Il sud della Francia ospita tradizionalmente le prime gare di stagione in terra transalpina ed è un punto di riferimento per tanti corridori che qui aprono la loro stagione.
L’Étoile de Bessèges - Tour du Gard è stata ideata nel 1971 dall’ex professionista Roland Fangille e da allora si poggia, proprio per volere dell’organizzatore, su tre opilastri: patrimomio, performance e prossimità. Una bella squadra di appassionati volontari porta avanti la corsa, guidata oggi dalla figlia di Roland - deceduto nel novembre 2020 - Claudine Fangille-Allegre.
IL PERCORSO. All’insegna della tradizione, l’Etoile (cordsa di categoria 2.1 del calendario internazionale) prenderà il via da Bellegarde per concludersi con la crono di Ales, che potrebbe rivelarsi ancora una volta decisiva per gli esiti della corsa.
La prima frazione sulla carta dovrebbe sorridere ai velocisti mentre la seconda - da Domessargues a Marguerittes - strizza l’occhio agli attaccanti con i suoi 4 gpm di seconda categoria, ovviamente nulla di trascendentale, l’ultimo dei quali a soli 8 chilometri dalla conclusione.
Anche la terza tappa, con partenza e arrivo a Besseges, propone un tracciato mosso con quattro gpm, più impegnativi rispetto al giorno precedente.
La frazione più attesa è naturalmente la quarta visto che, dopo il via da Vauvert, bisognerà affrontare tre Gpm ma soprattutto l’arrivo in salita a Le Mont Bouquet, salita di 4,6 km al 9% di pendenza media. Per finire, la crono di Alès: 10,6 chilometri con la breve ascesa finale della Côte de l’Ermitage.
I FAVORITI
Come sempre tanti i corridori che esordiscono a Besseges e tra loro Mads Pedersen della Lidl Trek che andrà a caccia di tappe - difficile che ripeta il successo finale dello scorso anno - così come il suo connazionale Magnus Cort della Uno-X Mobility. Tra i velocisti attenzione al “vecchio” Arnaud Demare della Arkea B&B Hotels, a Marijn Van de Berg della EF Education Easypost, già a segno pochi giorni fa in Spagna, a Paul Magnier della Soudal Quick Step, a Sam Bennet della Decathlon AG2r e a Arnaud De Lie della Lotto
Tra gli attaccanti riflettori su Kevin Vauquelin della Arkea B&B Hotels, già in evidenza domenica a Marsigliam, poi a a Richard Carapaz e Hugh Carthy della EF, Yves Lampaert della Soudal, Oier Lazkano della Red Bull Bora Hansgrohe, tutti uomini che potrebbero, per le loro caratteristiche, lottare per la vittoria finale.
Italiani al via: Samuele Battistella con la nuova maglia della EF, Mattia Cattaneo della Soudal, Salvatore Puccio e Filippo Ganna (vincitore della crono finale nel 2021 e nel 2022, quando conquistò anche la quarta frazione) della Ineos Gremadiers, Giacomo Villa e Marco Tizza della Wagner Bazin WB.
LE TAPPE
mercoledì 5 - Tappa 1: Bellegarde – Bellegarde 159 km
giovedì 6 - Tappa 2: Domessargues – Marguerittes 165,8 km
venerdì 7 - Tappa 3 : Bessèges – Bessèges 164 km
sabato 8 - Tappa 4: Vauvert – Le Mont Bouquet 155,7 km
domenica 9 - Tappa 5: Alès – Alès 10,6 km, crono
In allegato la lista partenti