Il velocista della LAMPRE-MERIDA ha lottato ancora una volta con caparbietà, scontrandosi con sprinter più quotati lanciati da treni dedicati: per Cimolai (foto Bettini), il miglior risultato nell’edizione 2016 della corsa francese è stato l’8° posto ottenuto nella 14^tappa.
A Parigi è entrato nella storia Meintjes, primo ciclista africano a
concludere il Tour de France nella top 10 della graduatoria generale.
Lo scalatore sudafricano della LAMPRE-MERIDA, classe 1992, ha conquistato l’8° posto, a 6’58” dal vincitore Froome: “E’ emozionante aver concluso il Tour tra i migliori 10 ciclisti, è un risultato molto buono. L’anno scorso non avevo potuto completare la corsa perché mi ero
ammalato, avevo quindi una grande voglia di dimostrare di poter essere
in grado di arrivare a Parigi e di esprimermi su alti livelli. Senza una grande squadra al mio fianco non avrei potuto realizzare
quanto ho fatto, i miei più grandi ringraziamenti vanno a tutta la
LAMPRE-MERIDA”.
Sono tinte di blu-fucsia-verde anche altre pagine di storia
ciclistica: Grmay è stato il primo corridore etiope a correre e
concludere il Tour de France (in carriera, lo scalatore di Mekele ha
completato tutti e tre i grandi giri alla prima partecipazione); debutto
e arrivo a Parigi anche per Pibernik e Polanc; Arashiro è l’unico
corridore giapponese ad aver completato 6 Grande Boucle.
Arricchiscono il bottino della LAMPRE-MERIDA i due premi come “corridore
più combattivo” ottenuti da Arashiro e Rui Costa, con il ciclista
portoghese 2° nella 9^tappa.
Tutti e 9 gli atleti diretti dai tecnici Mauduit e Scirea (con il supporto di Righi) hanno completato la corsa.
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