La delegazione Astana, accolta con semplicità e gentilezza («Siete i benvenuti, fate come se foste a casa vostra» le prime parole del padrone di casa), è rimasta a bocca aperta dall'immensità e ricchezza del centro sportivo usato dallo sceicco e dai suoi amici più stretti. Non si tratta di un'attività commerciale, il principe vi invita però grandi sportivi, vi ci sono recati in passato tra gli altri Real Madrid e Milan lo scorso dicembre per un'amichevole.
«La zona contiene palestre, piscine (in costruzione una per il diving che secondo il progetto diventerà la più profonda al mondo, ndr), un bar, una spa, un'area dedicata alla crioterapia e attrezzature a non finire che possono far allenare e trattare contemporaneamente un'intera squadra di calcio» raccontano Nibali&co, a cui è stato chiesto di non scattare foto ne registrare video.
«Nella stanza in cui ho fatto i massaggi a Vincenzo, ci saranno stati almeno 500.000 euro di materiali» prosegue Pallini, prelevato con Nibali e gli altri alla fine della tappa con un'auto governativa. «Ciò che ci ha stupito di più è stato conoscere una persona molto alla mano, semplice, che ci ha accolto a braccia aperte perché sinceramente felice di farlo e non per mostrare la sua ricchezza. È stata una bella esperienza, mi ha colpito che in primis ci abbia chiesto se avessimo delle idee da trasmettergli per rendere ancora più accogliente il posto, a mio avviso già perfetto così» conclude il vincitore del Tour de France.
da Dubai, Giulia De Maio
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