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La Lampre Merida detta ancora legge nel Trofeo Laigueglia, conquistando la terza vittoria consecutiva: 2013 Pozzato, 2014 Serpa e 2015 Cimolai.
E’ proprio il giovane friuliano, classe 1989, a regalare il primo
successo stagionale alla formazione blu-fucsia-verde e a conquistare la
prima vittoria personale in carriera (si aggiunge a una cronosquadre
nella Coppi e Bartali 2010).
La formazione blufucsia ha lavorato con equilibrio in testa al gruppo,
controllando con i giusti tempi e con un calibrato dispendio di energie
una fuga di quattro corridori neutralizzata a 40 km dall’arrivo. La
formazione diretta dal tecnico Daniele Righi si è poi mossa con
efficacia anche nel combattuto finale, favorendo l’arrivo in volata di
un gruppo selezionato di atleti e preparando alla perfezione la stoccata
finale di Cimolai.
Fantastico il lavoro di Niemiec nel chiudere a 1500 metri sulla sortita di Stortoni, Zakarin e Gerdemann.
Cimolai, professionista dal 2010 e alla Lampre Merida dal 2012, ha commentato così il successo: “Il Trofeo Laigueglia mi è sempre piaciuto, sono molto felice per essere riuscito a scrivere il mio nome nell’albo d’oro: venire dopo due compagni di squadra è una gioia aggiuntiva. Il successo nasce dal lavoro svolto in Australia, un lavoro però rallentato dalla bronchite che mi ha colpito al ritorno in Europa e che ha condizionato il mio rendimento al Dubai Tour. Nella settimana scorsa ho pensato a recuperare da questo problema e, negli ultimi due allenamenti, ho sentito che la condizione era buona e il mio fisico si era ripreso bene, così sono arrivato in Liguria con un buon morale. La squadra ha corso benissimo, con un Niemiec fantastico nel controllare la corsa tra Colla Micheri e il Capo Mele. Io ho tenuto duro, ci siamo ritrovati davanti in circa 25 atleti e a quel punto ho capito che avrei potuto realizzare qualcosa di importante per ringraziare i miei compagni e la squadra del supporto ricevuto in corsa e della fiducia accordatami durante questi ultimi anni. Questo successo mi dà tanto morale per lavorare ancora più intensamente in vista della Parigi-Nizza e delle Classiche del Nord, banchi di prova molto impegnativi“.