
In occasione del Giro d’Italia, che da venerdì 9 maggio verrà trasmesso in diretta integrale su Eurosport 1 e Discovery+ fin dalla partenza di tappa, Eurosport ospita Linus, o meglio Linus ospita Riccardo Magrini a Radio Deejay per condividere quell’enorme passione in comune per il ciclismo - che si tratti di praticarlo, raccontarlo o seguirlo in tv - per una puntata speciale di A ruota libera, una produzione originale di Eurosport Italia.
Dal ciclismo del passato a quello del presente, con tanto amore per le due ruote: «Libertà, fatica, godimento, essere parte del gruppo: le prendo tutte e quattro perché descrivono bene cosa vuol dire il ciclismo col suo grande senso di appartenenza».
«Le mie corse preferite sono la Parigi-Roubaix e il Giro delle Fiandre, mi piacerebbe farne una parte… E poi la Strade Bianche e la Milano-Sanremo».
«In Romagna Marco Pantani è dappertutto e non ci sono una bicicletta, una strada o una salita che non siano legate a un suo ricordo. I miei amici dicono che lo incontravano sulla superstrada per andare al Cippo sempre da solo, in mezzo alle macchine, come si andava in bici in quegli anni lì».
Linus che poi associa i corridori campioni del momento – Pogacar, Vingegaard, Evenepoel, van der Poel, van Aert, Roglic e Pidcock - a band e icone della musica: «Pidcock è punk, mi ricorda uno dei Sex Pistols. Pogacar è la perfezione, è un po’ Michael Jackson, eterno bambino che balla sulla bicicletta. Vingegaard anche fisicamente mi ricorda i Radiohead, un po’ incomprensibile finché non ti ci immergi. Evenepoel è uno stronzetto ma è la sua forza: potrebbe essere un po’ Bob Dylan. Van Der Poel mi piace tanto: è un Boss come Springsteen. Roglic è un po’ Paperino, sfortunato nei momenti giusti: cantante famoso ma con uno più famoso di lui, i Simple Minds quando c’erano gli U2. Van Aert un artista e incomprensibile, mi piacciono proprio quelli come lui».
Scatta venerdì 9 maggio dall’Albania il centottesimo Giro d’Italia, che dopo oltre tremila chilometri si concluderà domenica 1° giugno sull’ultimo traguardo di Roma, passando da Matera, Napoli, Siena, Pisa, Modena, Vicenza, Treviso verso le grandi salite che decideranno la corsa, fra cui l’Alpe San Pellegrino, il Monte Grappa, il Mortirolo, il Col de Joux e il Colle delle Finestre Cima Coppi. Saranno 21 tappe da vivere tutti i giorni in diretta integrale su Eurosport 1 con il commento di Luca Gregorio, Riccardo Magrini, Moreno Moser, Wladimir Belli e tutti i loro ospiti del dopo-tappa Giro 360 sul nuovo canale Youtube di Eurosport Italia.
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