
C'è il sigillo di Juan Ayuso sulla tappa regina della Tirreno-Adriatico 2025: lo spagnolo dell'UAE Team Emirates XRG ha fatto la differenza sulla salita finale della sesta frazione, quella di Frontignano, ed è andato a prendersi sia il successo parziale che la maglia azzurra di leader della generale.
Tom Pidcock (Q36.5) e Jai Hindley (Red Bull - BORA - hansgrohe) hanno cercato di resistere agli allunghi dello spagnolo che però, dopo essere stato pilotato alla grande dai compagni di squadra, si è tolto tutti di ruota ai -3,4 km dalla conclusione. Il britannico e l'australiano hanno quindi concluso in seconda e terza posizione al traguardo dove Filippo Ganna, stringendo i denti e chiudendo a 49" dal vincitore di giornata, è riuscito a difendere il podio della Corsa dei due Mari: il verbanese ora, infatti, è terzo con un ritardo di 38 secondi dal nuovo leader e di solo 1" da Antonio Tiberi, 2°.
LA CRONACA. In partenza il primo ad accendere la miccia è nientemeno che Mathieu van der Poel. L’olandese si lancia subito all’attacco ma dopo poco, anche per via dell’1’37” di ritardo in classifica generale da Ganna, viene riassorbito dal gruppo. Da questo allora evadono Andrea Vendrame (Decathlon-AG2R La Mondiale, Samuele Battistella (EF Education-Easypost), Jasper Stuyven (Lidl-Trek), Andrea Pietrobon (Polti-VisitMalta), Magnus Cort Nielsen (Uno X-Mobility) e Gianni Vermeersch (Alpecin - Deceuninck) che, in breve, arrivano a vantare un margine superiore ai due minuti nei confronti del plotone. Da dietro tentano in un secondo momento di riaccodarsi anche Benjamin Thomas (Cofidis) e Chris Hamilton (Team Picnic PostNL) i quali, dopo qualche chilometro a bagnomaria, riescono nel loro intento portando così a otto il numero dei componenti della fuga di giornata. Quest’ultima, vista anche la qualità dei propri elementi, non riesce a prendere inizialmente un margine troppo cospicuo ma, col passare dei chilometri, il gruppo allenta la sua morsa e davanti arrivano ad avere fino a 4’37”. La situazione cambia quando davanti si mettono gli uomini della Red Bull - BORA – hansgrohe che, a partire dai -65 km, alzano il ritmo limando in maniera consistente il ritardo dagli attaccanti. In questo modo, al primo GPM di giornata di Crisperio (1° Pietrobon, 2° Battistella, 3° Cort e 4° Thomas) i battistrada transitano con poco meno di tre minuti sul plotone che, in maniera lenta ma inesorabile, continua a mangiare secondi agli otto di testa. Il trend viene confermato al traguardo volante di Pieve Torina (vinto da Vendrame davanti a Pietrobon, Stuyven e Battistella) quando il riscontro cronometrico dice 2’38”, un vantaggio che si riduce a 1’25” all’imbocco della salita conclusiva verso Frontignano. Qui, mentre Vendrame davanti stacca i compagni d’avventura, prima la Bahrain-Victorious e poi l’UAE Team Emirates-XRG s’incaricano di fare il forcing e la loro azione porta in fretta il gruppo a sgretolarsi. Anche Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers), leader della generale, si stacca ai -4,4km ma, dando dimostrazione di condizione e tenacia, non naufraga tant’è che al traguardo giungerà poi con un ritardo di 49”. Il passo di Isaac Del Toro intanto spiana la strada a Juan Ayuso che in almeno tre circostanze prova l'allungo portandosi però sempre dietro Tom Pidcock, Jai Hindley e, con qualche difficoltà in più, Mikel Landa (Soudal-Quick Step). Ai -3,4km però l’ennesima accelerazione dello spagnolo sortisce l’effetto da lui sperato con nessuno dei suoi rivali diretti che riesce a tenergli la ruota. Il classe 2002 dell’UAE Team Emirates s’invola così verso il successo in solitaria (il terzo in stagione) che matura con un margine di 13” su Pidcock (che soffia la maglia ciclamino a Jonathan Milan) e Hindley. Appena dietro di loro chiudono Landa e un grande Antonio Tiberi che, una volta distanziato, affrontando la salita del suo passo nel finale recupera secondi e posizioni a profusione. Il suo 5° posto a 20” da Ayuso gli consente di volare al 2° posto della generale con un ritardo di 37” dall’iberico e un vantaggio di appena un secondo su un superlativo Ganna il quale domani, nella Porto Potenza Picena-San Benedetto del Tronto di 147km per velocisti, potrà difendere (se non addirittura migliorare) il proprio posto tra i primi tre.
In casa Italia, da segnalare infine il 10° posto all'arrivo per Lorenzo Fortunato (XDS Astana) e il 10° invece nella generale di Mattia Cattaneo, secondo corridore in top ten di una Soudal-Quick Step seconda nella classifica a squadre dietro solo all'UAE Team Emirates-XRG.
ORDINE D’ARRIVO
1. Juan Ayuso (SPA/UAE Emirates-XRG) - 4:14:02
2. Thomas Pidcock (GBR/Q36.5) a 0:13
3. Jai Hindley (AUS/Red Bull-Bora-Hansgrohe) a 0:13
4. Mikel Landa (SPA/Soudal-Quick Step) a 0:15
5. Antonio Tiberi (ITA/Bahrain-Victorious) a 0:20
6. Derek Gee (CAN/Israel-Premier Tech) a 0:20
7. Isaac del Toro (MEX/UAE Emirates-XRG) a 0:36
8. Ben Healy (IRL/EF Education-EasyPost) a 0:42
9. Tobias Halland Johannessen (NOR/Uno-X Mobility) a 0:45
10. Lorenzo Fortunato (ITA/XDS-Astana) a 0:50
CLASSIFICA GENERALE
1. Juan Ayuso (SPA/UAE Emirates-XRG) - 25:33:17
2. Antonio Tiberi (ITA/Bahrain-Victorious) a 0:37
3. Filippo Ganna (ITA/Ineos Grenadiers) a 0:38
4. Derek Gee (CAN/Israel-Premier Tech) a 0:42
5. Jai Hindley (AUS/Red Bull-Bora-Hansgrohe) a 0:53
6. Thomas Pidcock (GBR/Q36.5) a 0:56
7. Mikel Landa (SPA/Soudal-Quick Step) a 1:05
8. David de la Cruz (SPA/Q36.5) a 1:32
9. Pello Bilbao (SPA/Bahrain-Victorious) a 1:32
10. Mattia Cattaneo (ITA/Soudal-Quick Step) a 1:38
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