PROFESSIONISTI | 27/01/2016 | 17:19 Nairo Quintana ha incontrato oggi la stampa in occasione della presentazione ufficiale della Movistar, Ecco il suo pensiero: SOGNO GIALLO. «Inseguiamo da un po’ questo sogno e vediamo se questa è la volta buona. Lo scorso anno abbiamo commesso alcuni errori ma siamo riusciti lo stesso a salire sul secondo gradino del podio dopo un anno di assenza. Un risultato importante che mi ha dato sicurezza».
SQUADRA PER IL TOUR. «Ci siamo rinforzati con corridori di grande esperienza. Il percorso prevede montagna e cronometro che mi si addicono, quindi costruiremo una squadra mista che mi possa proteggere nella prima settimana e possa aiutarmi poi sulle montagne».
RIVALI. «Su tutti Froome e poi dico Aru che è un corridore importante ed è supportato da un grande team come la Astana son luchadores y atrevidos. Froome può essere imbattibile, ha sicuramente grandi punti di forza ma anche qualche punto debole. Ci troveremo in altre gare prima del Tour e vedremo come andrà. Io sono in piena maturazione e la squadra cresce con me. Contador? Sarà anche lui della partita e sicuramente darà battaglia».
GIOCHI OLIMPICI. «La differenza è che in ogni nazionale ci sono elementi di diverse squadre e questo rende tutto più difficile. Alla Movistar so di essere il capitano, in nazionale è più difficile. Ma ora sono concentrato sul Tour. La Vuelta? Non dico di no, vedremo».
SICUREZZA. «Quando fai le cose bene, puoi essere sicuro. E se la sorte sarà dalla mia parte posso fare davvero bene. Questa è la mentalità che mi ha insegnato mio padre, che ha avuto una vita difficile e nonostante tutto non ha fatto mancare nulla alla sua famiglia». MONDIALE IN COLOMBIA. «In questo inizio di stagione, i colombiani sono stati protagonisti e hanno dato spettacolo. E sarebbe bello ospitare un mondiale: credo che il nostro Paese sia economicamente pronto per affrontare questa sfida».
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