L'Union Cycliste Internationale ha annunciato che il campione del mondo Tadej Pogačar parteciperà alla campagna #MakeASafetyStatement per la sicurezza stradale in occasione della sesta edizione dell' UCI Mobility and Bike City Forum, che si terrà ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, il 18 e 19 dicembre.
La campagna #MakeASafetyStatement è stata lanciata nel 2023 da Jean Todt, Inviato Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la Sicurezza Stradale ed ex Presidente della Fédération Internationale de l'Automobile (FIA) e Team Principal e CEO di Ferrari, in collaborazione con JCDecaux, la società di pubblicità esterna numero uno al mondo. Questa campagna mira a promuovere la sicurezza stradale attraverso messaggi di celebrità incentrati sulla riduzione dei fattori di rischio sulla strada. Gli aspetti principali sono indossare la cintura di sicurezza, guidare in modo sensato, indossare il casco, non inviare messaggi durante la guida, non guidare sotto l'effetto dell'alcol, non guidare stanchi e rispettare pedoni e ciclisti. Nell'arco di due anni (2023-2025), la campagna dovrebbe apparire su arredi urbani pubblicitari, cartelloni pubblicitari e aree pubbliche in 80 paesi e 1.000 città in tutto il mondo grazie a una partnership globale con JCDecaux. È già stato esposto in 40 paesi in cui JCDecaux è presente.
Incoronato campione del mondo di corsa su strada UCI ai Campionati del mondo di ciclismo su strada e paraciclismo su strada UCI 2024 a Zurigo (Svizzera) a settembre, Tadej Pogačar si unirà alle 15 celebrità internazionali e nazionali che già partecipano alla campagna: Didier Drogba (leggenda del calcio), Charles Leclerc (pilota di F1), Michelle Yeoh (attrice premio Oscar e ambasciatrice di buona volontà per il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite), Novak Djokovic (leggenda del tennis), Kylie Minogue (musicista e cantante), Marc Márquez (pilota di motociclette), Naomi Campbell (top model), Patrick Dempsey (attore), Youssou N'Dour (musicista e leader ispiratore), Julie Gayet (attrice), Michael Fassbender (attore), Ousmane Dembélé (leggenda del calcio), Faith Kipyegon (pluricampionessa olimpica di atletica leggera), Jean Reno (attore e scrittore) e Mick Schumacher (pilota di F1). Anche le medaglie d'oro olimpiche e paralimpiche, grazie al sostegno del CIO, hanno aderito alla campagna a livello nazionale.
In occasione dell'UCI Mobility and Bike City Forum di Abu Dhabi, Jean Todt svelerà il visual della campagna con Tadej Pogačar e parlerà del tema della sicurezza stradale.
La sicurezza dei ciclisti su strada è una priorità assoluta per l'UCI, sia che si tratti di atleti - durante le gare o gli allenamenti - di atleti di ogni livello o di persone che utilizzano la bicicletta come mezzo di trasporto. In quest'ottica, l'UCI è lieta di essere associata alla vasta campagna globale lanciata dalle Nazioni Unite in collaborazione con JCDecaux.
Il Presidente dell'UCI David Lappartient è membro dell'Inviato Speciale per la Sicurezza Stradale del Segretario Generale degli Amici delle Nazioni Unite, un gruppo che riunisce rappresentanti di alto livello delle Nazioni Unite, dei governi nazionali, delle organizzazioni internazionali e del settore privato, nonché personalità pubbliche ed esperti. Tutti si impegnano a rafforzare l'impegno per la sicurezza stradale degli enti che rappresentano.
L'UCI Mobility and Bike City Forum è la conferenza annuale dell'UCI dedicata alla promozione della mobilità sostenibile e attiva e al contributo del ciclismo all'agenda globale per lo sviluppo sostenibile. Questo evento riunisce le comunità dei trasporti e dei ciclisti, nonché i rappresentanti della rete UCI Bike City and Region, le Federazioni Nazionali, le Confederazioni Continentali, gli organizzatori di eventi, i rappresentanti delle città, i sostenitori del ciclismo e gli esperti del settore. È organizzato come parte dell'impegno strategico dell'UCI per sviluppare il ciclismo in tutto il mondo come sport e modalità di trasporto sostenibile.
Il presidente dell'UCI, David Lappartient , ha dichiarato: "La sicurezza stradale è una delle massime priorità dell'Union Cycliste Internationale. Stiamo lavorando molto per rendere le competizioni più sicure, ma è anche importante fare in modo che le strade percorse dai ciclisti e da tutti coloro che pedalano in giro per il mondo diventino più accoglienti e sicure. A tal fine, è essenziale un'azione su vasta scala da parte di tutte le parti interessate. Ecco perché siamo lieti di contribuire alla campagna lanciata dalle Nazioni Unite in collaborazione con JCDecaux. Insieme al nostro campione del mondo UCI UCI in carica Tadej Pogačar, porteremo messaggi che faranno progredire la sicurezza stradale. Il contributo dell'UCI alla campagna #MakeASafetyStatement sarà ufficializzato durante l'UCI Mobility and Bike City Forum di Abu Dhabi. Questa iniziativa posiziona ancora una volta l'evento come un luogo di incontro fondamentale per coloro che sono coinvolti nella promozione del ciclismo per tutti".
L'inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, Jean Todt , ha dichiarato: "I ciclisti sono tra i più vulnerabili sulla strada. Se da un lato promuoviamo la mobilità sostenibile e dall'altro aumentiamo i nostri sforzi per passare dal trasporto motorizzato al trasporto multimodale, compreso l'uso dei trasporti pubblici, gli spostamenti a piedi e in bicicletta, dall'altro dobbiamo garantire che la sicurezza sia al centro del viaggio. Gli incidenti stradali che coinvolgono ciclisti sono prevedibili e prevenibili e dobbiamo quindi intensificare i nostri sforzi per proteggerli. Parte della soluzione è l'istruzione, l'applicazione della legge e la sensibilizzazione. Questo è il motivo per cui credo che avere il campione del mondo UCI Tadej Pogačar nella campagna UN-JCDecaux #MakeASafetyStatement sarà un punto di svolta. Non vedo l'ora di iniziare questa collaborazione con Tadej Pogačar e l'UCI, sotto la guida di David Lappartient, per una mobilità sicura e sostenibile per tutti".
Il campione sloveno Tadej Pogačar ha dichiarato: "Come ciclista professionista, la strada aperta è il mio posto di lavoro e vivo la realtà del pericolo di pedalare nel traffico praticamente ogni giorno. Non sono solo, poiché milioni di persone in tutto il mondo vanno in bicicletta al lavoro, a scuola o semplicemente per svago. La possibilità per le persone di andare in bicicletta in sicurezza è qualcosa che dobbiamo proteggere. Sono felice di sostenere questa campagna e credo che insieme possiamo contribuire a rendere le strade più sicure per tutti, ciclisti e automobilisti".