«In effetti sono un po' stanco, dopo il Tour de France sento il bisogno di recuperare le energie per poter affrontare un bel finale di stagione da Amburgo in poi, con le corse di settembre in Italia e gli appuntamenti di un giorno all'estero. In Francia non è andata come speravamo con Alberto (Contador, ndr) che però ha già ripreso ad allenarsi e cercherà di rifarsi alla Vuelta. Rientrerà alle gare a San Sebastian, per quanto meticolosamente aveva preparato il Tour si merita un'ottima prestazione in Spagna. Io non sarò al suo fianco, ma di sicuro verrà allestita una squadra all'altezza della situazione» ci racconta il Toso.
«Un anno mi sarebbe piaciuto correre tutti i Grandi Giri, ma non tanto per partecipare. Per essere competitivi in tutti e tre sono però convinto bisogna risparmiarsi e non correre troppo a inizio anno come ho fatto io in questa stagione, in più stare lontano da casa e dalla famiglia diventerebbe davvero impegnativo».
La
Tinkoff chiude, tu restarai in gruppo?
«Io non mollo. Avrei voglia di correre un altro anno, prima del Tour avevo le idee ben chiare, ora un po' meno. La squadra con cui sembrava fatta mi ha chiesto di aspettare un attimo, forse sono scettici per la mia età, ma penso di aver dimostrato cosa posso dare, anche al recente Tour al fianco di Sagan e Majka. Tutti mi dicono di star tranquillo, che una sistemazione la troverò senza problemi ma sinceramente vorrei chiudere la mia carriera in una squadra con obiettivi ben chiari e un capitano forte, come mi sono abituato a fare negli ultimi anni».
Giulia De Maio