ulteriormente tra gli uomini e i più giovani.
- Il 43% applica la protezione solare solo una volta al giorno, mentre il 16% non la riapplica mai.
- Il 56% degli italiani la applica quando è già esposto al sole, mentre solo il 44% lo fa prima di uscire di casa.
- L’uso di integratori alimentari specifici da abbinare alla protezione solare non è conosciuto dal 61% degli intervistati, e solo il 10% li utilizza.
- Tra le fonti informative per la scelta della protezione solare, il 28% si affida al dermatologo, il 24% al farmacista, mentre solo il 6% segue consigli di influencer sanitari (dermatologi o farmacisti).
- Il 67% degli italiani non conosce la regola ABCDE per il controllo dei nei.
- Il 25% non è mai andato dal dermatologo e il 44% lo ha fatto oltre due anni fa.
- Il 56% ha assunto o assume integratori con vitamina D, consapevole della relazione tra sole e vitamina D.
Secondo il IX Osservatorio Heliocare, le principali barriere alla fotoprotezione in Italia sono legate al fatto che:
- Il 22% dimentica di applicare la crema solare
- Il 24% la considera scomoda
- Il 18% vuole abbronzarsi
- Il 10% vuole preservare i livelli di vitamina D
Durante l’evento di presentazione dei dati dell’Osservatorio Heliocare, il Prof. Salvador González (Università Alcalá de Henares - Direttore della Skin Cancer Unit, Grupo Pedro Jaén), ha illustrato l'importanza di un approccio personalizzato alla fotoprotezione, sottolineando l’importanza di associare alla fotoprotezione topica anche integratori alimentari specifici.
Il Prof. Antonio Torrelo, ex presidente della Società Europea di Dermatologia Pediatrica e responsabile del reparto di Dermatologia presso l'Ospedale Pediatrico Universitario Niño Jesús, ha evidenziato la necessità di iniziare l’educazione solare già dai bambini per prevenire danni futuri. “Elaborare questo tipo di studi e conoscere in profondità le abitudini di protezione solare della popolazione in Europa è fondamentale per sviluppare i prodotti più adatti a prendersi cura della pelle durante l'esposizione al sole, nonché per creare campagne di sensibilizzazione che migliorino le routine di fotoprotezione”.
Nel nostro Paese, Cantabria Labs Difa Cooper porta avanti da anni un’intensa attività di sensibilizzazione dermatologica. Tra le iniziative più rilevanti c'è “Cerca il tuo neo”. Giunta alla sua terza edizione, la campagna è un tour dermatologico itinerante che attraversa l’Italia con una clinica mobile, sensibilizzando sull’importanza della prevenzione e del controllo periodico dei nei. Solo nel 2024, il progetto ha coinvolto 1.952 persone e ha portato all’identificazione di 23 melanomi, 57 carcinomi basocellulari, 7 carcinomi a cellule squamose e 101 cheratosi attiniche. Nel 2025 dal 4 maggio il tour toccherà 18 città italiane in 20 giornate, in collaborazione con SIDeMaST – Società Italiana di Dermatologia.
I dati raccolti durante le visite dimostrano che:
- Solo il 17% applica la protezione solare ogni due ore
- Le donne la usano più degli uomini (62% contro 38%)
- Solo il 10% utilizza integratori alimentari a supporto della fotoprotezione.
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