BELGIO. Il manifesto dello scandalo

PROFESSIONISTI | 24/02/2015 | 09:11
Se volevano attirare l'attenzione sulla loro corsa, gli organizzatori del GP E3 ci sono riusciti perfettamente. E i manifesti che pubblicizzano la prova di WorldTour del 27 marzo prossimo hanno scatenato la polemica. L'immagine è chiara: la mano di un ciclista - ovvio riferimento al gesto di Peter Sagan nel 2013 - che si avvicina ai glutei di una avvenente miss e lo slogan "chi le pizzicherà?".
Il dibattito ovviamente si è scatenato: manifesto sessista o idea divertente? Il Belgio si è letteralmente diviso e c'è chi ad Harelbeke ha rifiutato di esporre il manifesto della corsa.
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COMMENTI
certo che il Belgio
24 febbraio 2015 11:29 canepari
un paese notoriamente esente da scandali a sfondo sessuale e pedofilo ha ragione a scandalizzarsi per l’ormai arcinoto e super colpevolizzato gesto di Sagan. Anche soltanto l’accenno al terribile attentato “sessista” che fu perpetrato l’anno scorso è causa di scandalo. Anatema e scomunica! Credevo che il fondo fosse toccato..... è proprio il caso di dirlo, solo da noi in Italia, ma evidentemente sbagliavo.

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