GATTI & MISFATTI. UN TEDDY COSI’ SNOBBATO DA MATTARELLA

GIRO D'ITALIA | 25/05/2024 | 18:18
di Cristiano Gatti

E' deprimente in un giorno simile partire da Beppe Conti, opinionista sul palco Rai, ma in fondo dà lì bisogna partire: “Non scomoderei ancora Eddy Merckx...”.


Fai una cosa Beppe, tu e quelli della tua corrente: non scomodarti e non scomodare nessuno. Resta lì, bello fermo, e concedi a noi che non capiamo un ciufolo di dire idiozie da incompetenti.


Io la vedo così: abbiamo qui un tizio che vince il Giro con una gamba sola, mette il podio dietro di 10 minuti senza infierire, si porta a casa sei tappe, l'ultima la ricama dopo aver annunciato lo show a mari e monti, tutti lo sapevano e nessuno ha potuto sabotargli i programmi gradassi, lui semplicemente corrisponde alle migliaia e migliaia di invitati con uno show d'alta classe, concedendosi una scaletta geniale, prima lottando a gesti dell'ombrello contro i tifosi idioti delle pacche e dei fumogeni, quindi in piena salita restituendo il dammi cinque a un bambinetto, quindi prendendo una borraccia dal massaggiatore per passarla subito al bimbo sull'altro lato della strada, quindi facendo i sorrisoni souvenir da Gardaland a favore di telecamera, infine scatenando la folla oceanica di Bassano come un trascinatore del karaoke.

Va bene Beppe, non scomodare Merckx, lascia che lo scomodi io. Non ho problemi. Quando ho cominciato a scomodarlo, molto prima di questo Giro, intravedendo lo stesso metodo devastante, mi sono preso valanghe di risate in faccia e di feroci anatemi. Come un bestemmiatore in chiesa. Ma non importa. Ciascuno dice la sua e io non mi sposto di una virgola: come metodo di gara, abbiamo un altro Eddy, meglio detto Teddy. Un ragazzo che potrebbe gestire al risparmio due terzi di Giro, ma che invece spadella show uno dietro l'altro, godendosi il momento e la sua bellissima età, svelando il vero motivo di questa voracità, proprio alla vigilia del Teddy-show del Grappa, su a Sappada: “Cerco di godermi più che posso il presente. Perchè poi, a fine carriera, so che tutto questo mi mancherà...”.   

Innegabilmente è un modo che stupisce. Un modo sbalorditivo, persino eretico rispetto alla dottrina ortodossa del sistema. Certo non è il modo bacchettone e calcolatore che piace ai seppiati dell'ideologo Beppe Conti, quello che dalla prima tappa l'ha censurato con i suoi anatemi da Inquisizione, occhio, spreca troppo, deve frenare, deve farsi amici, rischia di logorare la squadra, insomma tutto l'esatto contrario di quello che il (vero) diesse di Teddy, Fabio Baldato, definisce in modo perfetto alla fine della tappa perfetta: “C'è poco da suggerirgli prudenza: è il suo stile”.

A ciascuno il suo Pogacar. Io mi tengo Teddy, il beppecontismo si tiene il suo “non scomoderei Merckx”. Libertà di pensiero, libertà di gusto. Piuttosto, chiuderei il Teddy-show esprimendo tutto il disappunto da italiano e da fidanzato del Giro: a Roma, nella cornice più bella d'Italia, questo Giro e questo vincitore non avranno il saluto del presidente Mattarella. Avrà i suoi buoni motivi, ma resta un vero peccato. Sa molto di Giro snobbato. Non ci vengano a dire che un Tajani o un Lollobrigida rimorchiati all'ultimo momento sono la stessa cosa. A questo punto, ci diano la Santanchè, così è chiaro il livello. Open to meraviglia, la meraviglia di vedere la manifestazione più popolare del Paese bellamente umiliata.

Copyright © TBW
COMMENTI
D'accordo con Beppe Conti
25 maggio 2024 18:42 ghorio
Infatti Eddy Merckx molto più forte di Pogacar. Poi in questo giro lo sloveno non ha avuto avversari: vedremo cosa farà al Tour.

Articolo
25 maggio 2024 18:43 ghisallo34
Lo stesso identico articolo, salvo 3 altri temi, da inizio Giro. Complimenti. P.s. Beppe Conti conosce bene chi era Eddy....

Deprimente
25 maggio 2024 18:52 Albertone
Deprimente e' avere solo un'opione per 21 giorni e continuare a leggere questi attacchi alla Rai e ai vari commentatori. Il tutto, senza diritto di replica. Beppe Conti e' un signore, e non l'ho mai sentito in polemica.Mai.

il vero problema
25 maggio 2024 18:56 Frank46
non è che lei scomoda Merckx, il vero problema è che uno che scrive solo articoli dove paragona Pogacar a Merckx non è più un giornalista sportivo professionista ma un paragonatore di Merckx professionista. Ma come si fa a fare lo stesso articolo per 21 tappe consecutive. L'abbiamo capito secondo lei Pogacar è il nuovo Merckx. Forse ora possiamo tornare a scrivere anche altro però no.

Fortissimo Eddy merckx.... a parte i tre problemini............................................................................
25 maggio 2024 19:00 insalita
Il più noto è quello che gli costò l’espulsione dopo la tappa di Savona del Giro d’Italia 1969.
Un’altra positività gli costò la revoca del Giro di Lombardia conquistato nel 1973.
Squalifica alla Freccia Vallone del 1977.
Lance Armstrong ha ammesso che fu Eddy Merckx a presentarlo al dottor Michele Ferrari, che già seguiva il figlio Axel.

Articoli
25 maggio 2024 19:04 Stef83
Sopratutto, le piace sempre apostrofare in maniere carine altri che non la pensano come lei... Ma perché?

@ insallita
25 maggio 2024 19:07 Carbonio67
Benvenuto sul forum. Mancava il nick che adesso tira fuori gli spettri. Spettacolare !

A "insalita"
25 maggio 2024 19:17 marco1970
Ti pareva che non c'era una allusione al doping nel ciclismo,quando è una piaga presente dappertutto?

Paragoni
25 maggio 2024 19:41 Panassa
Io ho iniziato a seguire il ciclismo dai tempi di moser e saronni e come tutti sanno il quel momento il più forte era hinault. Ecco forse si potrebbe fare un paragone con hinault. Ma già è dura paragonare pogacar a hinault e poi bisognerà aspettare la fine della carriera di pogacar. Merckx però sanno tutti chi è stato e mi schiero con beppe conti che oltre a essere una enciclopedia del ciclismo è uomo gentile e garbato ed è un piacere ascoltarlo.

COME FAUSTO
25 maggio 2024 19:42 simo
Io infatti scomoderei uno più grande del Cannibale. Ovvero Fausto Coppi. E' l'unico che lo ricordi.. Ps Fausto, 3039 km totali di fuga vincente in solitaria (in carriera).

Insalita
25 maggio 2024 19:56 Frank46
Vuoi credere davvero alla favoletta delle mele marce e il resto puliti. È acclarato cosa si faceva all' epoca di Merckx e anche ai tempi di Armstrong. Lasciamoli in pace, non penso che godessero a mettersi quella robaccia in corpo. Non facciamoli passare per imbroglioni.

Insalita
25 maggio 2024 20:11 carloprimavera
Quoto pienamente, non ho mai capito perché si continua a citare un dopato conclamato come Merckx (e chissà quanti altri controlli non avrebbe passato coi metodi di oggi), cordialità

@ghorio
25 maggio 2024 20:32 Franco P.
Pogacar sui grandi giri ha un solo avversario che però fa solo quelli. Per cui si può dire che Pogacar è dominante come Merckx. Dire chi è più forte considerando le differenti epoche è un esercizio senza senso. Ma scomodarlo si, si può scomodarlo, eccome

Il paragone
25 maggio 2024 20:36 SephoraAA
È diventato irritante ..si,ok è come Merckx ,quasi come Merckx, piu' di Merckx...che cambia? Ha 25 anni ancora...sembra un giochino da boomer che hanno visto il belga inazione e parlano solo di quello...poi tra l' altro l' immenso belga fu trovato positivo .
..non sarei così felice del paragone ripetuto

Pogacar fortissimo cannibale uno
25 maggio 2024 20:48 apprendista passista
Mercks ha vinto più di 500 corse. Palmares inarrivabile per chiunque. Pogacar fortissimo e forse anche più elegante di Mercks. Ma aspettiamo fine carriera dello sloveno per fare parlare i numeri. 5 giri, 5 tour (3 doppiette) e 1 vuelta per i grandi giri...

I paragoni sono inutili
25 maggio 2024 21:00 alfiobluesman
Godiamoci lo sport in modo intelligente, ammirando questi ragazzi ( italiani o stranieri non fa differenza) che fanno sacrifici immensi rischiando anche l'osso
del collo.

io sono d'accordo
25 maggio 2024 21:12 uybello79
io invece sono d'accordo, i moralismi della TV di stato hanno stancato, qui invece è molto bella/interessante la rubrica con Cipollini

@apprendistapassista
25 maggio 2024 22:00 Frank46
Merckx considerando solo gare su strada ed escludendo le kermesse ha vinto 277 corse. Comunque dubito che Pogacar arriverà mai a vincere tanto, difficilmente riuscirà ad arrivare anche a quota 200, sebbene di sto passo non è impossibile. Ma soprattutto Merckx nell' arco della sua carriera non ha mai conosciuto nessuno più forte di lui anche solo in una tipologia di corse. Vingeegard, a detta anche di Pogacar è il miglior scalatore al mondo, e siccome a crono quantomeno non è inferiore a Pogacar, significa ammettere che Vingeegard è un corridore da GT migliore.
Merckx ha incontrato Devlaemink che potremmo considerarlo quasi un suo pari nelle classiche, ma non ha mai incontrato nessuno superiore a lui né com corridore da classiche né com corridore da GT.

@ghorio
25 maggio 2024 22:05 Frank46
Io ho detto un altra cosa. Ho detto che non è un problema che scomoda Merckx ma è un problema che parla solo di questo. E ho utilizzato il termine scomodare perché viene utilizzato nell' articolo per citare Beppe Conti che tra l' altro è uno che ne sa infinitamente di più dell' autore dell'articolo.

W
25 maggio 2024 22:07 Bicio2702
il Ciclismo, W Pogacar, Vingegaard, MvdP, WvA, Roglic e tutti quelli che provano a stargli a ruota

meno male che finisce
25 maggio 2024 22:14 mandcu
Meno male che questo Giro finisce e finisce anche questa rubrica sempre uguale dove lei esalta Pogacar o attacca la RAI.
Il confronto Merckx e Pogacar non si può proprio fare, è insensato sotto ogni punto di vista. Inoltre il palmares di Pogacar non ha neanche 1/5 di quello di Merckx
Merckx dopato? Ma veramente si crede che al giorno d'oggi siano tutti puliti? maddai


Tg5
25 maggio 2024 22:52 Montagnin
Scandaloso soprattutto stasera, una volta l'avrebbero data nei titoli iniziali una giornata così... neanche un accenno. Vergogna, lo dico io che guardo 95% Mediaset. Vergogna.

Sua Maestà
26 maggio 2024 14:03 Pino1943
Mattarella accoglie tutti gli sportivi al Quirinale,proprio come un re,a quanto la "sudata"pensione:Mi fa mancare un Macron qualsiasi.

Conti
26 maggio 2024 14:15 Enrico 81
Con tutto il rispetto ma davvero possiamo paragonare il ciclismo di oggi con quello di Merckx!? Io direi proprio di no... per i materiali, le tattiche, le diete, le gallerie del vento e tutto quanto il resto. Io piuttosto mi chiedo: ha senso fare sempre richiami storici ad ogni tappa? Sono io l' unico che quando parla Beppe Conti prova una noia mortale? Perché non diamo spazio ad opinionisti più giovani ed altrettanto preparati... Come in tutti i campi c'è un momento in cui uno per quanto bravo deve farsi da parte perché non è più al passo con i tempi. Poi questa è solo la mia opinione...

Enrico81
26 maggio 2024 22:45 Frank46
Ok quello dei paragoni con il passato è solo un gioco che può non piacere ma la storia del ciclismo va tramandata se a te non piace cavoli tuoi ma non scherziamo, non si devono perdere certe conoscenze.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quella che sta per iniziare, sarà per Geraint Thomas l’ultima stagione da professionista e ancora una volta lo vedremo correre al Tour de France. Inizialmente per il gallese si era pensato anche alla Parigi-Roubaix, poi la Ineos Grenadiers, attraverso un...


Sono due dei talenti più interessanti del ciclismo italiano: Edoardo Zamperini e Sergio Meris hanno chiuso il 2024 sul palco degli Oscar tuttoBICI, da cui vedono un futuro ancora tutto da scrivere ma che è già roseo. Il primo è...


Ma che cosa buffa! Ma che cosa tragica! Mi urge dentro sempre tanto - e tutto quasi nuovo, nel senso di ritrovato - da scrivere sul mio ciclismo, una sorta di enorme debito che cresce e cresce, e non so...


La bicicletta di Frank Zappa, provata, sperimentata, suonata, primo violino ma anche strumento a fiato e percussioni varie in un concerto trasmesso in tv ed entrato nella storia per quei suoni pizzicati e ticchettati, stridenti e sorridenti, sempre sorprendenti. La...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La puntata natalizia ci propone tre storie a cavallo fra la stagione appena conclusa e quella che sta per incominciare.Ad aprire la puntata...


Berk-Composites è un’azienda slovena che in questi anni sei è distinta per la realizzazione di selle innovative e leggerissime costruite sempre sfruttando la fibra di carbonio. Lupina Monocoque Open è una sella in cui la fibra di carbonio diventa del tutto protagonista e...


Nel giorno di Natale, a soli 60 anni, Pascal Hervé ha imboccato un'altra strada. Vincitore di tappa al Giro e maglia rosa nel 1996, il corridore transalpino passa professionista con la maglia della Festina nella stagione 1994. Si fece notare...


Per volare vola e pare un gabbiano. Potente ed elegante, financo regale. Eppure Jo­na­than Milan, l’uomo sul quale il ciclismo italiano prova a ricostruire il proprio futuro pensando al proprio passato, si sente un toro. Sarà per quel suo fisico...


Se per tutti noi il periodo delle feste è speciale, lo è ancora di più per un giovane atleta. E allora scopriamo come passava il Natale il giovane Fabio Aru.«Quando correvo, durante il periodo di Natale avevo la possibilità di...


Riuscire a vincere al primo anno tra i pro’ non capita a tutti. Davide Persico però, salito di categoria all’inizio del 2024 con la maglia della Bingoal-WB, ce l’ha fatta portandosi a casa la sesta tappa del Tour of...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024