PROFESSIONISTI | 25/01/2016 | 15:58
In casa azzurra è ancora viva la polemica sulla volata "fratricida" tra Elia Viviani e Jakub Mareczko. Il giovane velocista della Southeast è al centro dell'attenzione nella grande carovana che è partita quest'oggi dall'Argentina per il lungo viaggio di ritorno verso l'Italia: «Nessun dubbio, lo rifarei subito. I patti erano chiari: quando mi hanno invitato a venire qui a San Luis mi hanno detto che avrei potuto giocarmi le mie carte, sono venuto qui per allenarmi, per correre e cercare di vincere, altrimenti non sarei venuto e sarei rimasto in ritiro con i miei compagni di squadra. Mi spiace che sia scoppiata la polemica, ma ripeto che sarei pronto a rifarlo».
Intanto, a mente fredda, Elia Viviani via twitter si scusa per aver saltato il cerimoniale: «Porgo le mie scuse a tutti i tifosi, al Tour de San Luis e alla Federciclismo per il mio brutto gesto di ieri, non è da me. Non me l'aspettavo, ero nero e fuori controllo, la mia è stata una scelta (sbagliata), ma fatta perchè non ero certo di poter controllarmi. Detto questo, ci sarà chi pensa che non merito la maglia azzurra e chi sa quanto faccio per la maglia azzurra».
da San Luis, Giulia De Maio
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