Ha lo stesso cognome di Jasper Philipsen e lo stesso procuratore di Tadej Pogacar: si chiama Albert Withen Philipsen, il prodigio danese conteso da tante squadre del World Tour e che in questo 2025, sarà uno dei giovani da tenere sott’occhio. Sono i risultati ottenuti da questo diciottenne a descrivere le sue doti che, come pochi altri, riesce a far bene nelle diverse specialità del ciclismo.
Nel 2023 è stato campione del mondo su strada nella categoria juniores e campione europeo a cronometro ed è stato campione del mondo di mountain bike per due volte nel 2023 e 2024. Il danese va forte anche nel ciclocross e per due volte ha indossato la maglia di campione nazionale. Nella categoria juniores ha praticamente vinto tutto, ma adesso è entrato nel mondo dei grandi e il confronto con i corridori più esperti non gli mette pensiero e nel suo battesimo nella massima categoria si è subito messo in luce.
L’esordio lo ha fatto in Australia al Santos Tour Down Under e nella terza tappa ha subito ottenuto un quarto posto, alle spalle di Romo, Narvaez e Fisher Black. Ad Adelaide al termine della corsa, è salito sul palco dei vincitori, indossando la maglia bianca di miglior giovane.
Albert Withen Philipsen non ha ancora le idee chiare su come sarà questo primo anno nel World Tour, ma per certo sa che una delle sue corse preferite è Strade Bianche, alla quale spera di poter partecipare. Per lui potrebbero esserci le Classiche delle Ardenne, ma il suo programma ancora non è stato definito. Per il momento non guarda ai grandi giri, preferendo prendere confidenza con le corse a tappe di una settimana.
Il danese è arrivato direttamente nel World Tour dalla categoria juniores senza passare per un team Devo e tra le tante offerte ricevute ha deciso di indossare la maglia della Lidl-Trek, che gli aveva garantito un posto già alla fine del 2023, con l’intento di dimostrare che il suo profilo ultra-completo può brillare su tutti i terreni.
Prima dei Campionati del mondo del 2023, Philipsen era vicino al trasferimento con l’Alpecin-Deceuninck, ma dopo il successo a Glasgow, l'intero World Tour lo aveva improvvisamente preso di mira: sembra che almeno 10 squadre fossero interessate a lui, animando il mercato invernale. La Lidl-Trek è riuscita a ingaggiarlo con un contratto fino al 2028. La sceltaè stata favorita dal fatto che con il team statunitense aveva la garanzia di poter correre anche in mountain bike e il prossimo inverno potrebbe tornare a fare il ciclocross. Dopo il Mondiale, aveva detto che Tadej Pogacar era il suo corridore preferito, ma che gli sarebbe piaciuto diventare come Van der Poel, Wout van Aert e Tom Pidcock, uomini che sanno vincere nelle diverse discipline del ciclismo.
Albert Withen Philipsen è ovviamente un corridore ancora tutto da scoprire e nella Lidl – Trek avrà senza dubbio la possibilità di sfruttare al meglio le proprie potenzialità. Luca Guercilena, general manager della formazione statunitense, crede molto in lui e lo ha fortemente voluto in squadra: non è da escludere che già in questa sua prima stagione nel World Tour, il talento danese riesca a farsi largo al cospetto dei corridori più esperti.
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