
Il maltempo ha caratterizzato ancora una volta la Parigi-Nizza: pioggia, neve e freddo hanno reso la corsa estremamente dura per i corridori. Matteo Jorgenson ha mantenuto la maglia gialla di leader, ma domani con l’ultima frazione i corridori continueranno a darsi battaglia. Lo statunitense però risponderà a ogni attacco e cercherà di portare a casa la seconda vittoria consecutiva alla corsa francese.
«Non è finita la corsa e solo domani ci sarà la certezza del nome del vincitore - ha spiegato Jorgenson –: la tappa Nizza-Nizza è sempre molto stressante e ci sarà sicuramente battaglia».
Lo statunitense della Visma-Lease a Bike ha mantenuto il suo vantaggio in classifica generale, con 37” su Lipowitz e 1’20” su Arensman. «Oggi non è stata una giornata facile, abbiamo avuto nuovamente maltempo e non è mai facile correre con queste condizioni. Domani cercheremo di controllare la situazione, ma sappiamo che sarà una giornata nervosa».
Il meteo avverso ha condizionato la corsa a tappe con cadute causate da strade scivolose e il freddo ha tormentato i corridori e molti hanno tagliato il traguardo in ipotermia. La quarta tappa ha subito delle modifiche e oggi la settima frazione è stata accorciata. «Il tempo domani sarà buono, ma sarà una giornata stressante per noi e dovremo stare attenti a tutto. Conosco il percorso perfettamente e mi sono preparato al meglio e staremo a vedere cosa accadrà».
La Visma-Lease a Bike ha dominato la corsa fin dal primo giorno e nonostante il ritiro di Vingegaard in seguito ad una caduta, il team giallo-nero ha sempre corso davanti, tenendo la maglia di leader. «Quando trovi il vento laterale come ieri tutti spingono e non è mai facile. Ogni giorno abbiamo visto accadere qualcosa. Sono state giornate impegnative e sapevamo che ci sarebbero state persone che avrebbero accusato stanchezza con il passare dei giorni».
Lo scorso anno Jorgenson ha vinto per la prima volta la Parigi-Nizza e il successo è arrivato proprio nell’ultima giornata, quando riuscì a superare lo statunitense Mcnulty, che aveva un vantaggio di appena 4 secondi sul corridore della Visma. «La Parigi-Nizza riserva sempre tante sorprese e di cose ne sono successe tante in questi giorni. Sappiamo che in questa corsa si attacca sempre fino alla fine, ma noi come squadra abbiamo dimostrato di saperci comportare bene e continueremo a farlo».
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