PARIS-ROUBAIX. LA TERZA DI FILA DELL'IMPERATORE MATHIEU
Sono 259,2 i km da percorrere, 30 i settori di pavé da superare
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17:00
Sull'abbraccio Van der Poel - Pogacar e sulla volatina per il 6° posto vinta da Jonas Rutsch (Intermarché Wanty) su Stefan Bissegger e Markus Hoelgaard, vi ringraziamo per aver seguito insieme a noi quest'altra... monumentale giornata di ciclismo, e vi rimandiamo alla cronaca della corsa sulla home page del nostro sito!
16:59
Mads Pedersen parte da davanti e né Wout Van Aert (4°) né Florian Vermeersch (5°) possono nulla!
16:58
Ingresso e campanella ora per i tre che si giocano il gradino più basso del podio...
16:57
Boato (e sorriso) anche per Tadej Pogacar, secondo!
16:56
VAN DER POEL VINCE DA SOLO NEL VELODROMO PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO
16:55
Se ne accorge lo sloveno che si rimette a velocità di crociera, mentre là davanti l'imperatore Mathieu percorre l'ultimo pavè ed entra nell'ULTIMO CHILOMETRO
16:52
Ai -4 scende a mezzo minuto il vantaggio di Pogacar sui tre inseguitori...
16:50
CINQUE CHILOMETRI ALL'ARRIVO
16:49
Distacchi invariati: due minuti di ritardo per Van Aert, Pedersen e Vermeersch mentre Pogacar è esattamente a metà strada
16:48
Superato anche il penultimo, uno dei meno impegnativi: ora è tappeto di dolcissime pietre verso la terza affermazione consecutiva di VDP, la vera sfida sarà dietro per il podio
16:45
Van der Poel ha passato pure il Gruson, mancano solo due settori
16:44
DIECI CHILOMETRI ALL'ARRIVO
16:40
Perde terreno Pogacar, Mathieu Van der Poel si avvia a pareggiare i conti col rivale sloveno delle monumento vinte in totale: 8 pari, un "testa a testa" davvero appassionante!
16:38
14 km all'arrivo: Van der Poel ha un minuto su Pogacar e due sul terzetto Pedersen-Vermeersch-Van Aert (che si è sbarazzato di Bissegger)
16:36
Ma sia l'ammiraglia che l'atleta sono prontissimi nel cambio bici: un po' come quando cadde al Mondiale di Glasgow quando era da solo al comando e non perse nemmeno un secondo
16:35
FORATURA per Van der Poel nel bel mezzo del Carrefour, laddove forò Van Aert due anni fa
16:33
Lo intraprende a 1'03'' su Pogacar!
16:32
Poteva essere il punto decisivo per gli esiti di questa Roubaix, invece questo Carrefour de l'Arbre è una passerella solitaria per Mathieu Van der Poel
16:31
In tutto questo Van der Poel stava passando il settore numero 5 e ora si avvia al numero 4: l'ultimo a 5 stelle...
16:30
E ai -20 cambio bici per Pogacar, che riparte a 56 secondi da Van der Poel
16:29
Non ha quindi retto Philipsen, che quando si è staccato in precedenza da Van der Poel e Pogacar sembrava proprio aver finito la benzina; naturalmente non hanno retto nemmeno Hoelgaard e Rutsch, che hanno fatto un mezzo miracolo a stare fin lì dalla fuga del mattino
16:28
21 km all'arrivo, s'infiamma la lotta al podio tra gli inseguitori: Van Aert attacca e gli vanno dietro Vermeersch (ottimo al servizio di Pogacar) con Pedersen e Bissegger
16:25
24 km all'arrivo, Van der Poel ha 22'' su Pogacar e 2'22'' su Philipsen, Pedersen, Vermeersch, Bissegger, Hoelgaard, Rutsch, Van Aert
16:24
Siamo sul pavè di Bourghelles, 21'' di margine ancora per il fuoriclasse olandese
16:22
Difatti ai -25 VDP è tornato a 20 secondi su Tadej
16:16
Verso il settore numero 7 Van der Poel riguadagna margine
16:13
33 km all'arrivo, settore numero 8, 13'' di ritardo per Pogacar
16:11
Non ce la fa a rimanere a ruota Brennan, autore comunque di una prova maiuscola
16:10
Gli inseguitori intanto provano un'ultima accelerazione per riprendere Philipsen
16:08
Il campione del Mondo riparte con 20'' da recuperare al bicampione in carica della Roubaix
16:07
16:06
CADE POGACAR che paga quest'accelerazione andando lungo su una curva a destra: la ruota anteriore si pianta sull'erba, s'impenna e lui finisce sulla barriera
16:05
Mancano 22 chilometri al Carrefour de l'Arbre (39 all'arrivo) ma Tadej Pogacar prova ad anticipare su questo pavè!
16:04
Superato in scioltezza il settore numero 10, con 50'' su Philipsen e 1'35'' sui 7 inseguitori, il super duo entra nel settore 9 (dal Pont Thibault a Ennevelin)
15:59
Come vanno quei due...
15:58
45 km all'arrivo, siamo di nuovo su asfalto e Jasper Philipsen sembra tagliato fuori: sperando nel rientro del compagno, Mathieu Van der Poel smette di tirare e rimane accodato a Tadej Pogacar
15:56
A due terzi di settore (46 km all'arrivo) Van der Poel si mette davanti, Pogacar risponde e rilancia, Philipsen perde terreno
15:54
Conduce il terzetto Pogacar con aria tranquilla, in seconda posizione Van der Poel e in terza Philipsen
15:53
Mons en Pevele: inizia il secondo dei tre settori a cinque stelle!
15:51
Tadej Pogacar (UAE) Mathieu Van der Poel e Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) hanno 1'29'' su Mads Pedersen (Lidl Trek) Florian Vermeersch (UAE) Stefan Bissegger (Decathlon Ag2Rr) Markus Hoelgaard (Uno X) Jonas Rutsch (Intermarch Wanty) Matthew Brennan e Wout Van Aert (Visma Lease a Bike) e 2 minuti su Stefan Kung (Groupama FDJ) Mike Teunissen (XDS Astana) e Tim Van Dijke (Red Bull Bora)
15:50
50 CHILOMETRI ALL'ARRIVO (percorsi 209)
15:48
Il "top trio" ha intanto completato i settori 13 e 12
15:46
Rimasti indietro Kung e Teunissen per forature, con loro ha perso terreno pure Van Dijke
15:45
Alcuni inseguitori si riportano intanto su Pedersen
15:43
Ha del sangue Tadej Pogacar su un guantino: possono essere anche queste le conseguenze delle vibrazioni del pavè
15:40
RITIRO per Davide Ballerini, il cui problema di una sessantina di chilometri fa era stato lo scontro con un massaggiatore, in seguito al quale è dovuto andare in ospedale per accertamenti al polso destro
15:38
Vedendo però che il drappello non riesce a prender ritmo e scivola a 1'20'' di ritardo dai tre davanti, a 58 km dall'arrivo Mads Pedersen va via da solo
15:36
Inseguitori che sono comunque dieci come prima, perché hanno raggiunto Pedersen e Bissegger: con loro quindi abbiamo Kung, Vermeersch, Rutsch, Teunissen, Van Dijke, Hoelgaard (che è stato il primo a fuggire oggi) Brennan e Van Aert
15:35
Nel frattempo hanno perso terreno dal gruppo inseguitore Joshua Tarling e l'ex fuggitivo Stockman
15:32
Ci sono i due uomini che si sono piazzati primo e secondo nelle ultime due edizioni, a ribadire lo status dell'Alpecin Deceuninck su questa monumento, ma con loro c'è un fenomeno sloveno che finora non aveva mai partecipato
15:30
Superato anche il settore numero 14, mancano 64 km al traguardo
15:24
E ai -68 si trova un terzetto in testa alla Parigi-Roubaix: Tadej Pogacar è in compagnia del duo Alpecin Mathieu Van der Poel - Jasper Philipsen
15:23
Rimane in "terra di mezzo" Jasper Philipsen, che riceve indicazioni da Roodhooft in ammiraglia e si lancia all'inseguimento
15:22
Fora pure Stefan Bissegger!
15:21
Mads Pedersen gli si arpiona... ma fora in curva e deve fermarsi!
15:20
71 km all'arrivo, ci riprova Tadej Pogacar adesso!
15:18
Adesso i cinque di testa entrano nel settore numero 15, da Tilloy a Sars et Rosieres, con 1'10'' sui 10 inseguitori
15:15
Van Aert e Kung sono quindi riusciti a rientrare sui principali inseguitori, bravi anche alcuni reduci della prima fuga a stare a ruota, invece Ganna non è mai riuscito a tornare sulle prime posizioni: c'è il talento gallese Tarling per il team britannico
15:14
Mads Pedersen (Lidl Trek) Tadej Pogacar (UAE) Stefan Bissegger (Decathlon AG2R) Mathieu Van der Poel e Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) entrano ora nel settore numero 16 (75 km all'arrivo) con 55'' di vantaggio su dieci corridori: Florian Vermeersch (UAE) Joshua Tarling (Ineos) Stefan Kung (Groupama FDJ) Tim Van Dijke (Red Bull Bora) Markus Hoelgaard (Uno X) Mike Teunissen (XDS Astana) Jonas Rutsch (Intermarché Wanty) Abram Stockman (Tietema Rockets) Wout Van Aert e Matthew Brennan (Visma Lease a Bike)
15:06
Il nuovo quintetto al comando entra nel settore numero 17 (Hornaing à Wandignies) con 38'' sui primi inseguitori, che si stanno riorganizzando
15:04
Riescono a seguirlo solo Philipsen, Pedersen, Pogacar... e un sorprendente Bissegger
15:02
85 km all'arrivo, tratto di asfalto, altro attacco di Mathieu Van der Poel!
15:00
Stiamo nel frattempo completando il settore numero 18 a Helesmes
14:59
Nemmeno Kung è riuscito a stare al loro passo
14:58
Non è riuscito quindi a rispondere Van Aert, rimasto evidentemente provato dalla caduta nella parte iniziale del percorso: per i "gialli d'Olanda" c'è il 19enne Brennan, grande talento che in questo primo anno tra i professionisti (l'anno scorso trionfò nella frazione conclusiva del Giro Next Gen quando era nella Visma Development) ha già vinto 3 semiclassiche francesi e 2 tappe alla Volta a Catalunya
14:56
Van der Poel, Philipsen, Pedersen, Pogacar, Vermeersch, Bissegger, Brennan, Tarling, Teunissen (che ha "preso il posto" del compagno Fedorov, vittima pure lui di una foratura) e i reduci dalla fuga rimasti a ruota Stockman, Rutsch, Heolgaard, Lazkano con Tim Van Dijke che l'ha raggiunto a dargli aiuto
14:55
Escono in 14 al comando dall'inferno di Arenberg
14:54
Foratura per Jonathan Milan: oggi sfortunati i due olimpionici della pista
14:53
Pogacar, Van der Poel e Pedersen fanno lo slalom tra i fuggitivi, che vengono quindi ripresi e "dribblati" dal trio magico
14:52
Le condizioni del pavè sono più che accettabili, ha fatto in tempo ad asciugarsi
14:51
Adesso si mette allora davanti Mathieu Van der Poel: ecco il primo atto dell'atteso duello!
14:50
Fila indiana con Pogacar, Pedersen, Van der Poel, Fedorov, Tarling...
14:49
Attacca subito Pogacar ed è Mads Pedersen il più lesto ad attaccarsi alla sua ruota!
14:48
95 km dall'arrivo, gli 8 fuggitivi entrano nella Foresta di Arenberg con 22'' sugli inseguitori e 40'' sul gruppo
14:47
Ma adesso comincia "davvero" la Roubaix...
14:46
Van Aert è quindi riuscito a rispondere e risalire la china, Ganna no
14:45
Sono Yevgenyi Fedorov (XDS Astana) Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) Ivan Garcia Cortina (Movistar) Madis Mihkels (Education First) Stefan Bissegger (Decathlon AG2R) Mathieu Van der Poel e Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) Mads Pedersen e Mathias Vacek (Lidl Trek) Kim Heiduk e Joshua Tarling (Ineos) Wout Van Aert e Matthew Brennan (Visma Lease a Bike) Stefan Kung, Johan Jacobs e Clement Russo (Groupama FDJ) Tadej Pogacar, Nils Politt e Florian Vermeersch (UAE)
14:44
A Wallers si torna su asfalto con un gruppo di 19 corridori a inseguire la fuga a soli 18 secondi
14:43
CENTO CHILOMETRI ALL'ARRIVO
14:42
E allora Pogacar e VDP approfittano per rilanciare!
14:41
Non si vedono neppure Filippo Ganna e Wout Van Aert, che sono in gruppo ma nelle retrovie
14:40
Curiosamente, alla loro ruota c'è Yevgeniy Fedorov: la XDS Astana non ha davanti Davide Ballerini dopo la precedente foratura
14:39
I big di testa utilizzano questo tratto per scaldare la gamba per gli attacchi: prima "sgasatina" di Pedersen, poi di Pogacar, poi di Van der Poel
14:37
Il ritardo dalla fuga è di soli 48 secondi
14:36
Al km 155 si entra nel settore numero 20, quello precedente ad Arenberg...
14:29
A proposito di norvegesi della Uno X: Kristoff, peraltro caduto in precedenza, è alla quindicesima partecipazione consecutiva alla Parigi-Roubaix!
E come ha dichiarato nel pre-gara, è anche l'ultima
14:28
A portarla via al km 23 è stato Hoelgaard
14:27
Ricordiamo i fuggitivi: Markus Hoelgaard (Uno X) Oier Lazkano (Red Bull Bora) Kim Heiduk (Ineos) Jonas Rutsch (Intermarché Wanty) Max Walker (Education First) Jasper De Buyst (Lotto) Rory Townsend (Q36.5) Abram Stockman (Tietema Rockets)
14:23
CADUTA in uscita dal settore 21: uno dei tanti atleti costretti a fermarsi per cambiare ruota o bici, Kamil Gradek (Bahrain Victorious) si ferma un po' all'improvviso e su di lui capitombola Colby Simmons (Education First)
14:19
CADUTA per Rayan Boulahoite, neoprofessionista della Total Energies
14:18
Forature per Davide Ballerini (XDS Astana) reduce dal 10° posto al Fiandre e che ha detto al nostro podcast "BlaBlaBike" che l'obiettivo grosso è proprio la Roubaix, per Sandy Dujardin (Total Energies) e Gianni Veermeersch (Alpecin Deceuninck)
14:17
Al km 140 (nel settore numero 22, da Querenaing a Maing) gap fuga-gruppo 1'16''
14:16
E questo è uno degli scenari che possono verificarsi alla Parigi-Roubaix
14:13
Successo del vivaio Red Bull quindi: la "prima squadra" per ora è qui in fuga con Oier Lazkano
14:12
La Roubaix Juniores intanto è appena terminata, con la vittoria dell'olandese Michiel Mouris (Grenke Auto Eder)
14:10
Jonas Rickaert dà manforte a Dillier nell'Alpecin Deceuninck a tenere l'andatura in testa al plotone
14:07
CADUTA con Alec Segaert che casca nuovamente, stavolta rientrando sulla parte lastricata della carreggiata dopo aver preso quella liscia laterale; sopraggiungendo subito dietro, cade con lui Niklas Behrens della Visma Lease a Bike
14:05
Km 132, settore 24 (il settimo) gap fuga-gruppo 1'38''
14:02
Al km 130 Filippo Ganna & co. rientrano!
14:00
Riacciuffato Turgis
13:58
Una situazione che propizia un rallentamento del plotone e avvantaggia i corridori attardati (tra cui c'erano pure Walscheid e diversi gregari di Van Baarle, Philipsen e Ganna)
13:55
MAXI-CADUTA a fondo gruppo al km 124: Julius Van den Berg (Picnic PostNL), Hartthijs De Vries (Tietema Rockets) Arthur Kluckers (Tudor) Alexys Brunel (Total Energies) Joshua Giddings (Lotto) Michael Schwarzmann (Israel Premier Tech) Alexander Kristoff, William Blume e Rasmus Tiller (Uno X) ed Edward Theuns (Lidl Trek) che ha la peggio
13:53
Evade dal gruppo Anthony Turgis, l'esperto attaccante della Total Energies che allo scorso Tour de France vinse la tappa degli sterrati
13:51
Al km 122 abbiamo affrontato 5 settori (il sesto, ovvero il numero 24, inizierà fra 8 km) gli 8 battistrada hanno 1'50'' sul gruppo principale e 2'20'' sul gruppetto Ganna
13:45
Si susseguono le forature, come da copione, il gruppo perde pezzi
13:43
A proposito di questi ultimi, Nils Politt riesce a raggiungere capitan Pogacar
13:42
La Lidl Trek, con Daan Hoole in testa, fa corsa dura anche per provare a tagliar fuori Ganna e i gregari UAE
13:40
Rientrato in gruppo Wout Van Aert, che ha speso molto ma pare piuttosto sereno in volto
13:38
RITIRO in casa Israel, invece: Riley Pickrell, uno dei caduti di prima
13:35
Ganna si trova ora a 55 secondi dal gruppo principale, in un gruppetto che comprende altri uomini rimasti attardati sui primi pavè: c'è Ivan Garcia Cortina, c'è Philipsen, c'è Van Baarle, ci sono Antonio Morgado e Tim Wellens a testimoniare qualche difficoltà in casa UAE
13:33
Vediamo Jonathan Milan ora nelle prime posizioni: lui è qui come solido supporto o prima alternativa a Pedersen
13:32
Siamo ora sul quarto, il più lungo di tutti coi suoi 3700 metri di lunghezza: il Saint Python
13:30
Abbiamo macinato per ora tre settori di pavè, ne mancano 27
13:28
Ganna intanto viene aiutato dai due Ben, Turner e Swift, per rientrare in gruppo
13:26
Ricordiamo dunque gli 8 fuggitivi: Markus Hoelgaard (Uno X) Oier Lazkano (Red Bull Bora) Kim Heiduk (Ineos) Jonas Rutsch (Intermarché Wanty) Max Walker (Education First) Jasper De Buyst (Lotto) Rory Townsend (Q36.5) Abram Stockman (Tietema Rockets)
13:25
Tutti i top team adesso tirano in cima al gruppo e riducono il ritardo a 2'41''
13:23
CENTO CHILOMETRI PERCORSI in un'ora e 57 minuti
13:22
Van Aert nelle ultime posizioni
13:21
Senza gregari intorno invece Pogacar, con Van der Poel attaccato alla sua ruota
13:20
Sfortuna Ganna! Ingresso sul pavè in prima posizione insieme a tre uomini, ma foratura per Filippo
13:18
Scivoloni in gruppo prima di attaccare il pavè: Riley Sheehan (Israel Premier Tech) Jasper Stuyven (Lidl Trek) Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) e Laurence Pithie (Red Bull Bora)
13:17
La fuga intraprende il primo settore di pavè (il numero 30) con 3 minuti e mezzo di margine sul gruppo, che ha rallentato per aspettare i caduti
13:10
Restano in gara per il team spagnolo Garcia Cortina, Cimolai, Pescador e Serrano
13:09
RITIRO per Torres dopo la caduta: difficile da commentare la sfortuna della Movistar
13:07
Non siamo ancora sui pavè, la strada non è bagnata, eppure già la tensione in gruppo ha giocato questi scherzi
13:05
ANCORA CADUTA al km 86: un altro Movistar, incredibile, Albert Torres; con lui Ayco Bastiaens (Soudal QuickStep) Roel van Sintmaartensdijk (Intermarché Wanty) Matej Mohoric (Bahrain Victorious) Alec Segaert (Lotto) Riley Pickrell (Israel Premier Tech) Miles Scotson (Arkea B&B) Per Strand Hagenes e Wout Van Aert (Visma Lease a Bike)
13:02
Non per caduta, intanto, ma RITIRO anche in casa Uno X: Jonas Abrahamsen
13:00

Report del nostro Federico Guido presente sul posto

Nuvolosa ma non piovosa la Foresta di Arenberg, che si sta riempiendo di tifosi: rispetto a qualche ora fa il pavé si è asciugato ma, specialmente nel tratto centrale del settore, resta insidioso sui lati


12:55
Moro è costretto ad abbandonare: secondo RITIRO per la Movistar!
12:53
CADUTA al km 76 per due italiani: Michele Gazzoli (XDS Astana) riparte, Manlio Moro (Movistar) resta inginocchiato con la spalla sinistra della maglia totalmente aperta
12:50
Al km 74 Hoelgaard, Lazkano, Heiduk, Rutsch, Walker,  De Buyst, Townsend e Stockman hanno 3'10'' di vantaggio
12:40
L'Alpecin Deceuninck gestisce l'andatura in gruppo, col solito Silvan Dillier
12:35
Velocità media nella prima parte asfalta di gara superiore ai 50 all'ora!
12:32
59 km percorsi, 36 di fuga, 200 all'arrivo: distacco 2'42''
12:15
Primo RITIRO della giornata intanto: il danese della Movistar Mathias Norsgaard
12:11
Un ex EF, infine, è il 27enne Rutsch che quest'anno abbiamo visto in avanscoperta in Tirreno-Adriatico e Milano-Torino
12:10
Tornando su corridori World Tour presenti in fuga, pure il rappresentante della EF era in fuga pure al Fiandre
12:09
Fiammingo come Stockman, corridore Professional come lui (ma della più quotata Lotto, ormai da dieci anni) è il 31enne De Buyst: 6 vittorie in carriera per lui, concentrate per lo più nel pre-covid
12:08
Esponente di una Professional è pure il classe 1996 Stockman, che fa parte fin dalla prima ora del progetto fondato nel 2023 dall'ex professionista e "youtuber ciclistico" olandese Bas Tietema
12:07
Di Townsend invece vi avevamo parlato quando l'avevamo visto in fuga pure domenica scorsa al Fiandre
12:06
L'unica formazione "favorita" (in quanto capitanata da Filippo Ganna, che da Under 23 in Colpack vinse la Paris Roubaix Espoirs) ad aver centrato la fuga oggi è la Ineos, col 25enne tedesco Heiduk, passato professionista tre anni fa proprio con lo squadrone britannico
12:03
Provano sia la Visma Lease a Bike che la Lidl Trek che l'Alpecin Deceuninck a contrattaccare, ma la UAE e il resto del gruppo fanno buona guardia
11:58
Una foto dai canali ufficiali della corsa
11:55
Sì, riescono ad andar via in 8: insieme a Hoelgaard ci sono il già citato Lazkano del team Red Bull, Kim Heiduk (Ineos), Jonas Rutsch (Intermarché Wanty), Max Walker (Education First), Jasper De Buyst (Lotto), Rory Townsend (Q36.5) e Abram Stockman (Tietema Rockets)
11:52
Al km 23 il campione nazionale norvegese Markus Hoelgaard (Uno X) prova a fare il buco e alcuni corridori lo seguono: sarà l'azione buona?
11:47
Anche la UAE tra le squadre attive in queste fasi iniziali: che il team di Pogacar provi oggi a fare ciò che gli avversari hanno fatto al Fiandre, ossia mettere qualcuno davanti per non avere la responsabilità dell'inseguimento?
11:45
Parentesi benefica: la Red Bull Bora (capitanata da Meeus e Lazkano) corre con dei caschi rossi che saranno messi all'asta per finanziare la ricerca per la cura delle lesioni al midollo spinale
11:43
Al km 16 gruppo allungatissimo
11:39
Ripreso nel giro di un chilometro e mezzo
11:37
Al km 10, dopo una fase "riacquietata" scatta Matteo Moschetti, autore di 4 vittorie in volata in questo inizio stagione
11:31
Ritmo indemoniato nei primi cinque chilometri, con diversi corridori soprattutto delle formazioni Professional che provano a portar via la fuga
11:29
E sapete cosa non vi avevamo ancora detto? Stanotte ha piovuto e alcuni settori di pavè sono fangosi!
11:27
11:26
Christian Prudhomme sbandiera dalla macchina... PARTITI!
11:25
Prima di tuffarci nella diretta, ecco le parole del signore indiscusso (Tadej, Mads, Wout, Filippo etc etc permettendo)
11:24
Quella di Colbrelli fu l'ultima vittoria con uno sprint (sconfisse Florian Vermeersch, allora in Lotto e oggi in UAE per Pogacar, e il futuro dominatore Van der Poel) mentre sia Van Baarle che VDP-bis hanno messo a segno solitarie vincenti: il primo salutò tutti ai -20 dal traguardo, nel settore numero 5 (Camphin en Pevele) anticipando di fatto il Carrefour de l'Arbre; nel 2023 Mathieu sferrò il colpo decisivo sul Carrefour, invece nel 2024 ha sorpreso tutti attaccando già nel settore numero 13 (Orchies) addirittura ai -60
11:23
A proposito della famigerata Arenberg, quest'anno la soluzione trovata dagli organizzatori per limitare gli ingressi "sfrenati" è più morbida rispetto alla chicane stretta dello scorso anno: sul vialone che porta verso l'entrata è stata posta una deviazione sulla strada parallela (tipo quelle che si vedono in autostrada quando, per lavori, si fanno transitare temporaneamente le auto nella corsia opposta per poi rientrare in quella corretta) per un totale di quattro curve ovvero due chicane
11:22
Altrettanto rigoroso è il sistema di attribuzione delle stelline di difficoltà, stavolta in ordine crescente: i settori a 5 stelle sono tre, naturalmente la foresta di Arenberg (km 164) poi il lungo Mons en Pevele (km 211) e il quartultimo, il Carrefour de l'Arbre (km 243)
11:21
Ciò che aspetta i corridori dopo lo start sono 259.2 km pianeggianti di cui 55.3 di pavè, suddivisi in trenta settori identificati rigorosamente con numerazione decrescente: il primo sarà il numero 30 al km 96, l'ultimo (il numero 1) saranno i 300 metri nella cittadina d'arrivo appena prima di entrare nel velodromo André Pétrieux
11:20
In totale sono 175 uomini di 25 squadre che stanno effettuando il tratto di trasferimento: oltre alle 18 World Tour e alle 3 Professional con l'invito automatico, le wild-card sono andate alla francese Total Energies, all'habitué Q36.5, a un'altra formazione svizzera che però è alla sua prima Parigi-Roubaix come la Tudor (il cui team manager Cancellara da corridore ne vinse 3, una in meno dei record-men Boonen e De Vlaeminck) e a una "cenerentola" delle monumento come la Unibet Tietema Rockets
11:19
E i principali favoriti li abbiamo menzionati tutti: chi manca ancora? Vi rimandiamo alle "Dieci Facce" di Angelo Costa
11:18
Jasper Philipsen è presente pure oggi, così come ci sono coloro i quali hanno completato il podio in suddetto triennio: Stefan Kung, Mads Pedersen e Wout Van Aert
11:17
Nell'ultimo triennio il dominio è decisamente olandese: nel 2022 Dylan Van Baarle (all'epoca in Ineos, oggi al via in Visma Lease a Bike) e da due anni a questa parte Mathieu Van der Poel; una supremazia dove c'è comunque del Belgio, dato che il team è l'Alpecin Deceuninck e l'ordine d'arrivo in entrambe d'occasioni è stato Van der Poel-Philipsen
11:16
La Slovenia spera invece oggi di iscriversi per la prima volta all'albo d'oro, con un signore di nome Tadej che partecipa per la prima volta...
11:15
L'ultima vittoria italiana, quella di Colbrelli nell'edizione autunnale del 2021, è pure l'ultima monumento in assoluto vinta da un nostro connazionale: potrà farcela oggi un Ganna o un Ballerini, o perché no un Milan o un Mozzato?
11:14
Difatti proprio i belgi sono la nazionalità con più successi in questa gara leggendaria: ben 57, praticamente il doppio dei francesi (28) mentre le affermazioni italiane sono 14
11:13
La partenza avviene, come da 48 anni a questa parte, da Compiègne: si pedala già dall'Alta Francia per andare verso... l'altissima Francia, a cinque chilometri dal confine col Belgio, Paese dei pavè per eccellenza
11:12
Ieri la corsa femminile ha fatto impazzire la Francia col trionfo di Pauline Ferrand-Prevot e sorridere l'Italia col secondo posto di Letizia Borghesi: chi saranno oggi i re e i principi nel velodromo di Roubaix?
11:11
Amiche e amici di Tuttobiciweb, vi diamo il benvenuto alla terza classica monumento dell'anno: l'inferno del nord, la PARIGI-ROUBAIX numero 122 della storia
11:10
DIRETTA A CURA DI NICOLO' VALLONE

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Mathieu VAN DER POEL. 10. L’imperatore conquista pagine di storia, le scrive in bella scrittura, pennellando curve, disegnando parabole, accennando storie antiche ed eterne. Terza Roubaix di fila, come solo Octave Lapize e il nostro Francesco Moser. Solo tre corridori...


Primi annunci di conseguenze di una Roubaix spettaciolare ma estremamente impegnativa. Ayco Bastiaens (Soudal Quick Step) ha riportato la frattura della clavicola sinistra dopo la caduta di cui è stato vittima nella prima parte della Parigi-Roubaix. Il 28enne belga, alla...


Tadej Pogacar, nonostante le straordinarie qualità, oggi alla Parigi-Roubaix si è dovuto accontentare del secondo posto alle spalle di Mathieu van der Poel. Lo sloveno probabilmente ha pagato l’inesperienza in questa corsa e anche un problema alla bici negli ultimi...


Un grave lutto ha colpito la famiglia di Gianluca Valoti, direttore sportivo del Team MBH Bank Ballan CSB Colpack: questo pomeriggio è venuto a mancare papà Pietro. Nato nel giugno del 1931,  Pietro Valoti è stato una figura di riferimento nel...


Subito menzione speciale – e una sperabile ripassata dalle vive mani del pubblico vicino – al demente che va a vedersi la Roubaix, una Roubaix di questo livello, e immagina di deciderla lanciando una borraccia in faccia a Van Der...


E' stato un 18° Trofeo Città di San Vendemiano, valido anche quale 65° Gp Industria e Commercio, che ha regalato grandi emozioni quello che si è disputato quest'oggi sulle strade della Marca Trevigiana con la regia organizzativa del Velo Club...


Nessun terzo incomodo, è stato duello tra Tadej Pogacar e Mathieu Van der Poel alla Parigi-Roubaix: non si è però risolto nel velodromo André Pétrieux, né sul cruciale Carrefour de l'Arbre, ma ancor prima, nel settore numero 9 (il ventiduesimo,...


L'irlandese Seth Dunwoody, portacolori della Bahrain Victorious Development Team, ha viunto allo sprint la quinta e ultima tappa della 50a edizioen del Circuit des Ardennes International - la Chooz - Charleville-Mézières di 160, 9 kilomètres. - precedendo nell'ordine Morten Nortoft...


Centinaia di migliaia di tifosi, oggi, nelle campagne del Nord della Francia per assistere alla Roubaix. E tra loro un idiota. Che nel settore numero 8 non ha trovato di meglio da fare che scagliare una borraccia addosso a Mathieu...


All'uscita del settore numero 9, quello che porta da Pont-Thibault a Ennevelin, Tadej Pogacar si è fatto trascinare dalla foga, ha afforntato a velocità troppo alta una curva ad angolo retto e - forse anche impaurito da una moto parcheggiata...


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