
Olav Kooij centra l'azione decisiva sul traguardo della quarta tappa della Tirreno-Adriatico, la Norcia - Trasacco di 190 km, conquistando un successo prestigioso davanti al connazionali Pluimers (Tudor Pro Cycling) e Mathieu Van der Poel (Alpecin Deceuninck). Tanta Italia nella top ten con Maestri quinto, Vendrame sesto, Ganna settimo, Lonardi nono e Fiorelli decimo.
LA CORSA. Tappa movimentata e aperta a molteplici scenari per la quarta giornata di gara. La partenza era a fissata a Norcia in Umbria, poi il gruppo ha attraversato l’Italia per terminare a Trasacco in provincia di l’Aquila. 190 i chilometri totali che sono stati caratterizzati da una prima parte con le salite di Forca della Civita e Valico La Crocetta, due asperità rispettivamente di 14 12 km ma non troppe impegnative. Dopo il passaggio ad Ovindoli a circa 60 km dal traguardo, la strada è stata pressochè pianeggiante. Da segnalare un doppio circuito finale che ha coinvolto il gruppo negli ultimi 30 km e il micidiale strappo che terminava a 5 km dal traguardo.
Le prime fasi di gara sono state completamente movimentate con vari tentativi di attacco sempre prontamente richiusi dal gruppo, la fuga di giornata si è formata solo dopo più di 50 km di corsa. 5 gli uomini all’attacco, ecco i loro nomi: Jonas Rutsch (Intermarchè Wanty), Jorge Arcas (Team Movistar), William Blume Levy (Uno x) Gijs Leemreize (Picnic PosNL) e Mirco Maestri (Polti Visit Malta). Maestri e Leemireize erano stati protagonisti anche di precedenti tentativi di attacco. I battistrada sono riusciti a guadagnare fino a 6’30” sul gruppo, vantaggio sostanzioso che si è letteralmente ridotto sul valico la Crocetta, il secondo gpm di giornata. Niente da fare per Jonathan Milan che ha perso contatto dal gruppo insieme ad altri velocisti.
Proprio dopo lo scollinamento la corsa è letteralmente scoppiata grazie al duro lavoro del Team Ineos Grenadiers che ha approfittato del tratto in falsopiano con vento laterale, il ritmo si è alzato e il plotone si è letteralmente spaccato. Tra i corridori staccati ci sono stati Simon Yates, Derek Gee, Eddie Dunbar. A 41 chilometri dal traguardo Filippo Ganna ha provato un ulteriore forcing che ha spezzato il gruppo per una decina di chilometri, Joan Ayuso, sempre attento a ruota della maglia azzurra, non si è mai fatto sorprendere. Nel gruppo inseguitore è stato fondamentale il lavoro della Soudal Quickstep che ha speso molto per Mikel Landa e ha riportato nel gruppo principale anche tutti gli altri uomini di classifica precedentemente staccati.
Non è stato facile andare a riprendere i fuggitivi che hanno resistito anche sul temibile strappo a 5 km dal traguardo dove Ben Healy ha provato, senza successo, a fare la differenza. Sul traguardo di Trasacco la vittoria si è decisa allo sprint con Olav Kooij che ha piazzato la sua zampata. Si tratta del terzo successo stagionale per l’olandese del Team Visma Lease a Bike che ha resistito alle asperità di giornata. Un podio tutto olandese con Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team) giunto in seconda posizione e Mathieu Van Der Poel (Alpecin Deceuninck) terzo.
Nessun cambiamento sostanziale in classifica generale con Filippo Ganna che domani partirà per la quinta frazione da Ascoli Piceno a Pergola con la maglia azzurra e 22” di vantaggio su Juan Ayuso.
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ORDINE D'ARRIVO
1. Kooij Olav (Team Visma | Lease a Bike) in 04:48:05
2. Pluimers Rick (Tudor Pro Cycling Team)
3. van der Poel Mathieu (Alpecin-Deceuninck)
4. Magnier Paul (Soudal Quick-Step)
5. Maestri Mirco (Team Polti VisitMalta)
6. Vendrame Andrea (Decathlon AG2R La Mondiale Team)
7. Ganna Filippo (INEOS Grenadiers)
8. Pidcock Tom (Q36.5 Pro Cycling Team)
9. Lonardi Giovanni (Team Polti VisitMalta)
10. Fiorelli Filippo (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè)