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La 52^ edizione del trofeo Laigueglia, in programma giovedì
19 febbraio, è stata presentata questa mattina nella sede della Regione
Liguria. Il percorso di
Al via venti squadre, cinque World Tour (Lampre-Merida, BMC, Cannondale-Garmin, Katusha e l'AG2R La Mondiale), nove Professional (Androni-Venezuela, Bardiani-CSF, Bretagne-Séché Environnement, Colombia, Cult Energy, Europcar, Novo Nordisk, Nippo-Vini Fantini e Southeast), cinque Continental (MgKvis-Vega, Team Idea, Area Zero, GM Cycling Team e Unieuro-Wilier). Più la formazione mista italiana convocata dai CT Davide Cassani e Marino Amadori, che sarà diretta da quest’ultimo. Sono sei under 23 dilettanti affiancati dai due prof: Federico Zurlo, ventuno anni, nell’organico del Team Professional Unitedhealthcare Pro Cycling, e Fabio Felline, 25 anni il prossimo 29 marzo, nell’organico del Team World Tour Trek Factory Racing.
LA NAZIONALE AZZURRA: Michael Bresciani (Roth Skoda), Francesco Castegnaro (Team Pala Fenice A.S. D.), Riccardo Donato (Selle Italia-Cieffe-Ursus), Fabio Felline (Trek Factory Racing), Edward Ravasi (Team Colpack), Giuseppe Sannino (Team Pala Fenice A.S. D.), Oliviero Troia (Team Colpack), Federico Zurlo (Unitedhealthcare Pro Cycling).
Dice il CT Cassani: “Federico Zurlo è un professionista a tutti gli effetti, ma è molto giovane e potrebbe, se dimostra di meritarlo, rientrare nei piani del CT Amadori. Fabio Felline è in buona condizione e lo dimostra il terzo posto alla crono individuale all’Etoile de Bessèges. Lui è il capitano di una Nazionale che, se da una parte vuole fare esperienza, dall’altra è sempre a caccia del risultato, come giusto che sia”.
Il CT Amadori afferma: “Il percorso molto duro e darà una motivazione in più agli azzurri. Abbiamo due scalatori come Giuseppe Sannino e Edward Ravasi che hanno l’opportunità di testarsi”.
Il presidente della Gs Emilia e organizzatore del Laigueglia Adriano Amici dichiara: “Non mi piace vendere fumo, ma al di là dei campioni come Gilbert, ci saranno nei vari team tanti giovani molto validi e promettenti, compreso il ligure Bonifazio. Quest'anno abbiamo varato un arrivo un po' più impegnativo inserendo nel finale la salita di Colla Micheri che farà la selezione nel finale. In realtà, l'avevamo già sperimentata l'anno scorso al posto del Capo Mele che era in parte inagibile, quest'anno invece si faranno tutte e due le salite e ci aspettiamo una corsa esplosiva».
Il Trofeo è stato promosso dall’UCI da corsa di Prima Categoria a Hors Catégorie. “Un riconoscimento importante - ha detto il sindaco di Laigueglia Franco Maglione - siamo andati avanti con coraggio, e abbiamo rilanciato il Laigueglia, una promessa che abbiamo mantenuto. Inoltre ieri dalla Prefettura di Savona ci è arrivata una moneta arrivata dal Presidente della Repubblica che è un riconoscimento ulteriore, un sigillo di garanzia per una corsa di qualità”.
Soddisfatto anche Matteo Rossi, assessore regionale allo Sport: «Se abbiamo ottenuto per quest'anno l'assegnazione della partenza del Giro d'Italia è perché in Liguria c'è grande tradizione ciclistica con gare come la Milano-Sanremo, l 'Appennino e lo stesso Laigueglia. Da queste strade, sul Testico, passerà anche la seconda tappa del Giro d'Italia da Albenga a Genova, c'è un bel collegamento che suggella un importante risultato raggiunto quest'anno».
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