Tutto pronto per l’edizione numero 87 del Giro di Svizzera, in programma da oggi a domenica 16 giugno. Il miglior interprete nella storia della corsa a tappe elvetica è un ciclista azzurro, Pasquale Fornara, vincitore in ben 4 circostanze: nel 1952, nel 1954, nel 1957 e nel 1958. Da segnalare anche la doppietta centrata nel 1946 e nel 1947 da Gino Bartali. L’Italia occupa il secondo posto nella classifica per nazioni con 19 successi e 57 podi totali, contando anche 14 secondi e 24 terzi posti.
Nel complesso 15 i ciclisti azzurri che hanno scritto il proprio nome nell'albo d'oro, ultimo dei quali nel 1999 Francesco Casagrande davanti al francese Jalabert e al connazionale Simoni. Nelle successive 23 edizioni per l’Italia sono arrivati 5 secondi e 3 terzi posti. Per ritrovare un podio azzurro bisogna tornare al 2017, anno in cui Damiano Caruso si classificò 2° alle spalle dello sloveno Spilak.
Al termine dell'edizione 2023 sono diventate 27 le tappe individuali consecutive al Tour de Suisse senza successi italiani. L'ultima gioia resta quella firmata a Einsiedeln nella quinta frazione del 2019 da Elia Viviani.
La Svizzera comanda la graduatoria per nazioni della corsa di casa con 23 vittorie e 74 podi complessivi, ma non festeggia dal trionfo firmato nel 2009 da Fabian Cancellara e non sale sul podio finale dal 2014, quando Mathias Frank si piazzò 2°. In totale sono 21 le nazioni con almeno una vittoria finale.
Fonte www.ciclopico.it - articolo completo e altre curiosità statistiche.
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