
Il prematuro ritiro al Tour of the Alps di Antonio Tiberi ha costretto il corridore laziale e la Bahrain Victorious a rivedere leggermente i piani di avvicinamento al Giro d’Italia 2025. Inizialmente, infatti, se la corsa euroregionale fosse andata come si aspettava, era previsto di andare in questi giorni o sul Sestriere o sull’Etna per fare un richiamo di altura (dopo due settimane sul Teide prima del TotA), per poi volare direttamente in Albania.
Smaltito il virus gastrointestinale, però, Tiberi ha optato per un avvicinamento un po’ diverso e in questi giorni è in zona Lucca dal suo preparatore Michele Bartoli per rifinire gli ultimi dettagli in vista della Grande Partenza. Insieme a lui c’è anche Damiano Caruso, apparso molto pimpante al Tour of the Alps, e i due avranno a disposizione, oltre al grande Bartoli e al coach della Bahrain Victorious scelto per il Giro Ioannis Tamouridis, anche un massaggiatore, un fisioterapista, un nutrizionista e un cuoco.
L’obiettivo, dopo aver saltato un importante banco di prova come il TotA, è quello di non lasciare nulla al caso e dare modo al vincitore della Maglia Bianca dello scorso anno di essere in Albania nella migliore condizione fisica possibile. Inoltre, vista l’importanza che avranno le tappe toscane al prossimo Giro (crono Lucca-Pisa e frazione delle strade bianche), non mancherà l’occasione per fare qualche ricognizione approfondita.