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Sembra la trama di un film poliziesco degli anni Settanta trasportata ai giorni nostri, ma invece è realta. Un idraulico piacentino ha riconosciuto in rete delle attrezzature che gli erano state rubate dai soliti noti e si è rivolto ai carabinieri. L'indagine, scattata nal gennaio del 2023, ha richiesto tempi lunghi ma alla fine è arrivata al traguardo: una banda specializzata nel furto di biciclette da corsa, attrezzature da cantiere e utilizzo indebito di carte di credito è stata smantellata dai carabinieri di Rivergaro.
Il giudice per le indagini preliminari di Piacenza, Francesca Gigli, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di alcuni membri del gruppo, contestando loro il reato di associazione per delinquere. Per due indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere, mentre per gli altri la richiesta di arresto è stata respinta e sono indagati a piede libero. Undici le persone indagate. L’attività investigativa ha permesso di identificare un’organizzazione strutturata, con ruoli ben definiti. Alcuni membri si occupavano materialmente dei furti, mentre altri gestivano la ricettazione della refurtiva, che veniva poi rivenduta anche online.
Numerosi gli episodi documentati. Tra questi, il furto avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 febbraio 2023 ai danni di due negozi di biciclette a Castel San Giovanni (nella foto): in quella occasione sette biciclette, per un valore complessivo di 35mila euro, avevano preso il volo.
Spesso i furti avvenivano durante gare ciclistiche. Il modus operandi era sempre lo stesso: i veicoli venivano forzati e la merce trafugata veniva immediatamente trasportata in un deposito per essere rivenduta nel più breve tempo possibile. Gli indagati agivano in diverse province del Nord Italia, tra Piacenza, Cremona, Rimini, Ferrara, compiendo colpi anche a Siena e Pistoia.
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