La stagione 2025 è iniziata da una manciata di settimane, ma sembra già entrata completamente nel vivo; archiviate le corse australiane ecco che è il turno per il Medio Oriente di prendersi il ruolo da protagonista. Stanno per accendersi i riflettori sull’Oman che da venerdì 7 a mercoledì 12 febbraio ospiterà la Muscat Classic e l’ormai tradizionale Tour of Oman diviso su 5 giorni di gara. Nato nel 2010, negli anni ha acquisito sempre più prestigio e in questa edizione può contare 18 squadre al via di cui ben 9 World Tour: Arkèa B&B Hotels, XDS Astana Team, Groupama – FDJ, Movistar Team, Soudal Quick Step, Team Picnic PostNL, Team Jayco Alula, Uae Team Emirates XRG, Team Visma Lease a Bike.
MUSCAT CLASSIC
Ad aprire la rassegna omanita ci sarà la terza edizione della Muscat Classic, un antipasto gustoso che inaugurerà la grande kermesse in un modo molto spettacolare. La gara di un giorno, nata nel 2023, partirà dal quartiere di Al Mouj per arrivare ad Al Bustan dopo 170.3 km, un percorso che ricalca quello della scorsa edizione vinta da Finn Fisher Back. Si tratta di un tracciato mosso e di difficile interpretazione che impegnerà gli atleti soprattutto nella seconda parte dove dovranno affrontare ben 6 gpm. Il gruppo affronterà la salita di Al Jaba Road (3,5 km al 9,2%) dopo 85 km per poi entrare in un circuito finale che prevede il doppio passaggio sugli strappi di Hamriyah (900m al 10,1%) e Al Jissah (1,1 km al 10%), infine l’ascesa di Wadi Al Kabir (2,1 km al 7,3%) che terminerà a 5000 m dal traguardo e che è perfetta per un attaccante.
TOUR OF OMAN
Il Tour of Oman spegne le 14 candeline con un percorso all’insegna della tradizione, 5 frazioni variegate dal 8 al 12 febbraio per un totale di 881,4 km che proporranno pane per i denti di velocisti, scalatori e soprattutto attaccanti. La corsa a tappe omanita è nata nel 2010 ed ha sempre riscosso l’interesse di grandi campioni accorsi in medio Oriente per affinare la preparazione. Tra i vincitori della classifica generale ricordiamo Fabian Cancellara, trionfatore della prima edizione, gli unici due atleti a centrare il bis sono stati invece Chris Froome (2013 - 2014) e Aleksej Lucenko (2018- 2019). Nell’albo d’oro è presente anche l’Italia grazie a Vincenzo Nibali che, dopo un secondo posto nel 2012, ha trionfato nel 2016 e Andrea Guardini vincitore della classifica a punti nel 2015. L’ultima edizione è stata portata a casa da Adam Yates che ritorna in Oman alla ricerca del bis.
L’apertura sarà quasi sicuramente affidata ai velocisti, il gruppo pedalerà da Bushar a Bimmah Sink Hole (177,7 km) con un percorso quasi del tutto privo di asperità eccezion fatta per la salita di Jabal Road (3,5 km al 9,2%), ma che è posizionata ad oltre 150 km dal traguardo; attenzione però al rettilineo finale esposto sul mare. La seconda frazione è la più lunga in programma, gli oltre 200 km chiameranno per la prima volta a raccolta attaccanti e scalatori che dovranno superare 4 gpm, ma soprattutto dovranno avere tanta esplosività. Si parte da Al Rustaq Fort con una prima parte di gara abbastanza semplice, tutto però entrerà nel vivo negli ultimi 50 chilometri in cui verranno affrontati nell’ordine un nuovo versante di Jabal Road (3,3 km al 9,8%), Al Jissah (2,5 km al 6,9%) e infine la scalata verso Yitti Hills (1,6 km al 7%) che terminerà a 800 m dal traguardo. Gli uomini di classifica non potranno invece proprio più nascondersi nella terza giornata di gara con la salita di Eastern Mountain che l’anno scorso era stata cancellata per il maltempo. Il gruppo partirà dalla città di Fanja e pedalerà per 176 km prima di affrontare l’unica asperità di giornata: la salita di Eastern Mountain lunga 4,6 km con media del 8,5%.
Ultima occasione per i velocisti nella quarta frazione di gara, la Oman Across Ages Museum – Oman Convention Exhibition Centre che, oltre ad unire due strutture meravigliose poste in sede di partenza e di arrivo, non presenta particolari asperità. Il gran finale sarà affidato ai 138 km da Imty a Jabal al Akhdhar, una tappa tutta da vivere che potrebbe stravolgere la classifica generale. Gli atleti infatti dovranno affrontare i 5,7 km finali tutti in salita con una media 10,5%, inutile dire che lo spettacolo sarà assicurato.
Di seguito l’elenco completo delle tappe:
1^ tappa (8/02) – Bushar – Bimmah Sink Hole (177,7 km)
2^ tappa (9/02) – Al Rustaq Fort- Yitti Hills (202,9 km)
3^ tappa (10/02) – Fanja – Eastern Mountain (180,8 km)
4^ tappa (11/02) – Oman Across Ages Museum – Oman Convention and Exhibition Centre (181,5 km)
5^ tappa (12/02) – Imty – Jabal al Akhdhar (Green Mountain) (138,5 km)
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